L’allenatore del Pisa D’Angelo introduce i temi della prossima sfida di campionato tra Pisa e Cremonese, in programma domani alle ore 21. Il tecnico torna a parlare alla vigilia dell’importante incontro che arriva dopo la sosta del torneo cadetto.

Si torna a giocare dopo la sosta. Come sono state queste due settimane? Possono aver creato problemi oppure è stato un valore?

Abbiamo recuperato alcuni dei giocatori che erano in ritardo, come Di Quinzio, Varnier e Ingrosso.

Fabbro si è particolarmente distinto in allenamento. 

Fabbro dal punto di vista fisico è uno di quelli che entrano subito in condizione. E’ arrivato già abbastanza allenato, gli mancavano un po’ di partite, forse è più avanti rispetto ad altri. E’ una punta giovane e dinamica. Potrei azzardare a dire che è un Gaetano più giovane. Fabbro è un giocatore che gli somiglia molto e dà tutto per la squadra così come fa Masucci.

Come stanno i ragazzi? 

A parte Liotti e Moscardelli sono tutti a disposizione.

Qual è il punto di forza e il punto debole della Cremonese?

Sicuramente è una delle squadre più forti del campionato. In Coppa Italia è andata a vincere contro il Verona. Si tratta di una delle squadre che in fondo sarà lì. Ci siamo preparati per affrontare il loro 3-5-2 che di solito propongono, ma non credo che troveremo problemi se dovessero mettersi in un’altra situazione. Tatticamente siamo molto elastici.

Si parlava di giocatori ritrovati, Di Quinzio potrebbe essere la sorpresa tra i titolari?

Il ragazzo è a disposizione, potrebbe o non potrebbe giocare. Lo deciderò prima della partita. La nostra è una rosa in cui nessuno ha il posto assicurato. Può giocare chiunque.

Per la squalifica di Benedetti si presume un ballottaggio tra Meroni e Varnier? Come possono giocare i due?

Può giocare in tutte e tre le posizioni Varnier, perché è un giocatore forte. Abbiamo la fortuna di avere giocatori che hanno tutte queste caratteristiche.

Varnier e Ingrosso quanto sono pronti per avere i 90 minuti?

Sono guariti completamente dai loro problemi, adesso devono trovare solo il ritmo della partita che si trova in partita e durante la settimana, però sono pronti. O in questa o nelle prossime gare sicuramente faranno parte del turnover.

Domani non potrà sedere il panchina. Quanto le pesa?

Ho fatto un errore e di solito gli errori si pagano, sono stato espulso. Chi mi sostituisce vive giornalmente ogni momento della preparazione della partita con me, perciò non ci saranno problemi.

Meglio affrontare adesso la Cremonese o più in là?

Se l’anno scorso eravamo quasi sempre favoriti, quest’anno non è così. Probabilmente è meglio affrontarle il prima possibile, anche se ciò è relativo. Ci troveremo di fronte una squadra molto forte e preparata.

Serve il Var in Serie B?

In Serie A i risultati sono positivi, qui non siamo così tanto lontani a livello mediatico. Ci sono molto meno polemiche di prima in Serie A. Forse servirebbero anche le 5 sostituzioni dalla Serie C, visto le rose così lunghe che ci sono nel campionato. Poter cambiare il 50% dei giocatori in campo tolto il portiere crea spettacolo. Mi auguro che questo venga attuato in futuro. Quest’anno la regola ci verrebbe contro poiché l’anno scorso questa era la nostra forza, però il mio era un discorso generale. Anche per gestire meglio il gruppo.

Si parla sempre del collettivo, ma Lisi ha cominciato molto bene quest’anno.

Sta facendo molto bene perché durante la settimana si allena con grande costanza. Lui sa per primo che il nostro risultato passa esclusivamente per il lavoro settimanale. Ha le potenzialità fisiche e tecniche per essere protagonista. Se si allena sempre come sta facendo può fare la differenza anche in questa categoria.

Considerando la forza della Cremonese prevedi di schierare un centrocampo più difensivo del solito oppure il Pisa andrà avanti con le proprie caratteristiche?

Col Benevento abbiamo fatto un centrocampo più muscolare, ma non c’erano giocatori così in forma. La squadra non snaturerà la sua voglia di vincere la partita a prescindere. Non sarà il nostro concetto difendersi, se ci metteranno alle strette ovvio che lo faremo, ma noi cercheremo di tener palla più possibile.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018