Un altro risultato deludente per i neroazzurri, investiti dai fischi dei tifosi. La squadra di D’Angelo, per la prima volta col 4-3-3 non riesce a battere l’Albissola, venuta a giocarsela per un pareggio. Il Pisa ormai ha ottenuto una vittoria nelle ultime 6 partite. Moscardelli, tornato al gol, ha provato a caricarsi i compagni sulle spalle, ma non c’è stato niente da fare. La sua rete è stata subito replicata da Cais. Pure la fortuna non vuole proprio sorridere ai neroazzurri che hanno colpito due traverse e non si sono visti assegnare un rigore nel primo tempo. Anche sugli spalti l’entusiasmo è calato, con solo 622 biglietti venduti e 5000 spettatori presenti (considerando gli abbonati).

Mister D’Angelo ha definito gli ultimi sette giorni dopo la sconfitta di Carrara come “la peggior settimana della carriera per i calciatori del Pisa”. Nonostante ormai serpeggi nell’ambiente un malumore diffuso e la certezza da parte di un sempre più ampio gruppo di tifosi e di addetti ai lavori che i neroazzurri non possano fare più di tanto meglio di così, oggi sono attese delle risposte importanti contro l’Albissola per ritrovare la dignità perduta dopo il tracollo di domenica scorsa. D’Angelo sceglier per la prima volta un 4-3-3 che diventa 4-4-2 in fase difensiva con Birindelli e Liotti terzini e Lisi a fare la spola tra il centrocampo l’attacco. A inizio gara da Curva Nord e gradinata compare lo striscione “Pisa non si piega” con un messaggio chiaro, dopo che i tifosi nei giorni scorsi erano stati colpiti da delle denunce due anni dopo le manifestazioni per salvare il futuro del Pisa: “S. Rossore, Aeroporto, stazione, Manifestazioni partecipate da un’intera città che hanno consentito l’arrivo di una nuova società. Non potete farla pagare solamente a pochi. O tutti o nessuno”. In campo invece è il solito Pisa, lento e macchinoso che fatica a trovare una quadratura, in difficoltà tanto contro squadre forti, quanto contro squadre chiuse. Il primo tempo, al di là di un contatto sospetto in area che l’arbitro non ha visto, non si è visto un gran gioco. Il risultato di parità all’intervallo, seppure con un Pisa leggermente più pericoloso degli avversari, è giusto. Nella ripresa il Pisa va in vantaggio con Moscardelli nel momento di maggior difficoltà, ma dopo 10′ arriva il pareggio di Cais a riportare i nerozzurri con i piedi per terra, anche se due traverse colpite gridano vendetta. Al di là di tutto però così non va, ma non fa più notizia.

Il messaggio di Curva Nord e Gradinata: “Pisa Non Si Piega”

PRIMO TEMPO – Dopo alcuni minuti di studio, è il Pisa a rendersi pericoloso. Al 10′ Gucher conclude dal limite, ma la palla termina di poco a lato. Al 12′ Liotti mette in mezzo per Masucci, ma l’attaccante manca l’appuntamento col pallone nell’area piccola. Al 16′ Moscardelli si libera sulla trequarti e calcia di destro alto sopra la traversa. Al 22′ c’è il primo squillo dell’Albissola: Martignago riceve palla da Mahrous e va al tiro, ma Gori fa buona guardia. I neroazzurri crescono di intensità e De Vitis va al tiro al 25′ impegnando Piccardo, costretto a respingere sui piedi di Moscardelli che ottiene un calcio d’angolo. Un minuto dopo il Pisa recrimina per una evidente trattenuta su Masucci, con l’arbitro che non dà il calcio di rigore e ammonisce Lisi per proteste. Al 38′ Scambio nello stretto Cais-Martignagno, con quest’ultimo che calcia verso la porta, ma il pallone termina in angolo dopo una deviazione. Termina così la prima frazione di gioco.

Una istantanea di Pisa-Albissola (Foto Andrea Valtriani)

SECONDO TEMPO – Dopo 4′ dall’inizio della ripresa è l’Albissola rendersi pericolosa, con i neroazzurri che rischiano in mischia di subire gol. Poco più tardi Oukhadda calcia e impegna Gori con una conclusione velenosa. Al 10′ però cambia tutto. Dopo una prima conclusione di Gucher, e una seconda di Masucci, entrambe respinte da Piccardo, al terzo tentativo arriva la rete di Moscardelli per il vantaggio neroazzurro. Al 12′ Moscardelli quasi concede una replica con un tiro a giro dal limite di prima che si stampa sulla traversa a impedirgli ila gioia del gol. Al 20′ però gli ospiti pareggiano con un tiro di Cais, insaccatosi nell’angolino alla sinistra di Gori. Moscardelli ci prova ancora al 26′, ma il suo tiro è alto sopra la traversa. Al 29′ Di Quinzio colpisce anche la traversa con la complicità del portiere avversario Piccardo. Al 36′ Gucher calcia da fuori, ma il tiro sfiora il palo e finisce fuori. L’assedio del Pisa alla porta dell’Albissola non porta a niente con Masi che mette fuori di testa a tempo quasi scaduto.

TABELLINO PISA-ALBISSOLA 1-1
Pisa: Gori; Buschiazzo, Masi, Liotti; Birindelli (22′ st Di Quinzio), Lisi; Gucher, Izzillo (26′ st Marconi), De Vitis (30′ st Marin); Moscardelli, Masucci (30′ st Maffei). All. D’Angelo.
Albissola: Piccardo; Nossa, Oliana, Rossini; Calcagno, Mahrous (44′ st Oprut); Bezziccheri (32′ st Balestrero), Sibilia (38′ st Raja), Oukhadda; Cais (44′ st Silenzi), Martignago. All. Bellucci
Arbitro: Andrea Colombo di Como
Reti: 10′ st Moscardelli, 20′ st Cais
Ammoniti: Lisi, Oukhadda, Sibilia, Moscardelli
Note: biglietti venduti 622, rateo abbonati 4.384, totale spettatori 5.006. Record negativo stagionale in campionato all’Arena Garibaldi. Recupero 5′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018