Ieri sera, nel corso della puntata numero 53 di Finestra sull’Arena è intervenuto in esclusiva il DS del Pisa Roberto Gemmi che ha commentato la recente sessione di mercato conclusasi due settimane fa, come si sono integrati i nuovi acquisti neroazzurri e il momento del Pisa. Inoltre un commento sul ritorno al gol di Moscardelli, sul rientro di Marconi e, a tutto tondo, sulla Coppa e sulle vicende che gravitano intorno al campionato di Serie C. Rivedi la puntata e rileggi le parole di Gemmi.

Buonasera Roberto, come si sono ambientati i nuovi acquisti a due settimane di distanza dalla chiusura della finestra di mercato?

Credo che l’integrazione degli ultimi acquisti all’interno del nostro gruppo proceda più che bene, anche perché si tratta di giocatori importanti arrivati a Pisa nei primi giorni di gennaio e cioè prima della ripresa del campionato. Sfortunatamente è stato deciso di protrarre la sessione invernale di mercato fino alla fine del mese, ma da parte nostra le operazioni erano state tutte concluse. Parlando più specificatamente dei singoli: Minesso ha segnato due gol Pesenti ne ha fatti tre,  Verna lo conosciamo bene e Benedetti ha fornito ottime prestazioni macchiate però da qualche errore che ci è costato un paio di rigori contro, anche se domenica scorsa a mio avviso il secondo rigore per la Pistoiese non c’era.

Gemmi con Verna e Gamarra

Ci sono anche alcuni errori che stanno caratterizzando le ultime prestazioni del Pisa. Perché? Forse è ansia da prestazione?

Prima di tutti ci hanno fischiato contro undici rigori, troppi secondo me anche considerando i molti errori individuali che abbiamo commesso. Se tali errori possono essere imputati ad una sorta di ansia da prestazione che coinvolge il reparto difensivo? I ragazzi lo sanno, avere ansia da prestazione non è da Pisa, ma credo che una situazione del genere possa essere migliorata da una serie di vittorie consecutive che potrebbe per certi versi liberare dai cattivi pensieri la testa dei giocatori. Il vecchio adagio “vincere aiuta a vincere” è sempre attuale.

Questione difesa, lo chiedono in molti: credi che di più non si potesse fare? Il reparto è oggettivamente rinforzato, ma sarà abbastanza?

Difficile rispondere a questa domanda. Io credo di aver migliorato la nostra retroguardia prendendo quanto di meglio offriva il mercato, anche se al momento i numeri sembrano dire il contrario; se potessi prendere Bonucci lo prenderei ma, battute a parte, ho fiducia in questo gruppo e sono convinto che nelle ultime gare abbiamo intrapreso la strada giusta per trovare il giusto equilibrio di reparto.

Un sanguigno Gemmi in panchina (foto Sestaporta)

Oggi (ieri ndr) la Lega ha messo di nuovo in calendario le partite del Pro Piacenza. Cosa ne pensi?

Non ci voglio pensare, la decisione di far riprendere le gare del Pro Piacenza, è una cosa ridicola, non ci sono parole! Solo una delle tante di questa stagione disgraziata dove non si capisce mai dove si vuole andare realmente a parare. Ma di cosa parliamo? Non vedo l’ora che finisca questa storia. Sono cose incommentabili. Mercoledì avrei potuto far scontare una squalifica a due giocatori che non mi ritroverò contro il Gozzano. Tutto questo è incredibile.

Per fare una battuta, al massimo riceverà una lettera da Ghirelli…

Non ce l’ha mai mandata una lettera Ghirelli. Aspetto in gloria che il presidente Ghirelli venga a trovare anche noi, visto che va dovunque tranne che a Pisa; forse non viene perché siamo una società troppo seria, chi lo sa! Però vorrei davvero capire qual è la sua mission nei nostri confronti. Mi limito a dire che sono molto stufo, stufo di parlare del nulla, non mi fate dire altro.

Il DS Gemmi col presidente Corrado

In studio abbiamo Simone che la paragona a Petrachi e sappiamo che proprio l’ex DS del Pisa parla molto bene di lei.

Mi lusinga il paragone con Gianluca Petrachi, ma sono ancora molto lontano rispetto a quello che ha fatto in carriera l’attuale direttore sportivo del Torino. Sapete tutti che ho lavorato per otto anni al fianco di Sogliano e posso dirvi che a lui devo tutto, è il mio riferimento calcistico e lo considero una sorta di fratello maggiore; non vi nego che spesso non esito a chiamarlo se ho bisogno di un qualche consiglio.

Roberto Gemmi (foto Pisachannel)

Quali sono le fatiche di un direttore sportive che deve affrontare un certo tipo di campionato, soprattutto questo, con poche certezze?

Odio mettere le mani avanti e parlare di alibi, ma come ho sempre affermato, credo fortemente nella gestione della squadra e nelle giuste motivazioni che spesso possono fare la differenza; credo anche nella programmazione, è difficile programmare per bene in un campionato che si diverte a minare la programmazione ed a togliere certezze, si deve essere più forti di tutte queste situazioni ma non sempre ci si riesce. Ovvio che se guardiamo la classifica adesso non c’è da sorridere, ma dobbiamo recuperare delle partite e se ci gira bene potremmo avere gli stessi punti in classifica di squadre come Arezzo e Carrarese che sono indicate essere le sorprese di questo campionato. Ci sono troppe cose che non vanno in questo campionato: regolamenti conosciuti all’ultimo, partite da recuperare, vittorie che non si sa se vengono contate. Però dobbiamo essere forti anche di fronte a queste cose.

Moscardelli è tornato al gol con quattro reti in due gare tra coppa e campionato.

Conosco Moscardelli da molti anni, so come vive il calcio e non ho mai pensato al fatto che potesse essere in crisi anche se i goal non arrivavano; è un ragazzo che sa sviluppare una grossa empatia con l’ambiente e posso dirvi che si sentiva in difetto con i tifosi perché non riusciva a segnare con la giusta continuità. Ma sono sicuro che anche quest’anno finirà la stagione in doppia cifra.

Gemmi dopo Cuneo-Pisa

Un commento sulla Coppa Italia?

Sulla Coppa Italia è palese ed evidente che sia una competizione su cui dobbiamo puntare il più possibile, non ci nascondiamo. Tutti noi dobbiamo darci un occhio di riguardo anche se sappiamo benissimo che si tratta di una competizione molto complicata che non sarà assolutamente facile vincere, ma non dev’essere un alibi. Ha anche una valenza importante per la classifica.

Marconi? Ci sarà col Gozzano?

Siamo vicini al suo rientro. Valuteremo se è il caso di rischiarlo col Gozzano, ma sicuramente ci sarà per la gara di Vercelli.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018