Ozmo, Every walls in town tells a story”, la mostra retrospettiva dedicata a uno dei grandi padri della Street art nato e cresciuto nel territorio pisano, prosegue fino al 3 febbraio con ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00, a Pisa presso il Fortilizio e la Torre Guelfa (La Cittadella).

La mostra, curata da  curata da Gian Guido Maria Grassi e Alessandro Romanini con il progetto di allestimento dell’arch. Roberto Pasqualetti, giunge a coronamento di un ciclo di iniziative ospitate a Pisa, che hanno analizzato i vari aspetti artistici, sociologici, legali e conservativi della Street Art, con esperti italiani ed internazionali. Dal giorno dell’apertura il 21 dicembre ha già raggiunto i 1000 visitatori dimostrando un grande interesse a questa forma di arte contemporanea, dirompente e internazionale.

La mostra è anche l’occasione per presentare in anteprima il compendioso catalogo antologico di Ozmo, che ripercorre anch’esso la sua prestigiosa carriera artistica attraverso un consistente nucleo di opere e interventi pubblici.

Per avvicinare anche i più giovani all’arte contemporanea e, in questo caso specifico, alla Street art e alla ricerca di Ozmo è stato preparato un workshop dedicato ai bambini dal titolo Vedo me stesso nell’opera d’arte, curato da Emanuel Carfora (Keras).

Domani sabato 12 gennaio all’interno della mostra sarà quindi attivo il laboratorio, rivolto a bambini e ragazzi di età compresa fra 8 e 15 anni, che avvicinerà i partecipanti a comprendere il linguaggio pittorico dell’artista Ozmo, attraverso la lettura e interpretazione di alcune opere presenti in mostra.

Nel corso del workshop, attraverso l’utilizzo di tecniche miste (disegno, pittura, collage), ogni partecipante potrà sperimentare in modo libero la pratica artistica di Ozmo, mescolando liberamente immagini e simboli estrapolati dalle opere dell’artista, dal web, riviste e quotidiani, in modo da creare una personale interpretazione delle immagini, intese come espressione di se stessi attraverso una personale scelta iconografica.

Il laboratorio durerà dalle 15:30 alle 17:30 ed è aperto anche agli adulti che accompagnano bambini e ragazzi.
Il costo è di € 4 a partecipante ed è richiesta la prenotazione scrivendo a start.oye2017@gmail.com. Massimo 20 partecipanti!

Il secondo appuntamento con gli workshop è per sabato 26 gennaio alla stessa ora.

La mostra, realizzata da Start-Open your eyes, con il contributo del Comune di Pisa e della Fondazione Pisa e la collaborazione dell’Università di Pisa, della Fondazione Palazzo Blu e del Consiglio Regionale della Toscana, offre l’occasione per visitare anche gli spazi affascinanti della Cittadella che si affaccia sul Lungarno: dalla cima della torre guelfa, aperta appositamente per l’occasione, sarà possibile godere della vista più bella di tutta la città.

E’ possibile organizzare delle visite guidate su appuntamento scrivendo un messaggio privato contattando alla e-mail: start.oye2017@gmail.

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Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.