I nerazzurri cadono al 93′ con un gol dell’ex Asencio. La squadra di D’Angelo era infatti apparsa spenta e senza idee, con un Benedetti in serata no e un Fabbro un po’ spaesato. Il Cosenza passa in vantaggio con Carretta, ma il Pisa non si sveglia. Nella ripresa tanti cambi e anche il pareggio di De Vitis, poi Sciaudone colpisce una traversa al 91′. Due minuti dopo però è Asencio a firmare la sua vendetta personale, chiudendo i conti col proprio passato in lacrime. Il Pisa esce temporaneamente dalla zona playoff, ma adesso è matematicamente salvo.

Un’istantanea della gara: Foto Pisachannel / Serie B / Getty Images

Un’altra gara per proseguire sulla linea percorsa dal Pisa, nel suo cammino verso il finale di campionato. Archiviata ormai la pratica salvezza, i nerazzurri si concentrano sulla sfida al Cosenza dell’ex Asencio, recuperato, ma partente dalla panchina. Prima della gara doccia fredda perché Vido è fuori dalle note ufficiali. Per il giocatore un leggero risentimento muscolare nella rifinitura di questa mattina e gara da osservare in tribuna. Solita pretattica comunque da parte di D’Angelo che stravolge ancora la formazione, con il ritorno in campo da titolare di Fabbro e Ingrosso. Nel 3-5-2 mezzo in campo dal tecnico spazio anche per Caracciolo e Benedetti in difesa accanto a Ingrosso, Pisano e Lisi sulle fasce, Gucher, Marin e Siega a centrocampo, mentre in attacco Marconi è confermato accanto a Fabbro. Bene il recupero di Masucci, ma il calciatore partirà dalla panchina. Squadra tipo per il Cosenza, a parte Saracco subentrato a Perina in queste ultime gare, a causa di un infortunio per il portiere dei rossoblu. Prima della gara hanno fatto scalpore le dichiarazioni della Curva Nord, con molti tifosi colpiti da diffida, ma costretti all’obbligo di firma in questura nonostante lo stadio sia chiuso e le manifestazioni sportive vietate al pubblico. Un comprensibile dissenso manifestato sia tramite comunicato, sia tramite striscione dietro la Curva Nord a Pisa. L’impatto con la partita non è dei migliori all’inizio: Tanti errori in fase di impostazione e un Benedetti in serata no. Il Cosenza poi passa con Carretta, preferito ad Asencio, ma i nerazzurri reagiscono in maniera tiepida e al riposo i nerazzurri sono sotto di un gol. D’Angelo così decide di sostituire dopo solo un tempo Benedetti, mettendo al suo posto De Vitis. Il tecnico del Pisa aggiusta la formazione e la squadra riesce a ritrovare, negli ultimi 25 minuti, un po’ di brillantezza, mettendo dentro con De Vitis, il gol del pareggio. Dopo tanti cambi arriva anche il gol di Asencio al 93′, subito dopo una traversa colpita da Sciaudone. E’ la sua vendetta personale. Il Pisa esce a mani vuote, ma adesso è matematicamente salvo.

PRIMO TEMPO – Inizio contratto con il Cosenza ad attendere i nerazzurri nei primi minuti. Dopo qualche problema di impostazione, la prima conclusione al 5′ è di Gucher da fuori area, ma debole e centrale. Al 12′ ghiotta occasione per il Cosenza con Casasola che, da due passi, di testa la consegna tra le braccia di Gori. I nerazzurri fanno fatica a trovare gli spazi ed anche ad impostare da dietro con Benedetti, in evidente difficoltà con il pallone tra i piedi nella prima metà del primo tempo. Al 22′ una punizione di Gucher viene deviata dalla barriera e termina sui piedi di Ingrosso che però non riesce a indirizzare nello specchio della porta il pallone. L’arbitro intanto se la prende con Marin, prima rimproverandolo per un fallo non commesso, poi ammonendolo. I nerazzurri vengono poi giustamente puniti dal Cosenza con un gol al 28′, segnato da Carretta su assist di Casasola. Il Pisa fino a questo momento era stato un po’ spento. Al 37′ senza troppe convinzioni, Marin prova una conclusione da fuori che termina altissima. Al 40′ occasione Pisa con Gucher, che riceve il pallone e calcia al volo dai 20 metri, ma la conclusione è alta di poco. Termina un primo tempo in cui i nerazzurri hanno fatto davvero poco.

SECONDO TEMPO – D’Angelo decide di cambiare visto l’andamento della partita, sostituendo Benedetti, in serata da incubo, con De Vitis, che va a posizionarsi al centro della difesa. Al 54′ Carretta prende il tempo a Ingrosso, ma il suo sinistro da posizione defilata è out. Al 61′ vicino al raddoppio il Cosenza con Riviere che raccoglie un cross di Casasola, ma la palla viene deviata da Marin in angolo. Ancora cambi per D’Angelo che inserisce Birindelli e Soddimo per Pisano e Marin. Al 65′ da un cross del giovane veterano nerazzurro Marconi viene murato al momento del tiro. Al 67′ Soddimo si libera di due marcature, ma conclude con troppa potenza e poca precisione. Al 70′ dentro Moscardelli per uno spaesato Fabbro, anche lui autore di una prestazione incolore. L’ultimo cambio si rivela decisivo per il cambio del risultato, con l’inserimento di Pompetti al posto di Gucher e De Vitis che avanza. Proprio il centrocampista del Pisa infatti riceve un cross e mette dentro la rete del pareggio. All’82’ il Cosenza ottiene un calcio di punizione dal limite con un’evidente simulazione, ma l’arbitro concede il fallo. Il tiro però si risolve in un nulla di fatto. A 6′ dalla fine entra anche Asencio, l’ex della partita. All’87’ De Vitis fa quello che vuole dal limite, ma il suo destro è troppo debole e centrale. Proteste un minuto dopo da parte del Cosenza per una presunta trattenuta di Lisi su Riviere, ma l’arbitro lascia correre. Al 91′ il Pisa è anche fortunato con Sciaudone che colpisce una traversa, poi Gori chiude sull’azione successiva su un cross. Due minuti però Asencio si vendica e segna la rete decisiva.

TABELLINO COSENZA-PISA 2-1
Cosenza: Saracco; Anibal, Idda, Legittimo; Casasola, Bruccini, Sciaudone, Bittante (84′ Asencio); Baez (73′ Bahlouli), Carretta (84′ D’Orazio), Riviere. A disp: Lazaar, Corsi, Schiavi, Monaco, Broh, Kone, Prezioso, Moraes, Perina, Quintiero. All. Occhiuzzi
Pisa: Gori; Caracciolo, Benedetti (46′ De Vitis), Ingrosso; Pisano (62′ Birindelli), Gucher (77′ Pompetti), Marin (62′ Soddimo), Siega, Lisi; Fabbro (71′ Moscardelli), Marconi. A disp, Varnier, Meroni, Minesso, Masucci, Dekic, Perillo. All. D’Angelo.
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: 28′ Carretta, 77′ De Vitis, 93′ Asencio
Ammoniti: Marin, Bruccini, Ingrosso, Sciaudone

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018