Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi, commentano la vittoria contro la Salernitana il tecnico D’Angelo e i calciatori Ingrosso e Fabbro. Per gli ospiti parla solo il tecnico Gian Piero Ventura che ha salutato con grande affetto Pisa.

Ecco il commento di un soddisfatto Luca D’Angelo: “Volevo dedicare questa vittoria a mia figlia Maria Sole. Nel giorno del suo compleanno non potevo non regalarle una vittoria. Ringrazio i tifosi che sono venuti numerosi con questo brutto tempo e che ci hanno incitato specialmente nei momenti di difficoltà. La dedico anche a loro. Abbiamo meritato questa vittoria. La Salernitana a mio avviso andava affrontata sul piano del gioco, andavano fatti correre e così abbiamo fatto. Sono temibilissimi, soprattutto in trasferta. Sono stati bravi i giocatori a interpretare bene la partita, li abbiamo contenuti bene. Non abbiamo mai rischiato se non una volta su contropiede. Sono molto contento in particolare per Di Quinzio che aveva avuto il problema all’occhio questa estate, ma questa punizione è stata una liberazione. Fabbro ha giocato molto bene, è un giocatore che ha determinate caratteristiche tecniche di grandissima velocità ed è generosissimo, perché corre per 100 minuti con intelligenza, è sempre fastidioso per tutti. Sono contento per lui perché ha vissuto momenti difficili calcisticamente parlando e quando Gemmi e Corrado mi hanno fatto il suo nome, ho avallato subito il suo arrivo perché lo conoscevo e sapevo che sarebbe stato utile alla causa. Conosciamo le qualità di De Vitis, è un giocatore molto importante per noi. Benedetti ha grandi qualità calcistiche, alle sue qualità abbina grande temperamento. Secondo me ha giocato una grande partita, non era facile dopo un autogol nel derby col Livorno. Ci vogliono gli attributi e lui ce li ha. Ingrosso ha fatto 90 minuti di qualità e cattiveria. Ingrosso lo conosciamo, la scorsa stagione non nego di non essere stato molto felice quando era andato via. Contento per lui e la squadra.”

Tocca poi a Ingrosso: “Ci tenevo particolarmente a fare la mia parte, sia che fossero stati dieci minuti o tutta la partita. Io sono sempre pronto e sono felice della fiducia che il mister ripone in me. Anche se abbiamo avuto poco tempo per prepararla, abbiamo perso il derby e ci tenevamo a dare una risposta immediata e positiva. Abbiamo fatto una buona gara, sono molto contento. Abbiamo poco tempo per preparare Pescara, ma cercheremo di farlo come abbiamo fatto oggi. Sono tutte partite difficili.”

Infine queste le parole di Fabbro: “Questa è stata una serata che farò fatica a dimenticare. Sono contento di questo primo gol al Pisa, ma soprattutto per la vittoria dopo la batosta del derby. Eravamo molto concentrati e con voglia di riscatto. Il campo chiedeva un certo sacrificio e gli attaccanti sono i primi difensori. L’importante è che siano arrivati i tre punti oggi. Spero di fare altri gol pesanti che portino 3 punti. Forse non sono stato lucidissimo in occasione del possibile 3-0, ma è stato anche un po’ merito del portiere. Per fortuna non è servito. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e alla mia fidanzata e alla società che mi ha voluto.”

Ventura: “Se analizziamo il primo tempo, forse non sono arrivate le risposte che cercavamo. Ma in maniera leggermente più ampia, nel calcio si vince e si perde. Le sconfitte vanno accettate e anche analizzate. Io mi pongo personalmente dei problemi e delle riflessioni. Mi rammarico di aver lasciato 4 punti al 95′ nelle ultime partite e con quei punti saremmo stati anche primi in classifica. La domanda che ci dobbiamo porre è come siamo arrivati ad avere questo rammarico, perché quello che si è visto nel primo tempo non ci permette di avere questo rammarico. Non mi sono mai arrabbiato, abbiamo perso due partite con Benevento e Venezia, e non mi sono mai arrabbiato. Oggi io sono un po’ arrabbiato perché non è la mia Salernitana. Dobbiamo fare delle riflessioni. Il Pisa ha fatto la propria partita su un campo dove il tifo è sempre il più bello e particolare. Ho ritrovato con grande gioia questo tifo. Complimenti a questa squadra, quando una squadra vince per principio dico che bisogna accettare il risultato. Su Cerci, il ragazzo ha avuto due anni di inattività, forse ha un po’ perso l’esplosività di un tempo, stiamo lavorando molto intensamente e il ragazzo si sta allenando molto. Sono molto legato alla tifoseria del Pisa, non so se la cosa è reciproca, ma qui passai un bel periodo della mia carriera, li saluto con molto affetto”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018