Venerdì la Figc ha ufficializzato il ricorso alle 5 sostituzioni, da effettuarsi in un massimo di 3 interruzioni di gioco. Una regola esattamente identica a quella a cui la squadra nerazzurra era abituata la scorsa stagione, quando D’Angelo lo tramutò in uno dei suoi punti di forza più importanti e che ha portato i nerazzurri alla promozione. Un potenziale “vantaggio”, specialmente in chiave salvezza per la truppa di D’Angelo.

IL ‘VANTAGGIO’ – Lo ha detto e lo ha sempre ripetuto Luca D’Angelo, anche oggi alla Gazzetta dello Sport in una lunga intervista: “Le cinque sostituzioni? Una regola che andava introdotta all’inizio della stagione. In un gruppo di 24-25 tesserati, è giusto che tutti si sentano partecipi”. La regola è conosciuta molto bene dal Pisa e dalla sua dirigenza ed è stata una delle chiavi del successo per la promozione in B. Le stesse scelte di mercato arrivarono in chiave “cinque sostituzioni” con la possibilità di utilizzare sempre tutti gli attaccanti. Non dimentichiamo che nel corso della partita i vari Masucci, Pesenti, Moscardelli e Marconi, si alternavano ciclicamente nello schieramento. Nulla vieta che, anche in queste ultime dieci partite di campionato, il Pisa non possa gestire al meglio capitan Moscardelli, che con i 5 cambi potrebbe anche ritrovare la continuità. La squadra quindi potrebbe essere avvantaggiata, e di certo comunque non danneggiata, anche per l’abitudine nell’utilizzo di questa regola, così come le altre neopromosse. Elemento positivo è anche il fatto che il Pisa abbia sempre fatto largo uso del turnover, di sicuro quindi da questa caratteristica la squadra potrebbe trarre giovamento, rispetto a quelle squadre che invece hanno rose più corte.

FIGC – Questo il comunicato della Figc che introduce le cinque sostituzioni: “Nella riunione del 20 maggio scorso, preso atto che, a causa della eccezionale situazione determinatasi in ragione della emergenza epidemiologica per COVID–19, l’IFAB ha approvato la proposta della FIFA di introdurre una modifica temporanea alla Regola 3 del Gioco del Calcio – “I Calciatori”, relativa al numero massimo di sostituzioni consentite nelle competizioni che saranno completate entro il 2020, il Consiglio Federale ha deliberato di consentire l’effettuazione di un numero massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra nelle gare delle competizioni programmate fino al termine della stagione 2019/2020. Inoltre è stato deciso di prevedere che ogni squadra possa effettuare le suddette sostituzioni utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori/calciatrici. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre”. 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018