Dalla sala stampa del Tombolato, dopo Cittadella-Pisa, intervengono nella zona mista il tecnico del Pisa D’Angelo con Pinato e Minesso. Queste le loro dichiarazioni.

Il primo a parlare è il calciatore del Pisa Pinato, autore del gol: “Abbiamo fatto una buona partita, un punto importante contro una squadra molto difficile da affrontare. Loro sono tosti, ma stiamo facendo un buon campionato anche noi. Sapevamo che da una parte e dall’altra del campo potevamo dargli fastidio sulle fasce. Samuele ha messo una palla importante in mezzo e io ne ho approfittato. Sembra una frase fatta, ma dobbiamo ragionare partita dopo partita. Dobbiamo recuperare e adesso ci aspetta un’altra partita importante. Il meteo era quello che era, il campo era pesante e penso che fosse uno schema provato in allenamento. Dedico il gol alla mia ragazza e alla mia famiglia perché sono sempre con me in tutte le decisioni. Samuele è un amico, ha fatto un gran cross e sono contento per lui per la bella partita. I tifosi sono sempre l’arma in più che abbiamo, ci hanno sostenuto per 90 minuti.”

Poi tocca a Minesso, che torna in campo dopo qualche gara in panchina: “Sapevamo che non era il clima ideale, ma lo era anche per loro. Il campo ha tenuto bene, ma abbiamo fatto una grande partita anche soffrendo contro una squadra molto organizzata. Spingevano, ma di occasioni nitide non ne hanno avute molte. Abbiamo preso gol su un rigore che non ho rivisto, noi abbiamo fatto la nostra partita. Si può sempre fare meglio ovviamente, ma da qui speriamo di ripartire per far bene anche la prossima partita. Sappiamo che la Serie B è difficile, abbiamo 6 partite prima della sosta da fare, poiché siamo vicini sia alla zona playoff che playout. Devo dire che tutti i giocatori della rosa vorrebbero giocare sempre, è una cosa normale. Le scelte vanno accettate e rispettate. Quando si viene chiamati in causa si cerca sempre di dare il proprio meglio. Io faccio questo, ma non si fa polemica, siamo un grande gruppo perché tutti remano dalla stessa parte. Mi aspetto dal Pordenone che sia una squadra come tutte le altre, forse non mi aspettavo il secondo posto, ma sarà una partita difficile come tutte quelle campionato. ”

Infine la chiusura è affidata al tecnico nerazzurro D’Angelo che analizza il match: “Punto guadagnato o perso? La partita sembrava nelle nostre mani perché il Cittadella attaccava, ma non si era mai reso pericoloso. Come dico sempre guardo l’allenamento e cerco sempre di schierare i ragazzi più in forma. Abbiamo fatto un gran bel gol con Pinato, la partita è stata gestita bene. Voglio rivedere l’azione del rigore, mi ha detto Masucci di aver colpito la palla prima con il piede. Ma è sempre difficile valutare queste situazioni per gli arbitri. Lunedì cercheremo di giocare una grande partita, sono sicuro che con l’aiuto dell’Arena sarà un grande spettacolo con il Pordenone che sta facendo un grande campionato. Pensavamo di poterla vincere oggi, ma dobbiamo anche avere la giusta umiltà di capire che il Cittadella è una squadra di altissima classifica che nei primi 20 minuti ha avuto la possibilità di dimostrare il suo valore.”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018