Alla fine di Virtus Entella-Pisa il tecnico dei nerazzurri Luca D’Angelo e l’attaccante Simone Palombi commentano la gara e guardano già avanti alla sfida con il Vicenza. Ecco le loro dichiarazioni.

Palombi: “Abbiamo creato tanto e li abbiamo messi sotto, ma non siamo riusciti dopo l’1-1 a chiudere la partita. Questo ci deve servire da lezione, perché esci sconfitto da una partita che per larghi tratti hai meritato. Ci vuole attenzione ai piccoli dettagli che fanno la differenza. Ci capita troppo spesso, ma stiamo lavorando bene e c’è bisogno di un po’ più di grinta e ferocia per fare risultato e chiudere le partite. Stiamo creando tanto, purtroppo portiamo a casa meno di quanto stiamo dimostrando. Ci manca la prima vittoria stagionale che ci darà il via ad un filotto di vittorie secondo me. Ci manca solo quella scintilla che ci fa partire. Per me giornata da ricordare in parte, perché sono deluso dalla partita, ma è ovvio che sono parzialmente contento per il mio primo gol segnato. Avevo voglia di portare una vittoria, sia io che i miei compagni. A Pisa ho trovato un ambiente accogliente e che dà tutto per questa maglia. Un gruppo di lavoro eccezionale che mi ha messo a mio agio, lo vedo nei singoli allenamenti e nelle chiacchierate o nelle uscite. Ci manca un pizzico di attenzione per il risultato. Dobbiamo dimostrare coi fatti quanto valiamo, ora cerchiamo di rimetterci in carreggiata perché dobbiamo invertire questo trend negativo. Bisogna tornare a far punti, bisogna sbloccarsi a Vicenza”.

D’Angelo: “Difficile da spiegare la partita di oggi, perché obiettivamente non penso avremmo meritato di perdere. Sta di fatto che hanno segnato 3 gol e noi uno. Non siamo riusciti a segnare più di un gol, ma abbiamo creato tantissimo. A livello di prestazione la squadra ha giocato bene ed è strano perché riderei se sentissi da fuori dire che una squadra che ha perso 3-1 ha giocato bene, ma di fatto è così. Birindelli ha giocato mezzala, in una buona partita.  Siega ha avuto un problema fisico nel riscaldamento, ma Birindelli può fare quel ruolo. Ripeto, per me è faticoso giudicare questo tipo di partita in maniera negativa sui ragazzi perché hanno fatto bene fino al 3-1. Abbiamo creato tanto e non abbiamo creato molto. Ripeto della prestazione non posso rimproverare nulla, hanno messo in campo tutto quello che avevano. È un periodo così, ci sono tante partite che non riusciamo a fare risultato pieno, da parte nostra ci dev’essere la capacità di capire dove stiamo sbagliando. Oggi penso che dal decimo al trentesimo abbiamo fatto almeno 6-7 palle gol, ma alla prima occasione loro hanno trovato il rigore con questa regola a mio avviso fuori dal mondo, perché Pisano aveva il braccio lungo il corpo, non so dove avrebbe potuto metterlo. Poi ci è stato negato un rigore netto, non ci sono dubbi al riguardo. L’arbitro ha deciso in un’altra maniera. Dopo abbiamo subito il terzo gol. Sappiamo che in questo momento quello che conta è trovare i tre punti. L’errore che cercherò di non commettere è quello di pensare che ci sia tutto da buttare, secondo me non è così anche se i fatti stanno dimostrando cose diverse, credo fermamente nei nostri giocatori e lo farò fino al termine del campionato perché ritengo la nostra squadra sia più forte di ciò che sta dimostrando in questo momento”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018