Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi mister D’Angelo anticipa i temi del derby di domani contro la Lucchese. Ecco le sue dichiarazioni ai giornalisti.

Domani partita importantissima per l’ambiente neroazzurro 

Noi siamo consapevoli che le partite vanno tutte affrontate al massimo. Può sembrare una frase fatta, ma nessuna squadra in questo campionato ha mollato gli ormeggi e la Lucchese nonostante i problemi societari sta facendo bene. L’avversario è sicuramente di grande valore.

Il meglio deve ancora venire?

L’intento è quello di giocare una grande partita, vogliamo vincere giocando a calcio.

Come arrivano le due squadre?

A livello fisico noi possiamo avere qualche problema in più perché loro hanno giocato molto meno. Ma vediamo chi ha recuperato nella maniera migliore, sfrutteremo anche i cambi che possono essere determinanti.

La Lucchese è letteralmente alla canna del gas, ma può mettere quel qualcosa in più sul campo.

Sappiamo quali insidie comporta questa partita, dobbiamo giocare con le nostre qualità. Il discorso che la Lucchese venga a fare la partita della vita sta nelle cose, è normale. Non ci sorprende.

Fisicamente la squadra come sta?

A parte Liotti sono tutti a disposizione, oltre ovviamente allo squalificato Marconi. 

Che Lucchese si aspetta? Cosa hai in mente per contrastarla?

All’andata giocavano col 4-3-3, con l’Entella 4-3-1-2 e le ultime trasferte 3-5-2, hanno tante possibilità. La rifinitura di domani sarà determinante per noi anche per capire il recupero fisico di alcuni giocatori, ma ricalcheremo la squadra di martedì contro la Pro Vercelli. Prima di domani mattina è difficile che io scelga la squadra.

Ancora una volta 3 impegni settimanali

Sì, ma la squadra è in forma e sono convinto che giocheremo una buonissima partita. Facendo questo abbiamo più possibilità di vincere.

I giocatori sanno che non devono cullarsi sui risultati ottenuti ?

Non ne abbiamo parlato, non siamo entrati nel discorso perché i giocatori sanno che la strada è ancora difficile. La classifica, non mi crederete, ma la guardo pochissimo anche perché non si capisce bene e poi c’è la spada di Damocle della Lucchese. Pensiamo soltanto alla partita e a fare meglio per noi. Abbiamo avuto modo di avvicinarci, dobbiamo continuare. A parte l’Entella siamo tutte lì. Dobbiamo continuare su quella logica che abbiamo da un po’ di tempo a questa parte, fare più vittorie possibili. Poi vedremo dove ci troveremo. Partite semplici ormai non ce ne sono in questo girone.

Come li vedi anche gli altri gironi in ottica playoff?

Se chiedi a uno qualsiasi dei tre gironi dirà che il suo è il più difficile. Nel nostro a mio avviso ci sono squadre molto forti e lo dice la tradizione del girone.

Due parole su Birindelli al primo gol?

Sono contento ed è giusto che viva questo momento con euforia. Segnare contro una diretta concorrente è bellissimo e non ho fatto nulla per tenerlo a freno. 

La Viterbese sarà poi il prossimo avversario di coppa

Sicuramente è una buonissima squadra con un buonissimo allenatore, sono partiti con altri obiettivi, ma forse sono stati frenati con tante partite da recuperare. Sono una squadra forte e arriveranno ai playoff dove saranno un problema per tutti. Abbiamo tante possibilità però di passare il turno.

Quali sono le chiavi per vincere questa partita con la Lucchese?

Dobbiamo giocare sulle nostre qualità, ovvero quelle di una squadra offensiva che mette pressione all’avversario. Abbiamo segnato su autogol, è vero, ma i dati ci dicono che abbiamo fatto più di 30 cross negli ultimi 16 metri e ci sta che l’avversario vada in difficoltà. Dobbiamo fare così in tutte le partite. Essere in tanti in area ha il suo vantaggio.

Masucci può essere determinante? Convinto del doppio centravanti?

Abbiamo tre attaccanti a disposizione e domani vedremo quali scelte operare. Sì, credo nel doppio centravanti ed è una scelta che finora sta pagando. 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018