Dopo la partita tra Pisa e Pro Piacenza spazio alle interviste con Masucci, Birindelli e D’Angelo per i neroazzurri oltre a Giannichedda e Sanseverino per gli ospiti.

Il primo a entrare in sala stampa è l’allenatore dei rossoneri Giannichedda: “Dobbiamo sempre partire dagli errori, a Pisa contro una squadra così importante devi cercare di giocarla, lo spirito dei ragazzi è stato veramente eccezionali. Abbiamo creato tante palle gol, ci siamo esposti anche al contropiede, è stata però una gara piacevole e ripartire dalle cose buone eliminando le cose negative che hanno compromesso le cose contro il Pisa. Volpicelli sta con noi da poco, entra sempre bene e anche quando gioca dall’inizio è un ragazzo su cui si può sempre contare. Ho visto un Pisa positivo, una squadra con buonissimi giocatori. Siamo arrivati che avevamo soltanto due giocatori, la squadra è nuova, la società è nuova. Nonostante la sconfitta abbiamo dimostrato che la squadra è viva e competitiva. Giocando così alla fine faremo i conti e cercheremo di arrivare il più avanti possibile.” 

Poi tocca all’ex della partita, Giulio Sanseverino: “Per me è stato emozionante ricevere l’applauso del pubblico. Sono abbastanza concentrato durante la gara, ma è stata una grande emozione. Abbiamo provato a far girare palla velocemente, questo mi ha detto il mister quando sono entrato. Questo Pisa è una bella squadra, conosco l’ambiente e ho visto una formazione con una bella fase difensiva, è una squadra in salute. La nostra società ha messo su una bella squadra, quest’anno cercheremo di fare il meglio possibile”

Per il Pisa commenta così l’allenatore D’Angelo, rimasto negli spogliatoi a fine primo tempo dopo aver accusato i postumi dell’influenza: “Abbiamo pagato forse negli ultimi 20 minuti della partita, ma nessuno ci può dire nulla sul risultato della partita. Moscardelli abbiamo preferito non rischiarlo. Nei primi dieci minuti forse eravamo un po’ contratti, dopo siamo venuti fuori e abbiamo avuto almeno due palle gol grosse per passare in vantaggio, poi siamo passati in vantaggio con un’azione corale, poi abbiamo rischiato, ma siamo rientrati bene nella ripresa. In questo campionato, quando diciamo che è falsato perché ci sono recuperi e situazioni poco comprensibili con squadre che non sanno ancora in campionato giocheranno non si può dire altro. Abbiamo giocato una buona gara contro una squadra forte che darà fastidio a tante formazioni. Abbiamo vinto con merito. Abbiamo messo dentro Cuppone perché sapevamo che su contropiede poteva essere letale, lo è stato. Ha messo quella palla per Cernigoi che è stato sfortunato perché il salvataggio è stato casuale, ma è stato ancora più bravo a ottenere il fallo da rigore subito dopo. Loro avevano preparato secondo me la chiusura forte su Lisi, Samuele è stato molto bravo a sfruttare questa debolezza, si è fatto trovare pronto. Credo che la squadra debba crescere in maniera totale. Nel calcio che giocavo io c’erano 11 titolari, questo oggi non è più possibile, non cambio perché voglio far vedere che sono bravo a farlo, ma perché tutti abbiano possibilità di giocare, tutti devono essere freschi e il campionato sarà complicato successivamente andando avanti. I ragazzi si allenano bene, bisogna entrare nella logica che è ovvio che non tutti possono giocare tutte le partite, ma essere tutti pronti è determinante ai fini del risultato.” 

Birindelli analizza la sua prestazione e gli allenamenti delle ultime settimane: “Non siamo in Serie A, sull’arbitraggio non possiamo aspettarci chissà cosa, sappiamo la categoria in cui siamo, dobbiamo essere noi bravi in campo a interpretare la gara e anche l’arbitro. Serve a poco andare tutti addosso all’arbitro per una decisione dell’arbitro, ecco perché ho subito calmato i miei compagni dopo il cartellino giallo e non ho protestato. Mi sto allenando bene, penso che si veda anche quando entro in campo. Ovvio che quando non gioco dispiace, sappiamo però che chi gioca fa sempre bene, oggi abbiamo preparato la gara al meglio. Ci hanno affrontato a viso aperto, questo ci ha permesso di giocare al meglio. “

Chiude il blocco interviste Gaetano Masucci, autore di una doppietta: “Questa è una vittoria importante, è una soddisfazione anche personale. nonostante l’età la storia è questa, mi fa piacere che arrivi il riscontro del campo. Ne ho fatti un po’ in carriera di gol di testa, ci avevo già provato nel primo tempo. Mi sono trovato bene con Marconi come partner d’attacco. Sfruttare le palle inattive è importantissimo, Ognuno ha il suo modo di lavorare, vedo un ambiente positivo in tutti i settori, speriamo di riuscire a trascinare tutti, l’ambiente ha voglia di vivere belle emozioni. Siamo tutti carichi.” 

 

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018