Al termine di una gara infinita è il Pisa ad andare in Serie B. La vittoria della forza di volontà, del gruppo, di una squadra capace di vincere 13 partite fuori casa e fare un filotto di 23 risultati utili consecutivi. Sono questi gli eroi di Trieste. In campo sono i nerazzurri a passare in vantaggio con Masucci, uno dei migliori della gara, che grazie a un tocco sotto misura beffa Offredi. Nella ripresa il Pisa deve rinunciare a Birindelli e Liotti alle prese coi crampi e la Triestina trova il pareggio su rigore. Negli ultimi minuti del tempo regolamentare Lambrughi viene espulso per un fallo su Marconi, il quale poco dopo colpisce una traversa di testa. Ai supplementari è proprio Marconi a segnare una rete pesantissima, con il Pisa in vantaggio e in superiorità numerica, poi Gucher completa l’opera nel finale. La Triestina non riesce più a pareggiare e può partire la festa. Dopo 2 anni di purgatorio il Pisa promuove, questa volta con grandi prospettive per il futuro. Domani su Sestaporta ampio approfondimento sul percorso stagionale dei nerazzurri, adesso può partire la festa.

E’ la partita dell’anno, quella che vale una stagione. Il ritorno tra Triestina a Pisa è il punto di arrivo di una stagione iniziata a spron battuto con una splendida partecipazione alla Coppa Italia dei grandi, per poi catapultarsi in un inizio di campionato con il freno a mano tirato. Dal decimo posto di dicembre, quando poteva sembrare ai più una stagione anonima, a gennaio la squadra è riuscita a potenziarsi grazie al lavoro di Gemmi e della società e al prezioso comando del tecnico D’Angelo. E’ iniziato così un percorso che ha portato il Pisa fino alla finale per la promozione in Serie B, con 22 risultati utili consecutivi tra campionato e playoff. La posta in palio è altissima, ma il Pisa è pronto a giocarsi questo importante appuntamento quasi al completo.

Il muro di tifosi pisani a Trieste (Foto Bianchi)

Per l’occasione, squalificato Lisi, D’Angelo sceglie, un po’ a sorpresa di puntare sul 3-5-2 con Birindelli e Liotti sulle fasce e Meroni, Benedetti e De Vitis al centro della difesa, Gucher, Marin e Di Quinzio a centrocampo e  le due punte Masucci e Marconi. Tanti, tantissimi i tifosi presenti, con almeno 5000 persone a Trieste, se non di più e 3300 persone al maxischermo dell’Arena Garibaldi, messo in piedi per l’occasione dall’amministrazione comunale. Divisi, ma uniti, i supporter nerazzurri sono tutti insieme con un cuore solo per tifare la propria squadra del cuore. In campo la gara è molto tirata, con le due squadre che soprattutto nella prima parte del primo tempo se le danno di santa ragione. Le azioni più importanti sono tutte per il Pisa con Masucci che porta in vantaggio i suoi sfruttando uno dei numerosissimi traversoni in mezzo all’area. Nella ripresa il Pisa rinuncia ai terzini dopo gli infortuni per Liotti e Birindelli, alle prese coi crampi. Un rigore per la Triestina permette a Granoche di trasformare e riportare la gara in parità. Nei minuti finali Lambrughi viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Marconi che poi colpisce una traversa di testa, ma si va ai supplementari. Nell’overtime è Marconi a segnare una rete molto pesante, sugli sviluppi di un calcio d’angolo., poi Gucher, all’ultimo rantolo la chiude con il gol dell’1-3 La Triestina non ce la fa più e non riesce a recuperare il risultato, nonostante diversi tentativi. Il Pisa può festeggiare e tornare in Serie B dopo due anni di purgatorio, ma questa volta con una società solidissima alle spalle. E’ il capolavoro tattico di D’Angelo che ha sorpreso gli avversari con un 3-5-2 che ha imbrigliato la Triestina di Pavanel.

Le due squadre all’ingresso in campo (Foto Bianchi)

PRIMO TEMPO – I primi minuti della gara sono frammentati e molto fallosi da parte di entrambe le squadre. Poche le occasioni in cui le compagini si avvicinano alla porta avversaria, con un calcio d’angolo per il Pisa e una punizione senza pretese di Coletti per i padroni di casa. Al 19′ grandissima occasione per il Pisa con Gucher che lancia Marconi, ma l’attaccante del Pisa, solo davanti al portiere preferisce stopparla e perde il tempo della conclusione. Al 21′ Birindelli mette in mezzo per Masucci, ma la girata al volo non trova lo specchio della porta. Al 24′ ancora Birindelli verticalizza per Marconi, ma il suo tiro non è all’altezza della situazione. Al 28′ il Pisa passa in vantaggio grazie a Masucci, abilmente servito da un cross da posizione impossibile di Di Quinzio, con il prolungamento di testa di Marconi, ma l’attaccante nerazzurro traduce in rete con un tocco sottomisura. Si smette di giocare per alcuni minuti in seguito a un colpo fortuito di Masucci nei confronti di Mallomo che finisce a terra. Il giocatore della Triestina è così costretto ad abbandonare il campo per far subentrare Codromaz. Gli alabardati accusano il colpo e il Pisa inizia a mettere in mezzo tantissimi palloni per Masucci e Marconi. Al 41′, dall’ennesimo calcio d’angolo, De Vitis raccoglie una respinta della difesa, ma manda altissimo. Al 45′ Birindelli mette un altro pallone sui piedi di Masucci, con Offredi che gli tocca la palla quel tanto che basta per sbilanciarlo. In pieno recupero Coletti serve Formiconi su angolo, ma la girata di testa termina a lato. Al 48′ Di Quinzio Liotti mette un gran palla e dopo una respinta Masucci si ritrova il pallone tra i piedi, che non si aspettava il rimpallo e Offredi neutralizza. Al 49′ l’occasione più importante per la Triestina con Granoche che spiazza Gori, ma il suo esterno, sporcato da Benedetti, termina in angolo e il Pisa si salva. Termina così la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – A inizio ripresa Maracchi, appena entrato, ha un ottimo pallone su cross di Frascatore, ma non trova la porta sprecando. Al 52′ Gucher ci prova dal limite dell’area, ma la sua conclusione è deviata in angolo. Al 55′ Marconi riceve palla dalla trequarti e non ci pensa due volte a calciare verso la porta, sfiorando il palo alla destra di Offredi. Al 56′ l’arbitro comanda un rigore per la Triestina con De Vitis che tocca Maracchi. Dal dischetto si presenta Granoche che non sbaglia angolando al massimo il tiro con Gori che non può farci niente. Il primo a uscire per il Pisa è Meroni, al suo posto c’è Buschiazzo. Al 62′ Liotti pesca Masucci su punizione, ma la palla è alta. Il Pisa finisce i terzini con Birindelli e Liotti che terminano la benzina. Al loro posto dentro Minesso e Verna e D’Angelo è costretto a ridisegnare la squadra. Al 70′ Buschiazzo raccoglie una respinta della difesa e mette alto. Al 72′ il Pisa ci prova ancora su una respinta, con Gucher che calcia dal limite, ma la palla viene bloccata da Offredi. Un minuto dopo termina la partita di Masucci, da poco ammonito, per permettere l’ingresso in campo di Pesenti. All’81’ Marconi si invola verso la porta dribbling su dribbling e Loffredi lo abbatte al limite. L’arbitro lo espelle, da manuale. All’89’ Buschiazzo sale e dribbla un avversario mettendo in mezzo una palla invitante per Marconi che colpisce la traversa. Termina così il tempo regolamentare e a decidere tutto saranno i supplementari.

SUPPLEMENTARI – E’ subito il Pisa a passare in vantaggio all’inizio dei supplementari. Minesso serve Di Quinzio, il suo cross arriva sulla testa di Buschiazzo che impegna Offredi, ma sulla respinta Marconi fa una rete pesantissima. La squadra di D’Angelo non si ferma e continua ad attaccare, al 100′ Marconi ha un altro buon pallone, ma la difesa della Triestina si salva. D’Angelo mette dentro Izzillo, ultimo cambio della partita per lui. Di Quinzio intanto ha ancora la forza di dribblare e mettere in mezzo un pallone ghiottissimo per Verna che arriva in ritardo sul pallone. La Triestina prova ad attaccare con la forza della disperazione e dell’orgoglio. Un tiro da 30 metri, in chiusura di primo tempo supplementare, viene bloccato agilmente da Gori. All’intervallo entra Brignani per Buschiazzo che subisce una pesante botta. Costantino ha la palla del pareggio, ma Gori è un gatto. Nel secondo tempo supplementare si gioca molto poco, anche se la Triestina dà fondo a tutte le sue energie per poter recuperare il risultato. Al 110′ Maracchi ha la palla per un nuovo tentativo di pareggio, servito da Mensah, ma calcia alto. Intanto Pavanel è stato allontanato dall’area tecnica. Al 114′ Di Quinzio trova i guantoni di Offredi su punizione, ma al 117′ Gucher segna la rete che vale la Serie B.

TRIESTINA-PISA 1-3
Triestina: Offredi; Formiconi, Mallomo (35′ Codromaz), Lambrughi, Frascatore; Procaccio, Steffè (46′ Maracchi), Coletti, Petrella (46′ Mensah); Costantino, Granoche (84′ Bolis). All. Pavanel
Pisa: Gori; Meroni (60′ Buschiazzo, 105+5′ Brignani), Benedetti, De Vitis; Birindelli (68′ Minesso), Liotti (68′ Verna); Gucher, Marin, Di Quinzio; Masucci (73′ Pesenti), Marconi. All. D’Angelo.
Arbitro: Sozza di Seregno
Reti: 28′ Masucci, 57′ Granoche (rig.), 91′ Marconi, 117′ Gucher
Ammoniti: Meroni, Costantino, Marin, Masucci, Coletti
Espulsi: Lambrughi
Note: 20000 spettatori di presenti di cui circa 5000 pisani. Recupero 4′ pt, 4′ st, 6′ pts, 1′ sts.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018