Gattuso e Novellino commentano Pisa-Avellino. Il mister neroazzurro affronta attraverso vari temi la sconfitta del Pisa, mentre Novellino è molto soddisfatto della prestazione e del cammino fatto dagli irpini fin dal suo arrivo. In sala stampa anche Masucci e Mannini.

Ecco le parole di Mister Gattuso: “Abbiamo giocato meglio delle ultime gare, ma il rammarico più grande è che forse non basta nemmeno questo. Questa è stata una delle prestazioni migliori, forse non meritavamo di perdere. Era una squadra viva, il rammarico più grande viene da lontano, il fatto di non aver giocato tante partite con la concentrazione di oggi. Oggi è stato fatto qualcosa in modo migliore, però non basta tutto questo. Ogni partita ha una storia a sé, ma adesso servono i tre punti. Ho assistito a un ragionamento e a delle parole da parte dei tifosi impensabile e oggi ho avuto l’ennesima riprova. Fa piacere, ma brucia, fa male perché non riuscire a tenere la categoria in una piazza così è dura e dobbiamo assumerci le responsabilità tutti quanti. Non voglio commentare il mio futuro, la priorità è cercare di salvarci. Quando ho preso Manaj mi hanno chiamato 7-8 direttori sportivi chiedendomi come abbiamo fatto a prenderlo, poi magari non ha reso quanto ci aspettavamo, ma fa parte del gioco. Mi assumo anche la responsabilità che Manaj potesse fare di più. Rifarei le stesse scelte di calciomercato. L’incazzatura più grande è non aver fatto risultato prima. Non è facile parlare ai ragazzi, sono come dei figli. Alcuni hanno bisogno della bastonata, altri della pacca sulla spalla. Oggi, al di là del risultato e di quello che sta succedendo, c’è tanta amarezza per non raggiungere un obiettivo, ma anche per com’è questa società.”

Queste invece le parole di Novellino: “Credo che abbiamo dato una gran prova di maturità. Lavoro tanto sulle strutture difensive e questo risultato mi dà molta sicurezza. Peccato per l’infortunio di Jidayi, ma Solerio non lo ha fatto rimpiangere. Il Pisa paga un inizio non felice e tante situazioni problematiche, sinceramente mi dispiace.”

Tra i giocatori neroazzurri in sala stampa arriva Masucci: “E’ stato sorprendente vedere il pubblico applaudirci dopo la partita, non si vedono spesso queste cose. Sono commosso, speriamo di ripartire da qui. Sicuramente in questo momento volevo e posso dare di più, ci sono state varie situazioni che potevano tramutarsi in gol. E’ evidente che abbiamo un blocco mentale, dobbiamo rapidamente scrollarcelo di dosso. “

L’ultimo a parlare è capitan Mannini: “Quando si perde c’è sempre da spiegare e non è facile in questo momento. Non me la sento di spendere parole e giustificazioni. La fortuna su quaranta partite è un concetto difficile da far credere, gli errori si pagano. Sicuramente quelli che sono entrati hanno fatto vedere che ci stavano credendo quanto gli altri. Non voglio andare sul tecnico, credo che la mentalità sia quella di dare qualcosa di più a questa squadra, il pensiero comune è la voglia di salvarci. Non ho mai visto una vicinanza così, non ho mai visto una cosa del genere in un momento così difficile da parte dei tifosi. Abbiamo vissuto una vicinanza con la città e il tifo fantastica. Sapevamo che avremmo avuto il sostegno fino alla fine. Faccio fatica a parlare.”

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018