Alla vigilia di Pisa-Trapani, il tecnico dei nerazzurri anticipa i temi della gara in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:
Terza gara in sette giorni, settima in 28 giorni. Come sta la squadra?
I ragazzi sono consapevoli che sono tutte gare ravvicinate e c’è bisogno di tutti, non è pensabile giocare tante partite con la stessa formazione. Sono tutti pronti per la partita di domani col Trapani. Manca anche Belli, infortunato oltre a Soddimo e Masucci.
Che squadra vedremo col Trapani?
Dobbiamo giocare con le nostre caratteristiche che sono quelle di essere una squadra che dà densità, intensità e organizzazione. Siamo difficili da affrontare e dobbiamo sfruttare queste peculiarità.
Due gare di fila per Luca Vido, è soddisfatto del suo rendimento?
Sì, si applica molto e ha grandi colpi. E’ entrato bene nella logica della nostra squadra. Può giostrarsi sia da trequartista che da punta.
C’è la voglia di chiudere matematicamente la pratica salvezza per concentrarsi a mente libera sulle ultime partite e aspirare ai playoff?
Ho sempre detto che dobbiamo giocare ogni partita più punti possibili, senza stare a vedere troppo la posizione della classifica. Dobbiamo essere concentrati solo sul discorso partita.
Il Pisa finirà il campionato con 38 partite “vere”. In Luca D’Angelo prevale l’orgoglio per essersi sudato ogni singolo punto?
Dobbiamo fare punti per mantenere la categoria, dopodiché si faranno tutte le valutazioni del caso. Di certo abbiamo sempre giocato contro squadre che si devono giocare qualcosa. Quello che ci siamo conquistati finora lo abbiamo meritato.
Col Trapani in gran forma il Pisa gioca sia per i playoff che per evitare il vortice dei playout. Psicologicamente come si sente la squadra dopo le ultime due beffe?
Noi giocheremo al massimo per cercare di vincere domani, sapendo di affrontare una squadra che sta molto bene e lo dicono i risultati.
Vi sentite penalizzati a livello di arbitraggio in queste ultime due trasferte?
Sono onesto, dell’ammonizione su Paolucci non me ne ero neanche accorto, può capitare anche all’arbitro di sbagliare. Non credo che ci siano cose studiate a tavolino, sono solo cose che capitano. Non ho nessun dubbio sugli arbitri.