Dalla sala stampa dell’Arena le interviste post partita per analizzare Pisa-Pontedera. Per il Pontedera mister Maraia, per i nerazzurri oltre a D’Angelo anche Gucher e Moscardelli.

Il primo a parlare è mister Maraia per il Pontedera: “I miei ragazzi hanno giocato una grande partita, io gli avevo chiesto una partita anche meno bella, ma l’importanza era il risultato. Siamo riusciti a sviluppare una partita importante sia nel primo che nel secondo tempo. Non penso che ci sia da gridare allo scandalo se avessimo vinto. La partita di stasera è stata molto importante, era un periodo favorevole per il Pisa. Secondo noi il Pisa ha un punto di forza in particolare, dove Lisi e Di Quinzio fanno la differenza. Tranne un po’ l’inizio, sia Mannini che Serena hanno limitato i nerazzurri in quella zona del campo. Anche i difensori hanno fatto benissimo, l’errore di Borri su Buschiazzo servirà al ragazzo per crescere. CI manca ancora un punto per i playoff, niente è ancora stabilito.”

Tocca poi all’allenatore del Pisa D’Angelo: “Preso dal pathos Buschiazzo ha commesso un errore e la società ha comunicato già che prenderà dei provvedimenti. Una brutta scena che non può passare sotto traccia, anche se il ragazzo è giovane. Ci sta sbagliare il rigore, come ha fatto Pesenti, ma il vero problema è stato come abbiamo giocato soprattutto il primo tempo.  Tecnicamente il Pontedera ha fatto meglio di noi. Siamo arrivati diverse volte nelle possibilità di arrivare a offendere, ma non siamo stati all’altezza di altre occasioni. Nella seconda parte della partita si sono riequilibrate le cose, però il pareggio è giusto, ma c’è ovviamente un po’ di rammarico per il rigore sbagliato. Ho messo Di Quinzio a sinistra per cercare di mettere in difficoltà Mannini e le cose sono andate meglio. Poi ho scelto di mettere Buschiazzo a destra per preservare Meroni che avrebbe potuto chiedere il cambio come Birindelli.”

Spazio quindi al vice capitano del Pisa Robert Gucher: “Quando una squadra ci tiene tanto e soffre anche tanto e riesce a recuperare all’ultimo secondo un rigore a favore è normale che ci sia stato un momento di adrenalina e Buschiazzo abbia sbagliato. Poi ha chiesto subito scusa ed è finita lì. Ha chiesto anche se fosse stato lui il problema con Pesenti, ma Max lo ha assolto. C’è una gerarchia designata, dopo Moscardelli e Marconi il terzo è Pesenti. Quando succedono episodi del genere vanno stroncati sul nascere grazie all’esperienza dei vecchi che devono tranquillizzare i più giovani. Oggi abbiamo sbagliato tanto in campo, ma siamo stati bravi a soffrire insieme. Non è sempre stato così, nel girone d’andata avremmo sicuramente perso.”

Chiude le interviste Davide Moscardelli: “Oggi abbiamo fatto fatica sulle occasioni create, lo sappiamo, ma ci abbiamo provato fino alla fine. La voglia di vincerla c’era, ma non c’è da ammazzarsi, alla fine stiamo facendo benissimo da tante partite. Ho azzardato un tiro dai 30 metri, ma ho cercato di prendere il centro. I rigori li calcio e li ho sbagliati, è così ed era giusto che lo tirasse lui. Il primo è stato lui a dispiacersi, però ci sarà tempo per rifarsi. Ci sono andato un po’ dopo per farlo stemperare, ma sono sicuro che si rifarà presto. Sicuramente abbiamo questi tre giorni per staccare un po’ e vedere le nostre famiglie che farà bene, ci tenevamo a far passare una Pasqua positiva ai tifosi. La Curva ci ha salutato e abbiamo bisogno di tutti. “

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018