Analizziamo insieme la vittoria di Brescia e perché i nerazzurri potrebbero già festeggiare matematicamente la Serie A al termine del prossimo turno, con i possibili incroci di risultati. La scaramanzia se n’è finalmente andata, adesso ci credono tutti, manca solo l’ultimo passo.

IL PISA VA IN SERIE A SE… – Il calcolo è il più semplice di tutti. Giovedì i nerazzurri saranno in Serie A se avranno un distacco superiore a 9 punti sullo Spezia. Se il Pisa dovesse vincere contro il Frosinone, mentre lo Spezia non dovesse vincere i giochi sarebbero già fatti, ma potrebbe anche bastare solo un punto, se i nerazzurri invece dovessero pareggiare e lo Spezia dovesse perdere. Questi due casi basterebbero per festeggiare così la Serie A. Sì, ve l’avevo detto che i 72 punti erano il numero magico, settimane fa, ma il ritmo di gioco e le proiezioni ci dicono che lo Spezia già da ora non raggiungerà mai i 69 punti ottenuti fino a questo momento dai nerazzurri.

I RECORD – Già, proprio i 69 punti in classifica rappresentano il record della gestione Corrado, ferma ai 67 di tre anni fa, ma conquistati con quattro giornate di anticipo. Nel mirino ora ci sono i 71 punti del 2007-2008, record assoluto. Tra i record segnaliamo anche le 21 vittorie complessive, il dato più alto di sempre in un torneo professionistico, anche se il record assoluto restano le 24 vittorie della stagione 2009-2010 per il ritorno in Serie C. Il Pisa ha conquistato anche la vittoria numero 10 in trasferta, mettendo nel mirino il record di Gianpiero Ventura della stagione 2007-2008, perché quel Pisa conquistò 11 successi esterni.

IL 37% DI POSSESSO PALLA – Il dato più basso della stagione sul possesso palla è avvenuto proprio ieri contro il Brescia. I nerazzurri hanno lasciato il pallino del gioco agli avversari, ma li hanno puniti sul piano delle occasioni da gol. La squadra nerazzurra inoltre resta quella con il più basso dato assoluto in percentuale di possesso, in media di poco più alto del 40%.

NEL SEGNO DI TRAMONI – Aggiornate le statistiche. Sono 13 i gol segnati da Matteo Tramoni in questa stagione in 23 partite, pari a 2,43 punti a partita conquistati dal Pisa con lui in campo. Il dato invece, nelle 11 partite in cui Tramoni è stato assente, resta incredibilmente impietoso, con una media di 0,90 punti conquistati. Questo ci restituisce l’importanza di questo giocatore nell’economia della squadra, che vada in rete o meno.

IL GOL IRREGOLARE – In molti si sono interrogati sul gol annullato a Meister. Il var punisce, stando a quanto riferiscono gli esperti, l’intervento con il quale Calabresi scivola a “piede alto”. In realtà il piede non si stacca mai da terra e l’intervento sul pallone è pulito, tanto da generare una sollevazione popolare anche nel commento ufficiale del match. La chiave di lettura però è una sola: In una stagione ci possono essere tanti infortuni pesanti o anche tanti torti arbitrali, ma se la squadra è forte, veramente forte, tutto questo passerà in secondo piano e le vittorie arriveranno comunque. E questo Pisa è stato più forte di tutto.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018