Domenica 13 gennaio ore 21.00,presso il Teatro Nuovo di Pisa, in piazza della Stazione, appuntamento con lo spettacolo di Ugo Dighero sul “Mistero Buffo” di Dario Fo.
Il primo miracolo di Gesù bambino” e “La parpaja topola” sono due popolarissimi racconti creati dalla vulcanica fantasia del nostro premio Nobel per la letteratura Dario Fo.
Appartengono a quel meraviglioso contenitore denominato “Mistero buffo” la cui ricorrente caratteristica più evidente è la scelta del linguaggio.
Dario Fo, riprendendo la tradizione dei comici dell’arte, costretti dalla “Controriforma” a inventare un simil-francese, un quasi-spagnolo, un semi tedesco, per recitare nei paesi europei durante loro fuga dall’Italia, propone il suo gramelot personale, mescolando dialetti nordici, parole arcaiche e suoni onomatopeici.
Il linguaggio così inventato possiede una capacità comunicativa impressionate che riesce a toccare direttamente l’anima degli spettatori utilizzando l’ironia e l’iperbole come strumenti preferiti.
Il primo miracolo di Gesù bambino” è tratto da uno dei vangeli apocrifi e ci descrive un Sacra Famiglia di un’umanità inconsueta e toccante.
La parpaja topola“, tratta da un fablieux medioevale francese, propone, come accade nel film Forrest Gump, una efficacissima metafora sull’idiota.
Giavanpetro, giovane capraio, riuscirà, con la sua semplicità, la sua tenerezza e la  mente priva di malizie, a conquistare la ragazza più bella del paese nonostante le trappole che il mondo cinico pone sul suo cammino.
Dighero ce ne propone una sua personale versione dando vita ad una vertiginosa galoppata teatrale in cui il moderno giullare deve riuscire ad interpretare tutti i personaggi delle vicende, visualizzare le ambientazioni e far percepire allo spettatore gli odori e le sonorità dei luoghi del racconto.

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