Altro grande successo per due prodotti della scuola Di Ciolo. Alessandro Maci è campione d’Europa nel fioretto, mentre Gabriele Cimini vince l’argento a squadre nella spada.

MINSK – Un oro e un argento. I Campionati Europei under23 di Minsk regalano alla scherma pisana un lunedì, primo giorno dedicato alle prove a squadre, magico, indimenticabile: Alessandro Maci si laurea campione continentale con l’Italia del fioretto maschile, mentre Gabriele Cimini chiude al secondo posto con il team azzurro di spada maschile. Entrambi sono prodotti del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo (anche se Cimini è ora tesserato con il Gruppo sportivo dell’Esercito), un’autentica e inesauribile fucina di talenti.

Sul tetto d’Europa, dunque, il fiorettista Maci. La squadra azzurra, composta con il pisano da Guiillaume Bianchi, Francesco Ingargiola e Damiano Rosatelli, ha conquistato il titolo continentale di categoria superando in finale la Polonia per 45-34. Percorso netto quello del team italiano verso il gradino più alto del podio, iniziato con il successo contro l’Ucraina ai quarti per 45-32 e poi proseguito con la vittoria per 45-35 contro la Bielorussia in semifinale.

Argento che luccica, anche se con un pizzico d’amarezza, invece, per gli spadisti azzurri. In gara con il toscano Gabriele Cimini c’erano Lorenzo Buzzi, Emanuele Rocco e Andrea Russo. Dopo aver esordito vincendo per 45-32 il match contro la Germania, l’Italia ha vinto con il punteggio di 45-38 l’assalto dei quarti contro l’Ungheria per poi superare 45-36 la Gran Bretagna in semifinale. Il sogno dell’oro si è infranto solo nella finale persa 45-38 contro la Spagna. Per l’Ital-spada e per il pisano Cimini, comunque, una prova sontuosa e una medaglia di grande prestigio.

Quelli di Maci e Cimini sono gli ennesimi successi della “scuola Di Ciolo”, guidata dai maestri Antonio (un “vate” di questo sport) ed Enrico Di Ciolo (suo figlio), che confermano Pisa ai vertici della scherma internazionale.

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