Altra imbarcata per la squadra di D’Angelo, sommersa da un Spal straripante e che evidentemente si trova per caso in questa categoria. Non basta un buon Perilli, capace di sventare diverse azioni importanti, perché la gara termina già dopo un quarto d’ora, quando Paloschi mette a segno una doppietta ravvicinata. Poi gli uomini di Marino controllano, quelli di D’Angelo annaspano disordinatamente, senz’anima. E nella ripresa la Spal può chiudere la partita anche nel risultato. Il riassunto di una squadra in confusione? La cattiva gestione di un calcio d’angolo a fine primo tempo, cominciato su uno schema sbagliato e terminato su contropiede con un fallo da giallo al limite dell’area di Marin. Forse non era questa la gara che il Pisa doveva vincere, perché nelle prossime gare ci saranno diversi scontri diretti, ma è vero che di fronte a un’altra goleada, a un’altra figuraccia imbarazzante, oltre ai giocatori, siano messi tutti in discussione, dalla dirigenza alla posizione di D’Angelo. Le prossime gare devono essere un esame per tutti, anche per il tecnico nerazzurro. Va infine detto che 24 reti subite in 9 partite sono troppe, ci sono squadre di vertice che le subiscono in un intero campionato e il Pisa puntava ai playoff. Dal tempo delle mele a quello delle pere. E martedì con l’Ascoli è già una partita della vita.

Da una parte la Spal che non subisce gol da cinque gare, dall’altra il Pisa, la peggiore difesa del campionato, che non subisce gol da cinque minuti. D’Angelo e i tifosi nerazzurri sperano nell’impresa contro un avversario difficile, per riuscire a rivedere un po’ di sereno prima di tanti esami complicati all’orizzonte. Entrambi le formazioni però sono colpite da una serie di assenze in difesa. Marino deve rinunciare al portiere Berisha, fermato dal Covid-19. Al suo posto è pronto Thiam. Tre i difensori out: forfait per Vicari, Ranieri e Dickman, infortunatosi nei giorni scorsi. Anche D’Angelo deve fare a meno di Meroni, Varnier e Benedetti, quest’ultimo squalificato. Tra le scelte iniziali, il tecnico nerazzurro ha optato per lasciare in panchina Marconi, scegliendo di schierare per la prima volta una difesa a tre composta da Caracciolo e dai riadattati Pisano e De Vitis. Sugli esterni ci sono Birindelli e Lisi, mentre Gucher, Marin e Mazzitelli agiscono a a centrocampo. I due partner offensivi, per la prima assenza dal primo minuto di Marconi, sono Masucci  e Vido. Pronti? Via e la gara finisce ancora una volta dopo 15 minuti. E la difesa del Pisa, rimaneggiatissima, dorme. Ci pensa Paloschi a segnare, in punta di piedi, una doppietta importante. Prima e dopo tante parate di un buon Perilli, ma non bastano. La ripresa vedrebbe un Pisa partire bene, ma la squadra di D’Angelo dura 10 minuti, prima di concedere un’altra doppietta di reti che portano il risultato sul 4-0. Una figuraccia imbarazzante, una difesa che ormai è la caricatura di sé stessa e i giocatori, svogliati e in ritardo in campo, che alla prima difficoltà si sono lasciati andare. Per la quarta volta il Pisa subisce quattro reti in questo campionato. Ci dev’essere una fine a questo strazio. La società intervenga.

PRIMO TEMPO – Al 2′ Caracciolo fa il primo errore difensivo della partita, lasciando campo libero a Castro, ma Perilli toglie le castagne dal fuoco. Dal conseguente calcio d’angolo è ancora Perilli a respingere. Al 4′ Marin trova il braccio aderente al corpo di Tomovic, non c’è rigore e la palla termina in angolo. Al 6′ Di Francesco manda Paloschi davanti al portiere, ma c’è un grande intervento difensivo di De Vitis che evita il gol. All’8′ lampo del Pisa con Vido che riceve palla da Gucher, si trascina un difensore, ma è sfortunato nella conclusione che sfiora il palo e termina fuori. Al 10′ Lisi addomestica un cambio di gioco di Birindelli, cede palla a Marin, ma il suo esterno di prima intenzione termina ampiamente a lato. Al 10′ miracolo di Perilli che chiude su D’Alessandro, servito in maniera impeccabile da Valoti. Il Pisa però subisce un uno-due devastante da parte della Spal, capace di segnare due reti tra il 14′ e il 17′ con Paloschi, prima su un cross di Sala, poi su altro assist di Castro. Il Pisa accusa il colpo e sparisce dal campo, prima di apparire con un tiro di Vido al 28′ e un colpo di testa di Mazzitelli al 35′. Al 38′ Valoti va al tiro, ma la palla finisce di pochissimo a lato. Al 42′ Gucher calcia da fuori, ma ottiene un calcio d’angolo dopo una deviazione. Le difficoltà del Pisa si vedono tutte da questo angolo, gestito malamente: Schema non riuscito, contropiede, fallo di Marin dal limite e cartellino giallo, con conseguente punizione pericolosa. Al 45′ Masucci ci prova di testa, ma non impatta bene il pallone. Termina così la prima frazione di gioco.

Gli spalti vuoti di Ferrara

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Pisa prova ad accelerare a più non posso. Al 49′ Gucher ci prova da fuori, ma la Spal si difende come può. Al 51′ Marin calcia un destro violentissimo, ma il pallone è alto. Poi è Mazzitelli a provare un sinistro, ma strozza troppo la conclusione. Il Pisa è entrato col piglio giusto nella ripresa, aggredendo l’avversario. Dura poco però perché Tomovic arriva dalle retrovie come una lama nel burro e, andando a contrasto, lascia partire un destro letale per il 3-0. Arriva anche la rete del 4-0 di Di Francesco con la difesa altissima, presa di infilata. Una girandola di cambi da ambo le parti inframezza una cronaca di una partita che ormai non ha più nulla da dire e si trascina lentamente verso la sua fase finale.

TABELLINO SPAL-PISA 4-0
SPAL: Thiam; Tomovic, Salamon, Sernicola; Sala, Sa. Esposito (74′ Murgia), Valoti (66′ Missiroli), D’Alessandro; Castro; Di Francesco (74′ Strefezza), Paloschi (66′ Floccari). A disposizione: Galetto; Vicari, Spaltro, Strefezza, Tunjov, Murgia, Brignola, Se. Esposito, Jankovic, Moro. All. Marino
PISA: Perilli; Pisano, De Vitis (61′ Masetti), Caracciolo; Birindelli (79′ Belli), Gucher (68′ Siega), Marin, Mazzitelli, Lisi; Masucci (61′ Marconi), Vido (61′ Palombi). A disposizione: Loria, Kucich, Belli, Soddimo, Sibilli, Alberti. All. D’Angelo
Arbitro: Ros di Pordenone
Reti: 14′ Paloschi, 17′ Paloschi, 54′ Tomovic, 59′ Di Francesco
Ammoniti: Marin, Caracciolo, Lisi
Note: Recupero 1′ pt, st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018