Un Petrone a ruota libera parla ai giornalisti alla vigilia della gara di ritorno dei playoff di domani con una dichiarazione spontanea e senza domande in conferenza stampa all’Arena Garibaldi. Il mister invita i giocatori a tirare fuori gli attributi, denuncia spintoni e lanci di monetine contro lo staff neroazzurro a Viterbo e infine attacca un tifoso per aver messo in giro false voci su Mannini.

Queste le parole di Petrone: “Preferisco parlare io a ruota libera stavolta. Credo sia giusto, nel mio percorso di 50 giorni, arrivare a ottimizzare il gruppo a disposizione dal punto di vista tattico e fisico per quello che questa squadra può dare a fine stagione dopo 9 mesi di attività. Però è giusto, per come siamo stati trattati a Viterbo, o per gli spintoni che ci hanno dato in occasione del gol o in occasioni non viste dall’arbitro. Questo non è un alibi, ma tutte le infamate o le monetine che ci hanno tirato addosso in panchina, è giusto che la squadra faccia una prestazione e dimostri che hanno i coglioni, passatemi il termine. la squadra deve scendere in campo domani dando il 100%. Se la squadra è scritto che debba arrivare fino in fondo lo deve fare da squadra di categoria, come Dio comanda. Dobbiamo anche avere l’atteggiamento che hanno avuto i nostri avversari portando la partita dalla nostra parte. non deve mancare il carattere. Tutto il gruppo. Questo è il concetto che dobbiamo far passare, che ha le qualità e le caratteristiche per farlo e lo deve dimostrare dal punto di vista caratteriale. Fino al 95′ i tifosi sosterranno la squadra, ma siamo noi, lo ripeto, che dobbiamo trascinare la squadra. Altrimenti se non usciamo a questo turno usciremo al prossimo. Dobbiamo farlo nella maniera giusta dando tutto quello che abbiamo. Non vi parlo di formazione, vi parlo di una squadra che dovrà scendere in campo e dovrà dimostrare di essere il Pisa. Anche chi non scenderà in campo dovrà avere l’atteggiamento giusto. Chiudo solo, ed è giusto che parlo di questo, ma la cosa che mi preme di più è la sincerità e l’onestà che da parte mia si è sempre contraddistinta nei confronti non solo della mia società. La polemica cattiva e gratuita messa su da un tifoso (nome censurato) sui social va a discriminare l’atteggiamento del nostro capitano, Mannini. A lui la possibilità di dire come stanno le cose. Lui deve dire chi ha detto questa falsità sul capitano. Questa persona ha messo in giro delle cose che non sono vere, questa persona non vuole il bene del Pisa. Per me questo è un tifoso del Pisa. Non sono venuto qua a pettinare le bambole. Fino alla fine difenderò i miei uomini, non ci giriamo intorno. Come ci sono tantissimi tifosi che vogliono il bene di questa squadra ci sono anche persone che non lo vogliono. Mannini si è comportato in maniera esemplare.” 

Come Sestaporta.News omettiamo il nome del tifoso in questione perché contrario al nostro codice deontologico.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018