Prezioso punto per il Pisa contro il Frosinone, dopo una gara che ha ben poco di giocato, con numerosissime interruzioni nel corso degli oltre 90′. Rivedibile la gestione di Illuzzi di Molfetta che ha rischiato di perdere il polso della situazione più volte. Pesano nel Pisa le ammonizioni di Aya e Masucci che, diffidati, salteranno la prima di ritorno con il Benevento. Questo pareggio consente alla squadra di D’Angelo di chiudere il girone di andata a 24 punti, in perfetta media salvezza.

Nell’ultima giornata del girone d’andata, prima che il pubblico dell’Arena possa riabbracciare i propri eroi soltanto il 25 gennaio, in occasione della seconda giornata di ritorno, il Pisa affronta un avversario ostico, il Frosinone di Alessandro Nesta, in quella che a tutti gli effetti è la partita di Robert Gucher, che in gialloblu ha lasciato una fascia da capitano e tanti ricordi, compresa una grande promozione in Serie A. D’Angelo torna al 4-3-1-2 schierando una coppia d’attacco inedita, formata da Masucci e Fabbro. Dietro di loro agirà Minesso, confermato dal tecnico nella conferenza stampa pre gara, mentre a centrocampo Gucher, invece di essere davanti alla difesa, giocherà mezzala con Siega, mentre a manovrare toccherà a sopresa a Marin. In difesa Birindelli e Lisi andranno sulle fasce, mentre Aya e Ingrosso avranno le chiavi del reparto, davanti al numero uno Stefano Gori. Prima della gara sono stati premiati per le cento presenze in nerazzurro dall’Associazione Cento Verna, Gucher e Masucci. In campo la partita è molto nervosa e maschia, anche se l’arbitro non tira fuori mai un cartellino giallo nel primo tempo. Il Pisa prova a sopperire l’inferiorità tecnica con un buon impianto tattico, andando vicino al gol in un paio di occasioni, anche se quelle più ghiotte sono degli ospiti. Per due eventi fortuiti Birindelli e Bardi sono costretti a lasciare anzitempo il terreno di gioco, sostituiti rispettivamente da Pinato e Iacobucci. Nel secondo tempo ancor meno occasioni da una parte e dall’altra, con l’arbitro che spesso e volentieri dà anche dei gialli a caso. Due gli ammoniti del Pisa, ma pesantissimi. I gialli ad Aya e Masucci sono per gli unici giocatori diffidati tra i nerazzurri, che salteranno la prima di ritorno col Benevento. Il pareggio però è oro per il Pisa che chiude il girone di andata a 24 punti.

PRIMO TEMPO – Al 5′ c’è il primo timido affondo offensivo del Pisa su contropiede, con Fabbro e Masucci che scambiano palla e Siega che, su cross del giocatore di proprietà del Chievo, colpisce debolmente di testa. Entrambe le squadre provano a giocare palla a terra, con pochi centimetri davanti, dove a Dionisi e Ciano sono contrapposti Fabbro e Masucci. Gli ospiti iniziano a spingere molto forte costringendo la squadra di D’Angelo nella propria metà campo. Per diversi minuti il gioco si ferma, intorno al 9′, per uno scontro di gioco tra Fabbro e Bardi, dove ha la peggio l’estremo difensore dei gialloblu. Al 18′ nerazzurri che bussano alla porta del Frosinone grazie a un calcio di punizione di Gucher, abile a pescare Aya in mezzo all’area, ma il velenoso colpo di testa del roccioso difensore centrale, sfiora il palo alla destra di Bardi. Risponde Ciano, sempre su punizione, trovando la parata a mano aperta di Gori che mette in angolo. Al 21′ Ciano si divora un gol spedendo alto. Subito dopo Bardi, ancora stordito per la botta con Fabbro, è costretto a uscire dal campo, sostituito da Iacobucci. Subito dopo Aya colpisce in faccia Birindelli durante un disimpegno e il gioco si ferma ancora, con il terzino nerazzurro costretto a lasciare il campo, rilevato da Pinato che passa a centrocampo, mentre Siega scala terzino destro. In una gara continuamente interrotta da falli e svariati minuti di gioco fermo, il Frosinone torna al tiro solamente al 41′, con una botta di Ciano dai 30 metri che termina alta. Un minuto dopo Beghetto fa la fiera in area, dribbla Aya, ma il tiro è strozzato e Gori si salva. Rispondono i nerazzurri con Pinato che entra in area, la mette in mezzo, ma sulla respinta Marin spedisce alto. Al 45′ Lisi ci prova con un elastico, crossa in mezzo, ma Masucci di rovesciata mette fuori. La terna arbitrale, dopo le tante interruzioni di gioco, decide di dare ben 6 minuti di recupero. All’ultimo minuto di recupero Lisi mette un altro grande pallone nel mezzo, con Masucci che la tocca quel tanto che basta per mettere in difficoltà Iacobucci, molto bravo a bloccare il pallone a terra. Termina così una travagliata prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Comincia con uno scontro di gioco la ripresa del match, con Gori che colpisce involontariamente alla testa Siega nel corso di una uscita per respingere il pallone. Colpo di fortuna per il Pisa al 52′, con i gialloblu che colpiscono una traversa con Dionisi su cross di Ciano. Subito dopo, al 53′, ancora Ciano pesca nuovamente Dionisi che stavolta la calcia addosso a Gori, ma la difesa nerazzurra trema. Al 54′ Masucci arriva come un falco su una respinta del portiere dopo una conclusione di Ingrosso sugli sviluppi di una punizione, ribadendo in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 61′ discesa sulla fascia di Lisi, ma il giocatore del Pisa, pressato, fa un tiro cross che finisce tra le braccia di Iacobucci. Al 69′ Dionisi va al tiro, ma la conclusione è fuori. Entra Moscardelli al posto di Fabbro, con il Pisa che inizia a premere per trovare un gol. Negli ultimi dieci minuti entra anche Di Quinzio che rileva un impalpabile Minesso. All’86’ Lisi ci prova con un tiro da fuori, ma la palla è alta. Sempre Lisi, a due minuti dalla fine, pesca Masucci che però è troppo sbilanciato per battere a rete di testa. Nel recupero solo il Frosinone si affaccia su angolo, ma il Pisa resiste.

TABELLINO PISA-FROSINONE 0-0
PISA (4-3-1-2): Gori; Birindelli (28′ Pinato), Ingrosso, Aya, Lisi; Siega, Gucher, Marin; Minesso (82′ Di Quinzio); Masucci, Fabbro (70′ Moscardelli). A disp. D’Egidio, Perilli, Belli, Verna, Giani, Liotti, Fischer, Perazzolo. All. D’Angelo
FROSINONE (3-5-2): Bardi (23′ Iacobucci); Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Paganini, Gori, Maiello (86′ Haas), Tribuzzi, Beghetto; Ciano (66′ Novakovich), Dionisi. A disp. Bastianello, Zampano, Citro, Salvi, Matarese, Vitale, Szyminski, Trotta, Eguelfi. All. Nesta
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Reti:
Ammoniti: Brighenti, Aya, Masucci, Marin
Note: Recupero 6′ pt, 4′ st. Biglietti emessi 3.055, rateo abbonati 5.271, per un totale spettatori di 8.326. Incasso lordo € 93.730 di cui rateo abbonati € 53.826.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018