In questa stagione con la maglia del Pisa sono scesi in campo 29 giocatori e la squadra di D’Angelo si è distinta per non aver mai dato punti di riferimento all’avversario, facendo ruotare i propri effettivi. Ci sono però alcuni di questi giocatori che hanno offerto un contributo ancora più determinante, tra gol, assist e duttilità tattica e che hanno fatto parte del gruppo anche lo scorso anno, risultando altrettanto determinanti. Sono i pretoriani di D’Angelo.

Chiamateli senatori, chiamateli pretoriani. Ad ogni allenatore serve un gruppo di uomini fidati a cui consegnare le chiavi della squadra. Il Pisa in questo senso è una squadra un po’ atipica, più un gruppo di uomini affiatato dentro e fuori dal campo e che si riunisce anche con almeno due cene a settimana, per cementare il gruppo. Dall’anno scorso ci sono alcuni calciatori che sono diventati determinanti e sono, guarda caso, alcuni di quelli con il maggior numero di presenze in squadra.

Foto Fagiolini per Pisachannel

Tra i pali c’è ovviamente Stefano Gori, 37 presenze (35 in campionato + 2 in Coppa Italia) in questa stagione e appena ceduto alla Juventus per 3 milioni di euro. Due anni in nerazzurro da assoluto protagonista, para rigori a guida della difesa. Poi c’è Francesco Lisi, 32 partite quest’anno (31 + 1) in nerazzurro e 4 reti con addirittura 7 assist. Ormai è diventato “Lisinho” e i suoi gol un marchio di fabbrica. Per lui una crescita costante un questi due anni. Al terzo posto nella speciale classifica dei minuti giocati, ma al secondo posto come numero di presenze, c’è Robert Gucher, vicecapitano del Pisa con 33 partite disputate (31 + 2) e una rete. Anche per l’austriaco ben 7 assist all’attivo, a dimostrazione che dai suoi piedi partono i rifornimenti più importanti. Gucher in varie occasioni i gol li ha anche evitati, sostituendosi a Gori sulla linea di porta. Mettetelo in difesa, mettetelo mediano, mezzala o trequartista: D’Angelo scherza dicendo “ci manca solo che giochi in porta”, poi Alessandro De Vitis i ruoli li ha praticamente interpretati tutti. 31 presenze per lui (30 + 1) e una rete. Se mancano Moscardelli e Gucher il capitano è lui. In difesa ha giocato più di tutti quest’anno con 31 partite (29 + 2) e anche un gol all’attivo: Simone Benedetti, anche se ultimamente è apparso un po’ in ombra, è uno dei calciatori a cui D’Angelo ha difficilmente rinunciato in queste due stagioni. Impossibile non parlare di Michele “Batman” Marconi, che a Pisa è rinato. In questa stagione sono 29 le partite disputate (27 in campionato e 2 in coppa) oltre a ben 15 reti fatte (14 in campionato, 1 in coppa). Marconi è il punto di riferimento del terminale offensivo nerazzurro. Chissà quante altre reti avrebbe potuto fare in più senza l’infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per lungo tempo. Due infortuni, ma prestazioni di peso: Gaetano Masucci è un altro dei pretoriani di D’Angelo, nonché uno dei fedelissimi della presidenza Corrado, arrivato con il calciomercato di gennaio 2017. Quest’anno per lui 25 gare (24+1) e 7 reti (6+1). Dopo Marconi c’è solo “Tano”. Studiano da pretoriani anche Marius Marin e Samuele Birindelli, il primo al suo secondo anno col Pisa, il secondo ormai giovane veterano. Vanto della società, i due ragazzi hanno già scritto, nonostante la loro giovane età, pagine importanti di calcio a Pisa. Sono ben 9 quindi i giocatori con il maggior numero di presenze provenienti dalla scorsa stagione, quasi una intera squadra.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018