A fine gara, per il Pisa parlano il tecnico D’Angelo, l’autore del gol Aya e Verna. Per gli ospiti invece l’allenatore Raffaele. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti di questa partita di Coppa Italia.

Il primo a parlare è  il tecnico del Pisa D’Angelo: “E’ importante il percorso di lavoro tattico, ci sono meno cose da spiegare e teniamo conto che Aya è stato un mio giocatore in passato e questo può essere un vantaggio. La squadra ha fatto un buon ritiro anche con una buonissima dose di allegria. Non è mai facile giocare in partite ufficiali con squadre attrezzate come il Potenza. Oltretutto siamo in Serie B da troppo poco tempo per definirci una squadra di categoria superiore. Non dobbiamo farci prendere dall’euforia, l’anno scorso abbiamo battuto il Parma ad esempio. Asencio e Pinato, dal punto di vista del carico e dell’allenamento sono indietro, il primo perché ha terminato il campionato a maggio, il secondo non ha ancora il ritmo partita. Con il Bologna cercheremo logicamente di vincere e sappiamo che il fattore campo dell’Arena può essere determinante. Poi penseremo al Benevento. Quest’anno abbiamo puntato molto sull’aerobica e sull’aspetto atletico, è normale che adesso siamo meno brillanti. Sicuramente dobbiamo sfoltire la rosa, primo obiettivo questo. Per il 2 settembre la società ha dato rassicurazione sul rinforzo. Preferisco la fame alla fama.”

Tocca poi a Verna analizzare la partita: “Non era una vittoria banale, il Potenza era una squadra attrezzata. Ci hanno anche messo in difficoltà nel primo tempo, soprattutto perché in alcune ripartenze eravamo schierati male. Ho sfiorato il gol, ma non è importante. Conta il gruppo. Il nostro è sempre stato un gioco offensivo, cerchiamo di attaccare con tanti uomini, stiamo continuando il lavoro dello scorso anno. Non sempre ti riesce, si può trovare qualche avversario difficile, ma i tre gol sono venuti su situazioni che abbiamo provato.”

Visibilmente soddisfatto per il suo primo gol in nerazzurro Ramzi Aya: “Il gol è stata una soddisfazione personale, però da difensore sono più felice che la squadra non abbia subito gol. Abbiamo sicuramente da migliorare ancora, in linea di massima ci possiamo ritenere abbastanza soddisfatti per oggi. Ho perso qualche giorno in ritiro per un problema fisico, ma squadra ora non può essere neanche al 100%, ma questo è normale. Non ci si può permettere di essere oggi al top della forma, ma facciamo step per step”.

Chiude l’allenatore del Potenza Raffaele: “Vogliamo testare quello che sarà la predominante del nostro gioco a fine campionato. A fronte di un avversario qualitativamente superiore bisogna sbagliare il meno possibile nel chiudere le azioni che si creano. Siamo comunque agli inizi di agosto e non siamo al top della condizione e magari qualche errore si può capire. La prima ora di gioco è stata molto combattuta, poi dopo il 2-0 siamo calati un po’. Dobbiamo ripartire dalle cose buone per lavorare tanto cercando di arrivare all’inizio del campionato con una certa amalgama. Siamo partiti da neopromossa, poi siamo arrivati ai playoff e ci siamo secondo me giocati la B. Se avessimo vinto col Catania, forse le cose sarebbero potute andar diversamente. Ora ci concentriamo sulla preparazione. “

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018