Il tecnico del Pisa Luca D’Angelo, alla vigilia dell’impegno di campionato contro lo Spezia, presenta la partita anticipandone i temi davanti ai giornalisti presenti in sala stampa. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro:

Che reazione si aspetta dalla partita di domani dopo la debacle di Pescara? Che gara sarà?

Più che la reazione alla gara di Pescara che dobbiamo mettere da parte, dobbiamo giocare una gara attenta e con grande determinazione come sempre. Affrontiamo una squadra che ha una striscia di risultati abbastanza positiva. Non speculano sul risultato, lo Spezia è molto brava quando riparte e dobbiamo essere bravi.

A livello di infortuni come stiamo? Belli sta bene?

Belli sicuramente non è convocabile, mentre gli altri giocatori valutiamo oggi nella rifinitura. De Vitis è pronto invece e sarà della partita.

A livello di testa e di morale, sotto questo aspetto come state?

I ragazzi li conosco bene, sono convinto che domani si faranno trovare pronti. Questo è un gruppo maturo che non ha bisogno, sa da solo cosa deve fare. Pescara è l’unica gara che ci ha visto perdere in maniera meritata. Diversamente da altre gara. Sanno che ci sono stati errori totali e sono convinto che domani faranno una gara da Pisa.

Queste assenze sulla fascia destra possono determinare anche una scelta più marcata del modulo tattico?

Sicuramente. Ci sono tante situazioni da valutare. Augurandoci che si possa fare la scelta migliore possibile.

Domani è una partita delicata, un po’ perché è un derby, un po’ perché chiude un miniciclo e poi ci sarà la pausa.

Le partite sono tutte molto importanti, con lo Spezia ancora di più. Abbiamo bisogno di vincere la partita. Veniamo anche dalla prestazione non positiva. Abbiamo bisogno di far rivedere il Pisa a livello di prestazione.

Marconi non segna da 6 partite, ma si sta adoperando molto per la squadra. 

Il nostro modo di giocare è quello. Abbiamo bisogno di organizzazione e non di singoli e le punte si devono sacrificare. Le mie valutazioni sugli attaccanti non sono mai riferite ai gol fatti, ma in base al livello di rendimento. Domenica ha tirato tre volte in porta in una gara in cui non abbiamo agevolato molto i nostri attaccanti.

L’attacco sarà a disposizione?

Ci sono tutti e cinque gli attaccanti. Anche Asencio che sarà tra i convocati.

Che effetto fa giocare una gara come questa in B?

Tante volte si dice che bisogna dimenticare ciò che è stato fatto l’anno scorso. In parte sono d’accordo e in parte no. Non è detto che ripetere le stesse identiche situazioni possa dare i suoi frutti, ma a livello mentale può creare il giusto entusiasmo. Abbiamo avuto tutta una settimana per recuperare, mi auguro di vedere un Pisa formato girone di ritorno dell’anno scorso.

Conosci Italiano e il suo modo di giocare? Anche loro avranno qualche assenza.

Non lo conosco personalmente, ma l’anno scorso ha fatto un vero capolavoro. Il Trapani era una buonissima squadra, ma giocarsi il campionato fino all’ultima giornata è stato incredibile. Lo Spezia è una squadra che gioca, come tutte le formazioni di questo campionato ha tante situazioni positive e ha anche qualche difetto.

Che effetto vi ha fatto la visita di Dunga?

La visita di Dunga ci ha fatto piacere, se non per fama. Nei dieci minuti in cui si è soffermato a parlare con la squadra ho capito perché ha vinto così tanto. Ha una personalità mostruosa. Le parole che ci ha detto possono essere uno spunto anche da qui alla fine del torneo.

Questa è una settimana in cui c’è stata tanta polemica sul razzismo. C’è un allarme razzismo?

L’area che tira nel paese è sicuramente estremamente negativa. La paura di chi si presuma sia diverso da noi, da pelle a religione, è sinonimo di grande ignoranza. Chi mi conosce bene sa da che parte sto ed è contro ogni tipo di razzismo di qualsiasi tipo. Dispiace molto anche vedere la signora Segre sotto scorta, tutto ciò è assurdo ed è alimentato da politici che dovrebbero evitare tweet e pensare alle persone che non stanno bene.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018