Quasi non sembra vero, dopo così tanto tempo senza calcio, ma si torna in campo e il gruppo non si è mai fermato.. E il Pisa lo fa nel migliore dei modi, giocando, soffrendo e andando vicinissimo all’impresa a Salerno. Ne esce una partita dai comprensibili ritmi lenti, ma con qualche interessante fiammata da una parte e dall’altra. A una rete di Djuric nel primo tempo replica Masucci con un violento sinistro nella ripresa. La nota più lieta è il ritorno in campo da titolare di Marco Varnier, schierato da un coraggioso Luca D’Angelo, pronto a dare una iniezione di fiducia al centrale nerazzurro.

Un punto per ripartire, tra mille incognite, dopo oltre 100 giorni di stop, per un finale di stagione che sembra quasi una stagione dentro la stagione. Per queste ultime dieci partite di campionato, servirà tutta l’attenzione possibile per centrare una salvezza fino a questo momento meritata dai calciatori del Pisa. D’Angelo però vuole osare e sbancare subito tutta la posta in gioco a Salerno, sorprendendo con una formazione tanto inedita quanto ricca di speculazioni. Il tecnico nerazzurro sceglie di utilizzare il suo classico “modulo liquido”, partendo di base con un 3-5-2 composto da Gori tra i pali, Caracciolo, Varnier e Pisano in difesa, Birindelli e Lisi sulle fasce, Gucher, Siega e De Vitis a centrocampo, mentre in attacco sarà la coppia Masucci e Marconi a cercare di scardinare la difesa avversaria. la sorpresa più importante è quella di Varnier, titolare dopo oltre 8 mesi di stop per infortunio, subito gettato nella mischia alla prima occasione. Una dimostrazione di grande coraggio da parte del tecnico nerazzurro, ma soprattutto una iniezione di fiducia importante per un calciatore finalmente ritrovato. Questa linea a 3 può tranquillamente trasformarsi a quattro con Pisano che si allarga a sinistra e Birindelli a indietreggiare sulla linea della difesa, mentre Lisi potrebbe limitare il suo lavoro in copertura, avendo licenza di uccidere e di spingersi in avanti fino quasi alla linea degli attaccanti, come ci ha abituato a fare nelle ultime sortite nerazzurre pre-Covid. Unici assenti Marin per squalifica, oltre agli infortunati Moscardelli e Perazzolo. A differenza delle sorprese di D’Angelo, la formazione della Salernitana è quasi ampiamente stata pronosticata e trapelata nei giorni scorsi e non presenta grosse sorprese rispetto a quanto avevamo scritto in precedenza. Ventura deve rinunciare a Micai, Cicerelli, e Mantovani infortunati, oltre agli squalificati Gondo e Jallow. In campo i primissimi minuti sono di marca nerazzurra, poi è la Salernitana a tenere il possesso palla, mentre il Pisa prova soprattutto a ripartire in contropiede. Le due squadre appaiono comunque fortemente condizionate da questi mesi di stop. Dopo il ‘cooling break’ di metà tempo, al 29′ passano in vantaggio proprio i granata con Djuric, sorprendendo una distratta difesa pisana. Peccato perché a discapito del possesso palla, era stato il Pisa a calciare di più verso la porta avversaria. Nella ripresa il Pisa cresce di intensità e trova la via del gol con un gran sinistro di Masucci che dal limite trafigge Vannucchi al 53′. Si riparte da qui, da un prezioso punto per la classifica.

Una istantanea della gara (Foto profilo twitter @PisaSC)

PRIMO TEMPO – Al 3′ è il Pisa a farsi vedere in avanti. Un cross apparentemente innocuo di Gucher si trasforma in un assist da parte di Vannucchi che si scontra con Aya e offre a Marconi un ghiotto pallone che l’attaccante nerazzurro non trasforma in rete. Subito dopo Marconi calcia alto, dimostrando fin da subito gran voglia di pungere. Dopo questo lampo d’avvio il Pisa si abbassa lasciando il possesso palla alla Salernitana, preferendo ripartire in contropiede. Ritmi molto bassi nei primi 20′ senza alcun sussulto. Al 23′ Gucher lancia per Siega, ma davanti al portiere si fa rubare palla da Vannucchi. Sul capovolgimento di fronte Kiyine calcia, ma il sui tiro viene deviato in angolo. Per il caldo l’arbitro al 26′ decide di effettuare un minuto di ‘cooling break’. Al 29′ passa in vantaggio la Salernitana: Lombardi va via in velocità e colpisce il palo, poi è Djuric a ribadire in rete dopo essere stato servito da Kiyine. Il Pisa prova a rispondere, ma la Salernitana riesce rintuzzare gli attacchi del Pisa. Al 34′ Siega si fa anticipare da Vannucchi dopo un lancio di Marconi, mentre un minuto dopo Lisi dribbla Lombardi e va al cross, ma la palla è fuori misura. Nel recupero Gucher calcia una punizione magistrale, ma Vannucchi mette in angolo. Termina così la prima frazione di gioco.

Il gol di Masucci (fonte Pisa SC)

SECONDO TEMPO – La ripresa comincia dal primo cambio per i nerazzurri, con D’Angelo che mette dentro Soddimo al posto di Siega. Al 48′ Lisi viene travolto al limite dell’area da Lombardi, che viene ammonito e si fa male al ginocchio, successivamente sostituito da Di Tacchio. Al 53′ il Pisa però trova il gol del pareggio, grazie a Masucci che si porta il pallone sul sinistro e dal limite lascia partire un sinistro secco che trafigge Vannucchi. Al 57′ ci prova dal limite Kiyine, ma il tiro è alto. Al 62′ brivido per il Pisa con una punizione di Kiyine che colpisce il palo e finisce sulla testa di Gori prima di essere messa in angolo da Masucci. Cresce il Pisa di intensità e, dopo un lungo possesso palla al 67′, De Vitis calcia alto. D’Angelo rimescola le carte buttando nella mischia Vido e Benedetti al posto di Marconi e Pisano, cercando forze più fresche. Al 70′ Gucher serve Masucci, ma l’attaccante in rovesciata manda alto. A questo punto l’arbitro decreta il time out anche per il secondo tempo. Al 75′ Vido riceve palla, ma la sua conclusione viene bloccata a terra da Vannucchi. Al 78′ ottima azione del Pisa con Masucci che serve Vido, ma il giovane attaccante di testa manda di pochissimo a lato. All’80’ ancora Vito calcia una conclusione velenosa che finisce fuori di poco. Gli ultimi cambi sono Birindelli che esce in favore di Belli e De Vitis che, esausto, lascia il campo per Pinato. Dopo un lungo recupero la gara termina con i nerazzurri che ottengono un buon punto.

TABELLINO SALERNITANA-PISA 1-1
Salernitana: Vannucchi, Billong, Lopez, Aya, Jaroszynski, Lombardi (60′ Di Tacchio), Kiyine (79′ Giannetti), Akpa Akpro, Dzickek (79′ Capezzi), Cerci (54′ Maistro), Djuric. A disp. Russo, Migliorini, Curcio, Di Tacchio, Karo, Galeotafiore. All. Ventura
Pisa: Gori, Birindelli (84′ Belli), Varnier, Caracciolo, Pisano (69′ Benedetti), Lisi, De Vitis (86′ Pinato), Gucher, Siega (1′ st Soddimo), Masucci, Marconi (69′ Vido). A disp. Perilli, Dekic, Pompetti, Minesso, Meroni, Ingrosso, Fabbro. All. D’Angelo
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Reti: 29′ Djuric, 53′ Masucci
Ammoniti: Dzickek, Lopez, Birindelli, Akpa Akpro, Lombardi, Varnier, Jaroszynski
Note: Recupero 3′ pt, 7′ st. L’arbitro ha fermato due volte il gioco con un minuto di timeout per tempo.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018