Era la gara da non perdere, per non perdere la testa. Invece i nerazzurri cadono sotto i colpi di una delle squadre più ostiche nel loro rendimento esterno, che superano la squadra di D’Angelo in classifica e spediscono il Pisa per la prima volta in zona playout. Peccato perché, i nerazzurri giocano un buon primo tempo e vanno in vantaggio con Masucci, autore di un gran gol. Pochi minuti dopo però si spegne la luce, con Gori che atterra Longo in area e Aramu che dal dischetto non perdona. A inizio ripresa poi, un gol a freddo preso da Longo cambia tutto e il Pisa gioca per larghi tratti subendo i contropiedi del Venezia, pungendo a sua volta molto poco. Ora sarà importante per la squadra di D’Angelo ritrovarsi al più presto, perché il campionato ora si fa più complicato.

Una immagine del riscaldamento pre-gara (Pisachannel)

Uno scontro tra due squadre che hanno ottenuto molto meno di quanto avrebbero meritato. Pisa-Venezia è diventato, con i risultati delle ultime settimane, un vero e proprio scontro per la salvezza. Gli ospiti sono privi del portiere Lezzerini e del capitano Modolo, entrambi infortunati, mentre Firenze è appiedato dal giudice sportivo. Allo stesso modo per il Pisa mancano i lungodegenti Varnier, Meroni e Ingrosso, mentre sono squalificati Marin e Soddimo, quest’ultimo che ha avuto respinto il ricorso per la squalifica e tornerà per Crotone-Pisa. Nelle immediate ore che hanno preceduto il match si è diffusa su alcune testate l’affrettata notizia che Pisa-Venezia sarebbe stata a rischio causa Coronavirus, dopo il rinvio di Ascoli-Cremonese. Dalla questura e dalla prefettura hanno invece fatto sapere che la gara non è mai stata giudicata a rischio rinvio e pertanto si è svolta regolarmente. D’Angelo in campo schiera il solito 4-3-1-2, con Gori tra i pali, Birindelli sulla destra con Caracciolo e Benedetti centrali, mentre Lisi come al solito occupa la corsia di sinistra. A centrocampo De Vitis torna ad occupare il suo posto davanti alla difesa, mentre Gucher e Pinato fanno le mezzali e Minesso è dietro le due punte Masucci e Marconi. Nerazzurri con la massima attenzione in campo, data la mancanza di vittorie all’Arena che prosegue dal 2 dicembre, mentre gli ospiti hanno fatto spesso bottino pieno in trasferta, con quattro dei loro sei successi stagionali ottenuti fuori dal Penzo. Nel corso della gara la Curva riserva uno splendido striscione per le 100 presenze di Samuele Birindelli in maglia nerazzurra. Nel corso del primo tempo i nerazzurri, dopo aver rintuzzato gli attacchi del Venezia nel primo quarto d’ora di gioco, iniziano a macinare azioni e cross, andando in vantaggio al 38′ con Gaetano Masucci che segna uno splendido gol in rovesciata. Pochi minuti dopo però Gori atterra in area Longo e dal dischetto Aramu segna la rete del pareggio. Nella ripresa un gol a freddo di Longo cambia tutto e il Pisa si ritrova a inseguire. La squadra di D’Angelo reagisce tardivamente e il Venezia, nel gelo dell’Arena, porta a casa la vittoria. Per il Pisa ora la classifica diventa difficile.

PRIMO TEMPO – La prima conclusione del match è ad opera di Aramu che prende palla dal limite e lascia partire un sinistro insidioso che Gori però blocca dopo aver lasciato rimbalzare il pallone a terra. Al 13′ Capello semina il panico nella retroguardia nerazzurra, serve Aramu che stavolta liscia di pochissimo il palo alla sinistra di Gori. Al 19′ un contropiede del Venezia mette in condizioni Fiordilino di andare a calciare in porta, su passaggio di Aramu, ma Gori respinge con un intervento plastico. Al 22′ Fiordaliso ha la peggio in uno scontro fortuito di gioca e resta privo di sensi fuori dal campo. Portato via dai sanitari, al suo posto entra Lakicevic. Un minuto dopo, da un calcio d’angolo un colpo di testa di Pinato viene messo nuovamente in corner da una deviazione. Al 26′ Gucher mette in mezzo per Masucci, ma il suo colpo di testa è centrale e Pomini fa sua la sfera. Ancora il Pisa in avanti con un cross di Lisi deviato dalla retroguardia del Venezia, capitato tra i piedi di Gucher, che però la spara alta. Al 32′ grande occasione per i nerazzurri, con Masucci che serve Minesso, ma il suo colpo di testa è fuori di pochissimo a portiere battuto. I nerazzurri continuano ad attaccare con puntuali cross dalla trequarti, ma la palla non vuole saperne di entrare. Al 37′ De Vitis raccoglie una respinta della difesa, va al tiro di prima intenzione, ma il pallone sfiora il palo alla destra di Pomini. Al 38′ il Pisa passa finalmente in vantaggio con un gran destro al volo di Masucci in mezza rovesciata che è abilissimo a tradurre in rete un cross di Birindelli. Al 41′ però Gori atterra Longo in area di rigore e l’arbitro decide per il tiro dal dischetto. Aramu così va a segnare il suo settimo gol stagionale portando il risultato in parità. Termina così la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa però è subito doccia fredda per il Pisa con Longo che al 47′, su assist di Aramu, porta in vantaggio il Venezia. Gucher prova a rispondere al 50′, ma il suo tiro è deviato in corner. Il Pisa si scompone per diversi minuti, sbagliando cross e appoggi facili. Al 62′ Capello tenta il tiro dai 25 metri ma la conclusione è altissima. D’Angelo prova la carta del tridente inserendo Vido per Minesso per provare ad aumentare il valore offensivo nell’ultima mezz’ora. Al 67′ Gucher calcia alta una punizione da un’ottima posizione. Al 69′ Caracciolo ottiene un buon angolo, ma Gucher lo calcia troppo sul portiere. D’Angelo fa entrare Moscardelli per Masucci e lo stesso capitano nerazzurro su punizione trova la barriera. Al 77′ Gucher dribbla un avversario e va al tiro, ma la conclusione va a lato. I nerazzurri si svegliano e provano a recuperarla con numerosi cross in area avversaria. Da un corner di Gucher all’84’ De Vitis la gira di testa, poi Pomini respinge e ancora De Vitis la mette alta. All’88’ Moscardelli si costruisce una gran palla, dribblando e andando al tiro di destro, ma la conclusione termina altissima. L’ultima palla giocabile è di Vido che al 95′ spedisce fuori ogni speranza di pareggiare.

TABELLINO PISA-VENEZIA 1-2
Pisa: Gori; Birindelli, Caracciolo, Benedetti, Lisi; De Vitis, Gucher, Pinato (81′ Siega); Minesso (62′ Vido); Masucci (75′ Moscardelli), Marconi. A disp. Pisano, Belli, Pompetti,  Perilli, Dekic, Fabbro, Perazzolo. All. D’Angelo
Venezia: Pomini; Fiordaliso (23′ Lakicevic), Riccardi, Ceccaroni, Molinaro; Caligara (87′ Monachello), Fiordilino, Maleh; Aramu (85′ Lollo); Capello, Longo. A disp. Bertinato, Daffre, Marino, Simeoni, De Marino, Zuculini, Vacca, Senesi, Zigoni, Monachello. All. Dionisi
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Reti: 38′ Masucci, 42′ rig. Aramu, 47′ Longo
Ammoniti: Molinaro, Lakicevic, Capello
Note: Recupero 3′ pt, 5′ st. Biglietti emessi 2.370 rateo abbonati 5.271 totale spettatori 7.641 Incasso lordo € 80.272 di cui rateo abbonati € 53.826.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018