Fabrizio De André, Lucio Dalla, Francesco Guccini e adesso Franco Battiato. Giunge al quarto appuntamento la rassegna “Spiriti solitari – cantautori ascoltati, viti, raccontati”, ideata da Marco Masoni e Fabrizio Bartelloni, che da gennaio a oggi, con i suoi appuntamenti mensili presso la Gipsoteca d’Arte antica dell’Università di Pisa, ha riscosso un successo sempre crescente.
“In effetti”, conferma Bartelloni, “l’interesse e la partecipazione di curiosi e appassionati ai nostri incontri sono andati oltre le nostre aspettative, tanto che abbiamo già dovuto organizzare una replica (presso le Officine Garibaldi, ndr) di quello dedicato a De André e, oltre alle numerose attestazioni di apprezzamento, riceviamo continue richieste di occuparci di questo o quell’autore”.
Il prossimo sarà un altro dei giganti della musica d’autore italiana, il Maestro Franco Battiato, autore di pezzi entrati ormai a far parte della nostra memoria collettiva, da quel “Centro di gravità permanente” di cui tutti siamo alla ricerca a “La cura” che, del pari, tutti vorremmo ricevere.
“In verità”, scherza, ma non troppo, Masoni, “un incontro a 360 gradi dedicato all’arte di Battiato occuperebbe almeno un paio di giorni. Infiniti, infatti, sono i bivii, le deviazioni, gli scarti e i rivoli del suo percorso artistico; dagli esordi, poco conosciuti, con canzoni d’amore e di protesta, alla sperimentazione estrema degli anni ‘70, dalla svolta all’apparenza pop de La voce del Padrone, alle contaminazioni etniche con echi di tradizioni musicali e culturali lontanissime dalle nostre, fino alle incursioni nella lirica, nel cinema e persino nella pittura. Noi cercheremo di condensare tutto questo nelle consuete due ore, ma non sarà facile”.
Una sfida impegnativa che i due conduttori affronteranno con gli strumenti che nei precedenti appuntamenti si sono dimostrati capaci di appassionare e coinvolgere il pubblico.
“Sì”, conferma Bartelloni, “la ricetta resta sempre la solita: cerchiamo di proporre a chi viene ad ascoltarci qualcosa di non convenzionale, facciamo ascoltare qualche brano, con ampio spazio a pezzi meno noti o incisioni rare, alternandoli con immagini e video di repertorio, e soprattutto ci sforziamo di raccontare il viaggio artistico di questi grandi autori con digressioni sulle loro fonti di ispirazione, i loro trascorsi e un’aneddotica che sveli qualche retroscena sulle genesi di alcune fra le loro composizioni più famose”.
Per chi volesse immergersi nelle atmosfere mistiche ed esotiche del grande cantautore siciliano e scoprire tutte le facce, anche le più nascoste, dei suo “mondi lontanissimi”, allora, l’appuntamento è per Sabato 27 Aprile alle 17:45 alla Gipsoteca d’Arte Antica dell’Università di Pisa (Piazza San Paolo all’Orto, 20. Ingresso € 6,oo. Per prenotazioni: spiritisolitari2019@gmail.com)
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