Prende il via in settembre presso l’Università di Pisa il corso di laurea magistrale in “Cybersecurity”. Si tratta del primo corso di laurea in Italia a offrire una formazione completa non solo sui classici aspetti legati al software, come la sicurezza di dati, programmi, sistemi operativi e sistemi di comunicazione, ma anche su quelli che riguardano l’hardware, come dispositivi elettronici, propagazione del segnale e i sistemi biometrici. Il corso di laurea magistrale sarà gestito congiuntamente dai dipartimenti di Ingegneria dell’Informazione e di Informatica dell’Ateneo pisano.

“Il cyberspazio ha le sue fondamenta nel mondo fisico – commenta GianLuigi Ferrari, direttore del dipartimento di Informatica – Tutti i sistemi informatici sono realizzati utilizzando i circuiti integrati (hardware) presenti in tutti i moderni dispositivi elettronici. I circuiti stanno diventando più veloci, più economici e più potenti, e ciò ha permesso lo sviluppo di tecnologie chiave come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e i sistemi autonomi, da cui la crescita economica e la sicurezza nazionale dipendono sempre di più. Ne segue che la fiducia incondizionata nell’hardware non è più un’opzione sostenibile. Una componente fisica compromessa può minare tutti gli strati superiori della sicurezza informatica di un sistema, con effetti devastanti. La sicurezza hardware, pertanto, si concentra sulla protezione dei sistemi dalle vulnerabilità a livello fisico dei dispositivi.  In questi sono inclusi anche i sistemi biometrici, come per esempio i sistemi per il riconoscimento delle impronte digitali o il riconoscimento facciale.”

Oltre alla sicurezza di software e hardware, il corso di laurea mira ad inquadrare la sicurezza informatica sia nel contesto delle organizzazioni e delle aziende che devono proteggersi dal rischio informatico, sia in quello degli aspetti legali e giuridici.

“La nostra ambizione quindi – afferma Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa – è quella di coprire gli argomenti fondamentali per la preparazione culturale di esperti in cybersecurity “a tutto tondo”.   Riteniamo infatti essenziale fare fronte in modo efficace alla richiesta crescente, da parte del mondo delle imprese e della pubblica amministrazione, di specialisti dotati di elevate competenze scientifiche e tecnologiche nell’ambito della sicurezza informatica, e di conseguenza ci aspettiamo diverse opportunità professionali per gli studenti che decidono di intraprendere questo indirizzo di studi.

L’Università di Pisa ha d’altronde una solida tradizione nel settore dell’informatica e delle tecnologie digitali. A Pisa è stato costruito il primo calcolatore, è stato creato il primo corso di laurea in Informatica in Italia più di 50 anni fa, ed è stato attivato il primo collegamento a Internet in Italia nel 1986. Nel settore specifico della cybersecurity sono attivi diversi progetti, anche internazionali, e da anni è attivo un master in sicurezza informatica in collaborazione con il CNR. Il nuovo corso di laurea magistrale può inoltre beneficare delle competenze dei due dipartimenti che sono all’avanguardia, a livello internazionale, nel settore delle tecnologie digitali. Questo corso di laurea si innesta quindi su un preciso solco di studi e competenze che l’Università di Pisa può mettere a disposizione di studenti provenienti sia dall’Italia che dall’estero.”

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Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.