Alla vigilia di Alessandria-Pisa mister Luca D’Angelo parla con i giornalisti dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi per anticipare i temi della delicata trasferta di domani. Ecco le sue dichiarazioni e la lista dei convocati.

I convocati: Simone Benedetti, Samuele Birindelli, Fabrizio Brignani, Fabrizio Buschiazzo, Andrea D’Egidio, Alessandro De Vitis, Davide Di Quinzio, Sebastian Gamarra, Stefano Gori, Nicolas Izzillo, Matteo Kucich, Francesco Lisi, Alberto Masi, Gaetano Masucci, Mattia Minesso, Andrea Meroni, Davide Moscardelli, Massimiliano Pesenti, Luca Verna. 

Il Pisa deve cercare di riprendere il cammino per puntare a qualcosa di più importante. Come si inquadra questa partita in questo percorso?

Abbiamo tanto desiderio di giocare, è normale che dopo una partita come quella col Piacenza dove avremmo meritato di vincere, c’è grande attesa da parte dei ragazzi per rifarsi. Sappiamo che affrontiamo una squadra che si è rinforzata e che già era forte durante il girone di andata, ma abbiamo le caratteristiche per far nostra la gara.

Come ha lavorato la squadra?

Ci ha dato dentro come tutte le settimane, sappiamo che la classifica non è quella che ci aspettavamo, sta a noi adesso fare punti.

Mancherà Gucher, avanzerai De Vitis o farai qualche inserimento in più a centrocampo?

Ci sono varie alternative, stiamo valutando la soluzione più adatta

A che punto siamo con i recuperi di Marconi e Liotti?

Penso che la settimana prossima, soprattutto per Marconi, sia decisiva per capire quando potrà tornare in gruppo. Per Liotti ci vorrà un po’ di più.

Quali squadre secondo te si sono rinforzate nel nostro girone? Siamo rimasti sullo stesso livello?

Sulla carta ci sono stati movimenti importanti soprattutto da parte del Novara che ha preso giocatori molto validi. Il Novara insieme all’Entella ha fatto secondo me, oltre a noi i movimenti migliori.

Il recupero col Pro Vercelli è stato messo il 5 marzo tra la partita con l’Entella e quella con la Lucchese.

L’importante è giocarla, adesso sappiamo quando. Non mi è mai capitato di giocare prima il ritorno e poi l’andata. C’è sempre una prima volta.

Come valuti questi playoff con le due finali?

Sarà un percorso molto lungo e complicato, ma lo è stato anche l’anno scorso e due anni fa. C’è la promozione in più, c’è la Coppa Italia che dà grande possibilità. Sappiamo proprio che la Coppa ci dà un grande vantaggio, più andiamo avanti meglio è. Visto il regolamento, la gara col Pontedera è importantissima.

Il regolamento diventerà più lineare dall’anno prossimo.

Io guardo giorno per giorno, da qui all’anno prossimo non si sa quello che può succedere.

Il meteo può essere una discriminante?

Non penso, l’Alessandria ha i teloni al Moccagatta. Il terreno non è buonissimo, più che altro dovremo vedere la condizione dei ragazzi, ma non penso che la gara sarà a rischio.

Chi mancherà?

Liotti, Gucher, Marconi e Marin sicuramente non ci saranno

Moscardelli? Domani è anche il suo compleanno.

Penso che avrà spazio domani, in Coppa Italia o contro la Pistoiese dall’inizio. Sono convinto che possa dare il suo contributo. Sa che ci possono essere momenti così negativi a volte. Domani è il suo compleanno, lo sappiamo, lui è un grande professionisti.

Che ne pensi del gesto di Giancarlo Favarin?

Non so cosa sia successo esattamente, conoscendo il mister sa benissimo che il suo è stato un errore. Io sono uno degli ultimi che può giudicare chi colpisce qualcun altro, è capitato anche a me. Ho sofferto tanto a livello personale e so che soffre anche lui. La squalifica è pesante, ma se penso che in giro c’è gente che si vende le partite e si prende 6 mesi di squalifica… Voglio dirgli che passerà anche questa e tornerà in panchina a luglio. Allo stesso tempo l’errore è stato grave, se lo dico io che una cosa simile l’ho fatta ci si può credere.

Sul piano squisitamente tattico, domani il Pisa farà la partita o subirà le mosse dell’avversario?

No, giochiamo per imporre il gioco, ci siamo riusciti tante volte pur non essendo molto produttivi. Nelle partite esterne abbiamo quasi sempre fatto noi la partita, ma adesso nel girone del ritorno lo stiamo facendo sempre noi. Anche domani cercheremo di imporre il nostro gioco. Se l’avversario farà meglio ci adegueremo, ma la nostra idea è questa.

Cosa ne pensi di alcuni errori singoli che stanno influenzando alcune partite?

Credo sia sempre difficile valutare un errore singolo. Sta a noi cercare di sfruttare gli errori degli altri perché non li facciamo solo noi. Non credo comunque sia un fattore solo psicologico. Se sapessi come eliminare errori singoli del tutto sarebbe tutto ovviamente più facile. L’errore di Gori è stato più che altro di concetto, magari è mancata un po’ la lucidità, non essendo sul suo piede poteva metterla fuori è vero, ma sono cose che capitano.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018