L’allenatore del Pisa D’Angelo, assieme al tecnico degli ospiti Stroppa commenta il pareggio del Pisa. In sala stampa anche i calciatori nerazzurri Siega e Ingrosso.

Stroppa: “Abbiamo fatto una buona partita sotto tutti gli aspetti e potevamo essere più incisivi. In fase difensiva abbiamo giocato benissimo contro una squadra che ha avuto caratteristiche verticali piuttosto marcate. Partita eccellente sotto tutti i punti di vista. L’unica recriminazione che posso fare è che partite come questa devono finire diversamente. Voglio fare i complimenti al Pisa e a D’Angelo perché l’ha preparata molto bene. Sono le caratteristiche che fanno la differenza, Messias ci poteva dare certe caratteristiche, Vido altre. Non abbiamo mancato il palleggio, non mi sembra che ci sia stato poco equilibrio. La percentuale realizzativa rispetto a quello che creiamo non è positiva. Non è solo una squadra che ha il palleggio, perché 25 tiri in porta sono tanti. Mi piacerebbe però tirare in porta cinque volte. Fanno piacere i complimenti di D’Angelo in conferenza stampa ieri, ce li siamo scambiati anche oggi prima della partita. Rispondo altrettanto. Il gol non gol non era gol secondo me, per Gigliotti non voglio essere volgare, diciamo che è stato ingenuo.”

D’Angelo: “Risultato da considerarsi giusto, abbiamo accarezzato anche l’idea di poterla vincere, perché abbiamo anche avuto la possibilità di raddoppiare, ma il Crotone è una squadra fortissima perché ai singoli abbina una grande organizzazione di gioco. Perciò va dato merito ai nostri giocatori per aver tenuto botta contro la squadra più forte che abbiamo visto, in tutta sincerità. La partita non era cattiva, era dura come giusto che fosse. A volte ci si picchia pure, ma non mi sembrava cattiva, l’arbitro la voleva addormentare da quel punto di vista, poi un po’ Marconi, Gigliotti un po’ di più hanno esagerate poi è arrivata l’espulsione. De Vitis ha sentito un indurimento, confidiamo di poterlo recuperare col Livorno. Il Crotone aveva predominio territoriale, ma alla fine c’è stato un momento in cui non stava calciando in porta. Stavamo gestendo bene e sembrava che potessimo anche portarla a casa. Non è stato così, abbiamo anche rischiato di perderla obiettivamente, loro hanno avuto due occasioni in cui Gori è stato molto bravo, ma anche Gucher ha avuto l’opportunità di chiuderla ma non è andata bene. Il Crotone ha 6-7 giocatori che due anni fa giocavano in Serie A. I ragazzi vanno ringraziati perché dal punto di vista tattico sono da Serie A anche loro. Dobbiamo riappropriarci delle nostre cose, a volte siamo un po’ timorosi, ma quando dimostriamo di saperlo fare, diventiamo forti forse non come il Crotone, ma come squadra. Sono felice del punto, la squadra ha fatto quello che gli è stato chiesto con grandissima attenzione. Abbiamo avuto anche due grosse occasioni con Masucci e con Verna. Il gol di De Vitis vuol dire che la squadra è attenta a quello che prepariamo in settimana. Pinato era un po’ che non giocava quinto, ma ha fatto bene la sua parte. Il gol secondo me è regolare, mentre l’angolo è nato da un fallo che non c’era.”

Siega: “Sono contento dell’opportunità che mi ha dato il mister, lavoro ogni giorno in allenamento per farmi trovar pronto. Questa è stata una partita molto difficile, sapevamo che c’erano delle difficoltà contro una squadra importante. Nel complesso però abbiamo fatto un buon punto. Sapevamo che era una partita difficile dove loro hanno uno dei migliori palleggi della categoria. Loro hanno gente tecnica e brava nel palleggio. Abbiamo rischiato di prendere, ma anche di farli, è stata una partita molto equilibrata, peccato non essere riusciti a portarla a casa. Devo rivedere l’azione del gol del Crotone, ma ritengo che prima non ci fosse il fallo. Quando sono arrivato mi hanno subito messo in chiaro il derby quanto sia importante. Ex compagni tra cui Parola, compagni, l’ambiente che si è fatto sentire. Da domani cercheremo di prepararla al meglio per arrivare in forma all’appuntamento.”

Ingrosso: “Contro l’Empoli mi uscì la spalla, oggi ci tenevo a entrare bene e a dare un contributo alla squadra. Sapevamo che il Crotone fosse una grande squadra. Non ricordo bene l’azione del gol, ma il risultato è stato giusto. Cerco sempre di dare il mio contributo, anche se non è mai facile entrare in certi momenti della partita, ma un professionista deve sempre farsi trovare pronto. Lo sanno tutti che per Pisa la partita più importante è il derby col Livorno. In quella situazione poteva essere l’ultima occasione per raddrizzare quella stagione, ma a distanza di due anni si ripresenta questa gara e ci teniamo a far bene e a prepararla nel modo giusto. Il gol del Crotone? Vorrei rivederlo, non sono sicuro.”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018