A fine gara il DG del Pisa Giovanni Corrado, seguito a ruota dal vice di D’Angelo Riccardo Taddei e da due dei protagonisti di giornata Marconi e Verna, commentano la splendida vittoria dei nerazzurri sulla Cremonese per 4-1. In chiusura Rastelli non riconosce del tutto i meriti del Pisa, giudicandola come decisa dagli episodi.

Queste le parole di Giovanni Corrado: “è stata una buona partita contro una squadra importante costruita per fare un grande campionato e che farà vedere i suoi valori e troveremo in testa alla classifica e a lottare fino alla fine. Ci tenevamo con un ospite di eccezione quale Bocelli e ringraziamo lui perché è una iniziativa molto bella per noi e per tutta la città. Archiviamo questa serata e pensiamo però alle prossime partite. Non c’è qualcosa che ci piace di più, c’è la volontà di migliorare e crescere. Alla fine nella vita di tutti i giorni c’è sempre bisogno di riconfermarsi e andare a confermare che ciò che si è ottenuto lo si è fatto con il sacrificio, mantenendo lo stesso entusiasmo. Noi al nostro interno abbiamo le nostre valutazioni, lavoriamo e ragioniamo quotidianamente. Non voglio spegnere gli entusiasmi, ma dobbiamo crescere quotidianamente. Questo è un progetto che è iniziato 3 anni fa e questo dev’essere il nostro obiettivo con lo stesso entusiasmo e la stessa umiltà.”

Tocca poi a bomber Marconi: “Questa è una grande soddisfazione per la doppietta, ma perché abbiamo fatto una grande partita con un grande risultato contro una delle corazzate del campionato. Più spesso giochi insieme, più ti trovi a memoria e Gaetano è un ragazzo intelligente che corregge anche i miei errori. Io e Gaetano non siamo dei contropiedisti, ma ci sono anche delle situazioni in campo e ci vogliono letture diverse in base ai movimenti degli avversari e dei compagni. Penso che la partita della vita dev’essere tutte le domeniche per noi, dev’essere uno standard per arrivare alla salvezza il prima possibile.”

Soddisfatto il tecnico Taddei: “Ovviamente siamo contenti della partita, perché si è verificato un po’ il tipo di gara che speravamo, ma è ovvio che non speri mai di vincere con un risultato così ampio dato il valore dell’avversario. I meriti dei ragazzi sono stati forse anche più ampi dei meriti della Cremonese. Abbiamo avuto due settimane per prepararla. Verna forse ha fatto il gol più difficile tra quelli capitati sui suoi piedi oggi, ma sono contento per lui perché sta raccogliendo quello che ha seminato. Il giusto premio va a lui per il rendimento che sta avendo. Bisogna fare i complimenti al gruppo in generale, sia quelli che partono all’inizio che quelli che entrano in panchina. È bello allenare un gruppo che dà queste risposte, i ragazzi sono eccezionali.”

L’ultimo a parlare per il Pisa è Verna: “Sono contento del gol e della partita quasi perfetta che abbiamo fatto, è stata una bella serata. Cerco di sfruttare questa caratteristica degli inserimenti. Oggi la partita lo ha permesso, sono stato anche bravo e fortunato in determinate situazioni. Dipende dall’avversario anche messo in campo. Loro sono stati molto aggressivi. Sono una squadra dura da affrontare, ma sapevamo come metterli in difficoltà e ci è andata bene stasera.”

La chiusura spetta all’allenatore della Cremonese Rastelli: “Credo che bisogna analizzare questa partita con grande lucidità e penso che la Cremonese abbia avuto anche più occasioni del Pisa. Sono stati bravi a segnare e ad andare in vantaggio alla fine del primo tempo. Poi abbiamo preso un gol su una ripartenza e il rigore ha dichiarato la parola fine su questa partita perché si sono aperte delle praterie incredibili. Abbiamo tirato 25 volte in porta, ma abbiamo pagato sicuramente le transizioni dove il Pisa ha vinto più contrasti ed è ripartito con grande velocità che noi abbiamo sofferto molto. Sconfitta troppo pesante e faccio fatica a commentarla. Abbiamo pagato sul piano della condizione, il Pisa è stato più pimpante e più veloce di noi. Abbiamo creato però le nostre occasioni, ma sono stati bravi a capitalizzare quello che hanno creato. Punteggio molto severo per quello che abbiamo creato. Ai miei ragazzi non posso dire nulla, abbiamo trovato una squadra fisicamente ben messa in questa parte di campionato.”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018