Dalla sala stampa dell’Arena l’allenatore in seconda Maurizio D’Angelo, con i giocatori Ferrari, Castellini e Sernicola commentano la sfida con il Sud Tirol. Di seguito le loro dichiarazioni.

D’Angelo: “Ci teneva in modo particolare Inzaghi a venire a Pisa. Ogni volta che giocavamo contro il Pisa me lo diceva sempre. L’obiettivo dichiarato di Bormio era quello di entrare nei playoff, durante il campionato abbiamo capito che potevamo alzare l’asticella e man mano che si giocava questo nuovo obiettivo diventava appetibile. Anche nelle sconfitte abbiamo raggiunto la consapevolezza di vincere. Proprio dopo il Sassuolo e lo Spezia, avevamo capito che c’eravamo. Le emozioni ci ripagano di tutto il lavoro. Inzaghi è una persona esigente e ci spinge tutti a dare qualcosa in più, da analizzare, sperimentare e conoscere. Ci spinge quindi a migliorare individualmente. Questo è il nono anno con il mister e questa crescita sua è per me importante. Il nostro modello era quello del Bayer Leverkusen, il mister ama la pressione e poco il fraseggio, abbiamo cercato dei sinonimi di quel gioco. E’ innegabile che il segreto sia stato il gruppo. Anche chi ha avuto più possibilità di giocare. Dobbiamo capire bene che in Serie A ci sono due campionati, quello delle cinque o sei squadre che dovranno mantenere la categorie e poi quelle che dovranno fare un altro campionato. Noi dobbiamo stare sopra le tre che scendono, sappiamo che il campionato è molto difficile e bisogna fare un’annata particolare, andare oltre a cosa abbiamo fatto quest’anno. Insieme alla società si valuterà il da farsi per attrezzarci ad affrontare il campionato.”

Ferrari: “Sono otto anni che sono a Pisa, da tanto tempo. E’ un obiettivo che sognavo da bambino giocare all’Arena. Volevo provare ad aiutare la squadra e ho cercato di rimanere concentrato per tutto il tempo. Piccinini mi ha incitato molto, è da ieri che mi incita e da tranquillità. In Primavera abbiamo fatto una grande stagione e spero che i miei compagni domani facciano bene nella partita decisiva con il Pescara, con l’augurio di entrare nei playoff”

Castellini: “Sono molto contento perché avevo voglia di mettermi in mostra, ci tenevamo a far bene. E’ stata una partita molto fisica, abbiamo concesso qualcosa, ma secondo me neanche troppo. Spero che il Pisa mi riscatti, sono arrivato qui a gennaio, ma i compagni mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno. Se non dovessi poi far parte della rosa spero di poter giocare in una categoria che mi consenta di crescere ancora”

Sernicola: “Era un gol che aspettavo da tanto, davanti alla nostra gente. Lo volevo da parecchio e finalmente ce l’ho fatta. C’è grande soddisfazione per questa promozione. La soddisfazione è tantissima perché è qualcosa che abbiamo voluto fin dall’inizio. Da quando sono arrivato ho cercato di mettermi a disposizione, in tutti i ruoli in cui potevo aiutare. Siamo una squadra con gli attributi e lo abbiamo dimostrato anche oggi. Volevamo fare una bella gara di fronte al pubblico nonostante avessimo già vinto e ci siamo riusciti. Ci siamo divertiti negli spogliatoi, abbiamo festeggiato dalle cinque fino alle due di notte. La serata della vittoria è stata molto lunga, anche domani faremo una grande festa e vogliamo continuare a festeggiare con i tifosi”.

 

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018