Nel corso della puntata numero 107 di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente il collega Andrea Orsini, voce di Radio Bruno e conduttore de “Il NeroAzzurro” su Canale 50. Con lui si è parlato del momento che stanno attraversando i nerazzurri, attesi dalla non facile trasferta di Cosenza che fa da preludio allo sprint finale della stagione. Rivedi la trasmissione e rileggi le parole di Andrea Orsini.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Ciao Andrea, subito una domanda diretta. E’ corretto pensare che questo Pisa, sia a livello tecnico, che a livello societario, sta vivendo forse il momento migliore degli ultimi 30 anni?

Questo Pisa sta meglio di quello di Ventura, arrivato al finale di stagione stanco e con alcuni infortuni importanti impossibili da sopperire come quelli di Cerci e Kutuzov; è forse il miglior momento vissuto dal calcio pisano negli ultimi trent’anni, sia da un punto di vista sportivo che da un punto di vista societario, un momento da godersi fino in fondo che questa città si merita assolutamente.

I playoff sono alla portata del Pisa e potrebbero essere un premio per città e giocatori. Sei d’accordo?

I play off sarebbero un valore aggiunto di questo campionato da ricordare, di certo i neroazzurri non partirebbero battuti; inoltre la società sta già lavorando per la prossima stagione e una settimana in più o in meno sul campo di certo non cambierà la prospettiva per il prossimo torneo. Sarebbero partite da godersi appieno, poi quel che viene viene; ripeto che questo Pisa affronterebbe gli spareggi promozione in maniera migliore rispetto al Pisa di Ventura, arrivato cotto alle battute finali della stagione.

Ti aspettavi di vedere una squadra così in forma dopo il lockdown?

Non credevo di ritrovare una squadra in questa condizione dopo i tre mesi di sosta, il merito va anche alla dirigenza neroazzurra che ha voluto fortemente questa ripartenza. Mai ho pensato che questo gruppo potesse retrocedere, ma neanche potevo immaginare un rendimento del genere ; una menzione particolare la merita Vido che ha saputo sostituire alla grande un giocatore fondamentale come Masucci, facendosi trovare pronto e realizzando pure dei goal importanti.

A livello societario e strutturale, il progetto tecnico sta facendo passi da gigante

La proprietà ha dimostrato negli anni che tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile: tradotto non ci sono calciatori incedibili, Gori è già un giocatore della Juventus e ci sono squadre importanti che si stanno muovendo per Marconi. Poi c’è lo staff tecnico, ed è ovvio che la speranza è quella di ripartire da Luca D’Angelo e da Roberto Gemmi, due ottimi professionisti ma soprattutto due uomini veri che hanno capito subito l’ambiente nel quale si trovano a lavorare. E poi il mister ha delle caratteristiche umane che mi ricordano Dino Pagliari, un altro che a Pisa ha fatto benissimo.

Parliamo delle tue radiocronache, da sempre molto ascoltate e anche condivise dal pubblico. Qual è stata quella più emozionante quest’anno e quella più difficile in assoluto nella tua carriera?

Quest’anno alla radio ho enfatizzato particolarmente il gran goal di Marconi contro il Pordenone e quello di Benedetti nel derby contro lo Spezia. Le cronache più difficili ? Ricordo una sconfitta a Barletta del Pisa allenato da Pane e una sconfitta a San Marino con Pillon in panchina, un periodo quello davvero difficile il cui ricordo deve farci godere ancora di più quello che stiamo vivendo adesso.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018