A fine gara, dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi parlano il tecnico del Pisa D’Angelo con i calciatori Gori e Marin, assieme al portiere dell’Entella Contini e il tecnico Boscaglia.

Il primo a parlare è l’estremo difensore degli ospiti Contini: “Fuori casa non vincevamo da un po’, abbiamo anche sofferto la forza del Pisa, sapevamo essere una squadra molto attrezzata. Tre punti importantissimi per noi. Stiamo lavorando per essere più concreti, partita dopo partita. Questa concretezza ci sta aiutando. E’ stata una bella parata quella su Masucci, al di là di questo però siamo contenti per la vittoria. Il lato negativo del mio carattere forse mi sta portando ad avere tante ammonizioni. Ora sono in diffida. Si migliora sempre.”

Così invece il tecnico Boscaglia a fine gara, che parte parlando dell’espulsione di De Luca: “Alla fine del primo tempo non gli abbiamo ricordato altro a De Luca. L’arbitro l’aveva già messo sott’occhio, sia perché si era fatto ammonire, sia per l’atteggiamento in campo. Un errore così un giocatore della sua esperienza non doveva farlo. C’è un problema di fondo. Se prepari una partita con il Pisa, per il loro modo di giocare, soprattutto in casa, devi sapere che in alcuni momenti puoi soffrire e se ti metti a palleggiare perdi la partita 3-0. Noi siamo ripartiti e abbiamo usato il contropiede come arma efficace. Non giochi contro una squadretta, ma una in salute in cui si agisce sempre sul filo dell’equilibrio. Siamo arrivati spesso davanti all’area. Bisognava chiudere la partita prima perché affrontavamo prima una squadra che ha un fervore e un pubblico importante.”

Arriva il momento del tecnico del Pisa D’Angelo, con la sua lunga analisi della partita: “Credo sia stato un primo tempo equilibrato, con le due squadre che hanno creato poco. Il gol ha spostato la bilancia dalla loro parte, ma poi nel secondo tempo abbiamo creato tantissime occasioni da gol. E’ vero che hanno avuto l’opportunità di raddoppiare, come poi hanno fatto nel finale, ma tra l’ottantesimo e il novantesimo avremo avuto almeno 7-8 palle gol. Per me era fuorigioco di poco, questione di pochi centimetri, ed era difficile da chiamare per l’assistente. Non addosso colpe alla terna, era una situazione estremamente complicata. Noi abbiamo creato più occasioni oggi che in tante partite. Se il migliore in campo è stato Contini, qualcosa pur significherà. Abbiamo sfiorato il gol in innumerevoli occasioni. La squadra ha creato tanto in questo secondo tempo. Masucci ha colpito due volte di testa e per due volte c’è stata una grande risposta. Sento dire che la squadra deve cambiare modo di giocare, ma una squadra non può obiettivamente compiere questo passo in quattro giorni. Molte volte bisogna giocare con le caratteristiche dei giocatori che si hanno, continueremo su questa strada. Quando invece ci sarà più spazio per un giocatore come Fabbro, che è un contropiedista, attueremo un’altra tipologia di gioco. Masucci era molto affaticato, lo valuteremo in settimana. Parto sempre dal presupposto che bisogna avere massima fiducia nei giocatori che ho a disposizione. La nostra squadra può sopperire a qualsiasi perdita. Conto sulle qualità di Giani, ci può essere utile perché un giocatore veloce e tecnico, secondo me è stato anche bravo e in una occasione avrebbe potuto fare anche gol di testa. Plauso anche a Marin che ha giocato una grande partita. Forse recuperiamo per il Trapani Belli, spero Di Quinzio in extremis. Asencio? Ha questi problemi che non gli permettono di poter dare una mano alla squadra. Sente troppo dolore, non ci possiamo far nulla.”

Marius Marin torna in sala stampa anche dopo la convocazione in nazionale: “Secondo me abbiamo fatto una buonissima partita, dobbiamo prendere le cose positive dato che c’è una partita molto importante la prossima settimana. Peccato per l’azione con il mio tiro che è uscito di poco, ci tengo molto giocare con questa maglia, l’importante però al di là di un gol personale sarebbe stato fare punti. Il pareggio ci poteva anche stare stretto in un certo senso, ma se giochi a Pisa pensi solo a vincere. Mi trovo molto bene a giocare con Gucher e De Vitis e  come loro due anche gli altri miei compagni. I più esperti mi dicono cose positive, mi aiutano e mi dicono che devo stare con i piedi per terra, per lavorare e fare il meglio possibile. Anche altri hanno detto che era fuorigioco, ma non dobbiamo pensare a questo.”

L’ultimo a dire la sua è il portiere del Pisa Gori: “Non ho rivisto il fuorigioco, queste cose le sapete voi e basta. Abbiamo fatto un po’ fatica a ingranare i primi minuti della gara, ma c’è da dire che quando abbiamo iniziato a giocare come sappiamo, l’unico modo per farci male era in contropiede. Contini ha fatto due grandissimi interventi, se ne entrava anche soltanto uno sarebbe cambiata totalmente la partita. Siamo contenti della prestazione, ma meno del risultato. In occasione del doppio salvataggio ho guardato solo la palla, non ho pensato ad altro.”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018