Seconda vittoria consecutiva per il Pisa di Mario Petrone che conquista l’Arena. Grandissima prova di carattere in una partita da infarto per Pisa che inizialmente passa in vantaggio, nella ripresa, con un gol di Filippini, a ribadire in rete il pallone dopo un calcio di rigore sbagliato da Maikol Negro sulla respinta del portiere. Paramatti trova il gol del pareggio all’84’ in rovesciata, ma il Pisa è mentalmente più forte e segna ancora con Masucci. Il Pro Piacenza fa gol ancora di tacco, ma alla fine Di Quinzio chiude i conti. Il derby con il Livorno adesso diventa importantissimo, si va verso una settimana fondamentale per il futuro del campionato.

Petrone conferma l’undici schierato contro il Gorgonzola cercando continuità sia dal punto di vista dei risultati che delle forze in campo, a differenza di Pazienza che la cercava con la discontinuità di uomini schierati in campo. Ancora una volta le chiavi dell’attacco affidate al duo Eusepi-Negro in un 4-4-2 classico con Negro leggermente arretrato rispetto al compagno di reparto. Mannini sempre out per infortunio, così come Ingrosso, fuori anche per squalifica. Prima della partita il messaggio della Curva Nord nei confronti dell’amministrazione comunale è eloquente, sulla questione Arena: “Occhio, i consigli comunali stanno esaurendo, a buon intenditor poche parole”. La gara inizia bene per i neroazzurri con un paio di occasioni pericolose, poi si gioca prevalentemente a centrocampo e gli spazi si riducono con la squadra di Petrone costretta a calciare dalla distanza. Non pervenuti gli ospiti, mai pericolosi per tutto l’arco dei 45′. Nella ripresa il Pisa va in gol con Filippini, abile a sfruttare una respinta del portiere dopo rigore sbagliato da Negro, poi la pareggia Paramatti in rovesciata, ma i neroazzurri rispondono con carattere e segnano con Masucci. Poi il Pro Piacenza segna ancora, stavolta di tacco, ma Di Quinzio al 95′ manda in giubilo l’Arena Garibaldi. Il Pisa mette adesso seriamente pressione agli avversari davanti in classifica. Con il Livorno sconfitto oggi ad Olbia e a soli due punti dai neroazzurri, una vittoria nel derby di sabato prossimo avrebbe un effetto importante sul morale dei neroazzurri (sia in chiave assalto al primo posto, sia in chiave playoff), mentre avrebbe l’effetto di una bomba atomica sulla società amaranto.

Lisi in contrasto con Gori (Foto Andrea Valtriani)

PRIMO TEMPO – Partenza sprint del Pisa con un buon possesso e continue sovrapposizioni sulle fasce. Al 5′ ci prova Gucher da fuori, ma il suo tiro è centrale e Gori fa suo il pallone. Un minuto dopo Gori compie un miracolo su Negro mettendo in angolo. Per i successivi venti minuti si assiste a grandi duelli a centrocampo, ma di occasioni vere non se ne vedono. Al 24′ Filippini salva una palla persa sulla fascia e mette in mezzo per Lisi che di testa mette di poco fuori. Al 30′ ci prova Lisi dai 25 metri, ma il suo tiro, rasoterra, viene bloccato a terra da Gori. Al 40′ un’altra conclusione da fuori con Maltese, termina altissima. Il primo tiro della partita per il Pro Piacenza è di Alessandro, da oltre 30 metri, ma non impensierisce minimamente Voltolini.

Mario Petrone (Foto Andrea Valtriani)

SECONDO TEMPO – Neroazzurri in avanti nei primi minuti con Gucher che prova una conclusione di poco a lato di sinistro. Al 49′ Lisi va via sulla fascia, calcia verso la porta, Gori respinge ed Eusepi viene atterrato in area con l’arbitro che comanda il rigore. Dal dischetto Negro sbaglia, ma sulla respinta Filippini mette dentro di destro. Al 63′ Lisi ci prova da posizione defilata, ma Gori riesce bloccare il pallone. Al 70′ Mastroianni anticipa Lisuzzo calciando a lato. I neroazzurri crescono sfruttando gli spazi messi a disposizione dagli avversari e per poco Setola non realizza un gollonzo all’80’. All’84’ arriva la clamorosa rete del pareggio di Paramatti in rovesciata, ma risponde subito Masucci segnando il 2-1. Poco dopo la recupera Musetti con un altro incredibile gol di tacco, ma chiude i conti Di Quinzio sul 3-2. Apoteosi all’Arena Garibaldi per una delle gare più emozionanti degli ultimi anni.

TABELLINO PISA-PRO PIACENZA 3-2
Pisa: Voltolini, Birindelli (69′ Setola), Lisuzzo, Sabotic, Filippini, Gucher, Maltese (46′ Izzillo, 88′ De Vitis), Lisi (88′ Maza), Di Quinzio, Negro (66′ Masucci), Eusepi. All. Petrone
Pro Piacenza: Gori, Calandra, Belfasti (72′ Paramatti), Battistini, Belotti, Aspas (81′ Frick, Alessandro, Vigna, Cavagna, Messina (53′ Mastroianni), Musetti. All. Pea
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale
Reti: 50′ Filippini, 84′ Paramatti, 85′ Masucci, 90′ Musetti 95′ Di Quinzio
Ammoniti: Aspas, Battistini, Lisi, Sabotic, Mastroianni
Note: Al 50′ Negro sbaglia un rigore. Spettatori 6.112 (4.308 abbonati) per un incasso di euro 52980,41. Recupero 1′ pt, 5′ st

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018