Venerdì 29 giugno alle 18.00 alla Gipsoteca di Arte Antica (piazza San Paolo All’Orto, 20) presentazione del libro Il segreto del Camposanto di Lorenzo Cantini.
Introduce e modera Stefano Bruni. Intervengono Gigetta Dalli Regoli e Marco Santagata. Sarà presente l’autore.

Le Edizioni ETS fanno uscire, in occasione della ricollocazione de Il trionfo della morte di Buonamico Buffalmacco nel camposanto monumentale di Pisa, un romanzo che si articola tra la vicenda artistica del grande pittore fiorentino e una storia dei giorni nostri. Si tratta di due espiazioni: una verso l’arte pura (quella di Buffalmacco), l’altra verso la vita vera (quella del giovane Marco).

Sinossi. Questo romanzo arriva nell’anno della ricollocazione dell’affresco del Trionfo della Morte di Buffalmacco (1336-1341) sulle pareti del camposanto di Pisa dopoun’operazione di restauro durata oltre settant’anni. La storia oscilla tra il medioevo e i giorni nostri, unendo in uno strano destino il misterioso pittore fiorentino, Buonamico Buffalmacco, all’altro protagonista del romanzo, Marco Meozzi che, un giorno, mentre sta cercando faticosamente di rimettersi in piedi dopo l’ennesima sbronza, riceve l’aiuto imprevisto di uno sconosciuto. Si tratta di Samuel Gold, commerciante facoltoso che gli propone un patto. Deve solo ascoltare
la sua storia, a ogni incontro riceverà un compenso generoso. Per Marco si aprono così le porte dell’Altrove, il locale che Gold e i suoi soci stanno per inaugurare
nella parte più antica della città. Il racconto di Samuel condurrà Marco alla ricerca di un faticoso e insperato riscatto. Dall’altra parte, nella Pisa del medioevo, la vicenda di uno degli artisti più geniali e burloni del XIV secolo alle prese con un’opera tra le più visionarie e potenti. Il tema del Trionfo della Morte, legato alla credenza della fine del mondo, assume tra le mura di un cimitero, un valore fortemente suggestivo. La scena è frammentata in più scene dominate da diversi sentimenti: l’orrido, il grottesco, il comico, il senso di serenità. Le dame ed i cavalieri che si vedono nell’affresco stanno andando a caccia in allegra brigata, con le vesti eleganti ed i modi cortesi del tempo; ma, guardando l’intera parete affrescata, ci si accorge che essi non hanno tempo per bearsi delle delizie proprie della vita cortese: la tragedia della morte sta ormai incombendo su di loro. Ma nel romanzo qualcuno, forse e per un certo tempo, riuscirà a rimandarla!

Lorenzo Cantini è nato a Pisa (1972), laureato in Giurisprudenza con una tesi in diritto del Lavoro, impiegato in un’azienda di telecomunicazioni. Sindacalista.
Sposato con tre figli. Inizia a scrivere con regolarità nel 2012 dopo avere seguito due corsi di scrittura creativa a Pisa. Oltre alle parole, scritte ma soprattutto lette, nutre una grande passione per gli scacchi, da cui è nato nel 2014 il racconto “Ritorno”, 1° classificato al Premio internazionale di narrativa “Il Prione”.

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