Domenica torna un grande derby, quello tra Pisa e Livorno. Si tratta di una tradizione che si rinnova da quasi un secolo, una sfida che prende piede alla fine degli anni ’10. Pisani e Livornesi sanno che cosa vuol dire questa partita. In questo articolo troverete però i risultati di tutte le gare, alcune sfide recenti, le statistiche, i video e qualche altra sorpresa. 

L’ULTIMA PARTITA – L’ultima pagina di storia neroazzurra riservata a Pisa-Livorno risale al giorno di San Valentino del 2009. Sugli spalti non c’è il clima che caratterizza il derby. I pisani lasciano il centro della curva vuoto per protesta, perché ai livornesi non è stato consentito di venire a Pisa. Uno scandalo. Il Livorno arriva all’Arena forte della sua alta classifica. Il Pisa di Ventura parte forte e Giuseppe Greco porta in vantaggio i neroazzurri alla mezz’ora. Diamanti però non ci sta e agguanta il pareggio per il Livorno. Solo due minuti dopo arriva il gol vittoria di Viviani per il definitivo 2-1. Da quel 2009 le strade di Pisa e Livorno non si sono più incrociate con il Pisa al suo secondo fallimento nell’anno del centenario, a seguito della retrocessione.

LA SFIDA SOSPESA – Parlando di clima partita, quello con il Livorno è certamente un derby infuocato. Il 25 marzo del 2001 il derby prese una brutta piega. I tifosi neroazzurri sono ai aperta contestazione con la società. Durante la partita viene decretato un rigore per il Livorno e in campo piove di tutto. La gara viene sospesa e poi riprende, così l’arbitro decreta un rigore per il Pisa che Costanzo sbaglia e ricomincia il lancio di oggetti in campo. A questo punto la gara viene sospesa definitivamente con un pesante bilancio: la sconfitta a tavolino e una maxi squalifica dell’Arena.

ANALOGIE COL 1978-79 – Ci sono però anche delle analogie con la situazione attuale. Prendiamo ad esempio il 1978/79. Romeo Anconetani è al suo primo anno come presidente del Pisa (così come Corrado). In panchina neroazzurra c’è Mariani, proveniente dalla berretti (come Pazienza), in sostituzione di Corradi, appena esonerato. In campo, a Livorno, il Pisa vinse 0-1 con gol di Barbana. Si tratta dell’ultima vittoria del Pisa a Livorno.

LA DISFIDA IN SPIAGGIA – C’è anche una curiosa sfida extra-calcio giocata nel 1994 sulla spiaggia di Tirrenia. In quella occasione una disputa a suon di gavettoni si trasformò in una maxi rissa che coinvolse centinaia di persone, livornesi e pisani: donne, anziani, uomini, bambini, tutti impegnati a darsele. Un grottesco spettacolo, col senno di poi anche comico, che assorbe più di ogni altra cosa questo grande campanilismo.

IL SIGNIFICATO DI UN DERBY – Ma cos’è Pisa-Livorno? A spiegarlo magistralmente ci pensa Repubblica, in un estratto del 1996:
“…Ma è Livorno-Pisa, quel derby che torna dopo 17 anni di amarezze e si porta dietro ricordi, aneddoti, scazzottate e scampagnate. Forse è una delle partite più sentite d’ Italia: proprio perché affonda le radici non solo nella storia del calcio ma del costume, di una rivalità storica. Di rancori mai cancellati. Di fughe dei dirigenti labronici in barca, lungo l’ Arno (anni quaranta). O di quando, era il ‘ 59, l’ allenatore nerazzurro diede ordine di aprire le pompe dell’ acqua, in gran segreto, perché si allagasse tutto. La partita venne sospesa: finì, nemmeno a dirlo, a botte. O di quando, era il ‘ 78, i tifosi amaranto prepararono undici bare nerazzurre, di cui una in scala ridotta: era per Barbana, il piccoletto dei pisani. E’ finito adesso il tempo degli sfottò, della goliardia anche spinta, sanguigna, volgare: lo stesso “Vernacoliere”, foglio satirico di gran successo, si è tenuto fuori da questa sfida, è meglio scherzare sulla politica, non sul calcio. Per questo oggi l’ Ardenza, lo stadio intitolato ad Armando Picchi, cresciuto qui e diventato famoso con la grande Inter, è un bunker. La città è presidiata: i trenta chilometri che dividono Livorno da Pisa ad altissimo rischio. Chi non entrerà allo stadio, perché stracolmo, potrà vedere la partita in diretta-tv (replica in serata, se non basta), a Telegranducato, otto telecamere e tre cronisti. Livorno e Pisa non hanno mai vinto lo scudetto: gli amaranto lo sfiorarono nel 1920, battuti dall’ Inter nello spareggio di Bologna. Il Pisa ha nobiltà più recente, gli anni di serie A con il ciclo di Romeo Anconetani che comprava a due lire gli stranieri e li rivendeva a caro prezzo ai grandi club, lo stesso presidente che tentò anche un’ impossibile fusione fra i due club, quel “Pisorno” di cui ancora adesso i tifosi (livornesi e pisani) ridono ma con un misto di terrore. Tutte e due le società hanno vissuto l’ era del fallimento. …”

Ecco le statistiche e i precedenti dei derby giocati a Pisa

Statistiche Pisa-Livorno in campionato
Gare disputate: 34
Vittorie Pisa: 9
Pareggi: 14
Vittorie Livorno: 11

1919-20 PISA – LIVORNO (marcatori: Scotti (doppietta, un rigore), Tornabuoni I, Merciai, Sbrana I (doppietta)) 5-0
1920-21 PISA – LIVORNO (marcatori: Merlini (doppietta), Merciai) 3-0
1920-21 a Bologna, semifinale del campionato italiano PISA – LIVORNO (marcatore: Tornabuoni I) 1-0
1935-36 PISA – LIVORNO (Conti (P), Costanzo (L)) 1-1
1936-37 PISA – LIVORNO (Lombatti (L), autogol Bergamini) 1-1
1939-40 PISA – LIVORNO (Viani II (L), Mannocci (P)) 1-1
1949-50 PISA – LIVORNO (Catalano (L), Conti (L), Grillone (P), Vergazzola (P)) 2-2
1950-51 PISA – LIVORNO (Ghezzani, Rizzato, autogol Nicolini) 0-3
1951-52 PISA – LIVORNO (Bacci, aut. Pellegrini) 0-2
1952-53 PISA – LIVORNO 0-0
1953-54 PISA – LIVORNO (Taccola III (doppietta, L), Genovesi (P), Taccola (P), Dal Bon (P), Grazioli (L), Soraggi (L)) 3-4
1958-59 PISA – LIVORNO (Gratton (L), Berretta (P)) 1-1
1959-60 PISA – LIVORNO (Risos (L), Mazzoni (L), Malavasi (P)) 1-2
1960-61 PISA – LIVORNO (Gratton (L), rig. Bimbi (P), Ghiadoni (L), Lodi (doppietta, (L))) 1-4
1961-62 PISA – LIVORNO (Mungai (P), Calza (L)) 1-1
1962-63 PISA – LIVORNO (Cosma (P), Cartasegna (L)) 1-1
1963-64 PISA – LIVORNO (Mascalaito (L), Balestrieri (doppietta, (P)), Virgili (L)) 2-2
1965-66 PISA – LIVORNO (Balleri) 0-1
1966-67 PISA – LIVORNO (Galli) 1-0
1967-68 PISA – LIVORNO (Joan (doppietta), Piaceri) 3-0
1969-70 PISA – LIVORNO (Balsi) 1-0
1970-71 PISA – LIVORNO 0-0
1972-73 PISA – LIVORNO (Pupo (L), Barontini (P)) 1-1
1973-74 PISA – LIVORNO (Giannotti (P), Frendo (P), Mondello (L), Bercellino (L)) 2-2
1974-75 PISA – LIVORNO (rig. Graziani) 0-1
1975-76 PISA – LIVORNO (Baldoni (P), Bilardi (L)) 1-1
1976-77 PISA – LIVORNO (Cannata, Di Prete) 2-0
1977-78 PISA – LIVORNO (Di Prete (P), Rakar (L), Di Prete (P)) 2-1
1978-79 PISA – LIVORNO (Vitulano) 0-1

Pisa e Livorno falliscono. Da una parte Mantovani porta i labronici a sparire nel ’91, dall’altra nel ’94 è Romeo Anconetani che esce mestamente di scena col suo Pisa dopo i rigori di Salerno del ’94. Le due società ripartono per incontrarsi nuovamente nel 1996-97. Il “vero” derby ritorna dopo 17 anni di assenza, è la pausa più lunga della storia. Non senza alcune amichevoli in epoca Anconetani, di cui ricordiamo il 4-0 del 1988 all’Arena Garibaldi; il quella occasione segnarono Bernazzani, Faccenda, Davide Lucarelli e Martini. Ecco i precedenti delle sfide tra le due neonate società, il Pisa Calcio 1995 e l’Associazione Sportiva Livorno Calcio.

1996-97 PISA – LIVORNO 0-0
1999/00 PISA – LIVORNO (Baraldi (P), Protti (L), Carruezzo (L)) 1-2
2000/01 PISA – LIVORNO 0-2 a tavolino su delibera del Giudice Sportivo. Sospesa per incidenti sul risultato di 0-1
2001/02 PISA – LIVORNO (Doga (L), Guariniello (P), Melara (L), Protti (L)) 1-3

L’ultimo Pisa-Livorno, la vittoria nell’anno del fallimento

14 febbraio 2009 – 25a giornata PISA-LIVORNO 2-1
PISA: 1. Morello, 15. Birindelli, 32. Viviani, 5. Bonucci, 16. Zavagno; 2. Genevier, 20. Braiati, 37. D’Anna (34′ st 21. Radovanovic), 9. Alvarez; 14. Joelson (28′ 84. Antenucci), 23. Greco (33′ st 30. Gasparetto). A disp: 91. Balli, 77. Piccinni, 13. Degano, 7. Job. All. Ventura. Livorno: 1. De Lucia; 87. Rosi, 77. Grandoni, 5. Terranova, 8. Bonetto (1′ st 46. Rizza); 21. Loviso (20′ st 6. Bergvold), 7. Pulzetti, 83. Candreva; 10. Tavano, 23. Diamanti; 20. Rossini (24′ st 9. Danilevicius). A disp: 29. Vono, 66. Galante, 66. E. Filippini, 11. Paulinho. All. Acori. Arbitro: Farina di Novi Ligure (Comito e Giachero, quarto uomo Viti)
Reti: 10′ Greco, 42′ Diamanti, 44’pt Viviani.
Espulso al 43′ st Diamanti
Ammoniti: Greco, Zavagno, Birindelli, Morello, D’Anna; Rossini, Bonetto, Grandoni.

Articolo originariamente comparso su Pisanellastoria a cura di Michele Bufalino e aggiornato con le statistiche correnti

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018