Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico Filippo Inzaghi, assieme ai calciatori Inzaghi, Moreo, Piccinini e Tosi commentano l’ultima sfida di campionato contro la Cremonese.

Piccinini: “Mi dovevo sfogare gli ultimi 10 secondi. Eravamo fermi da 3-4 giorni per festeggiare, dall’allenamento di ieri non l’avrei mai detto che avremmo giocato così stasera. Ce lo meritavamo però, per l’ennesima volta abbiamo fatto una partita da squadra vera. siamo stati forse meno aggressivi del solito perché col caldo e la condizione non era facile. Chiudere con una vittoria con la Cremonese e metterla dietro 15 punti è stato qualcosa di incredibile. Il mister è stato molto chiaro con me inizialmente. Già da metà ritiro mi ha detto comunque di giocarmela, ho sempre cercato di dare il massimo per conquistare il posto e sono felicissimo dell’annata. Quattro anni fa giocavo in Serie D e per me questo è davvero un sogno diventato realtà. Sono al settimo cielo. Ho segnato, ho fatto assist, ma ho anche sbagliato dei gol e alcuni me li hanno annullati. Forse potevo arrivare a sette reti, ma sono molto gratificato dal fatto che il mister abbia puntato tanto su di me. Posso migliorare molto sulla precisione, l’importante però è la squadra. Dopo Spezia ho capito che avremmo potuto davvero vincere. Il rientro con i tanti tifosi è stato incredibile. C’è anche un po’ di timore e paura per il futuro, ma cercherò di fare una preparazione pre season mirata per cercare di rilanciare ancora. Sperando di farcela”.

Tosi: “Quando esordisci in uno stadio del genere, con una gioia e una felicità a questi livelli è tutto assurdo. I tifosi non smettevano mai di cantare, è stato qualcosa di fantastico. Sono felicissimo e ringrazio tutto lo staff e i compagni che mi hanno incitato, a partire dal ritiro di Bormio. Il mister mi ha detto di stare tranquillo. Avere un campione del genere che ti allena è bellissimo. Da molti consigli agli attaccanti e li aiuta in certi movimenti. Ho imparato come ci si approccia al mondo dei grandi. All’inizio ero in difficoltà perché tecnicamente ero indietro a Bormio, ma il mister mi è stato molto di aiuto e sono riuscito a restituire un po’ di quanto mi hanno dato”.

Inzaghi: “Abbiamo finito tutti gli aggettivi per questa squadra, anche stasera siamo stati sorprendenti. Pensavo avessimo poca benzina e invece abbiamo pressato dentro l’area avversaria per 95 minuti. Penso che anche arrivare a 15 punti dalla quarta sia come un’altra promozione. Dieci punti sulla terza e credo che tra 30 o quarant’anni questa squadra sarà ricordata. Non cambia nulla, chi metto in campo fa sempre bene. C’è solo l’orgoglio, per arrivare a questi livelli c’è stata tanta fatica e tanto lavoro. Ringrazio i ragazzi perché mi hanno regalato tanto spettacolo. Abbiamo fatto il record delle seconde classificate e non volevo che la squadra mollasse anche con la Cremonese. Li ringrazio, è stato uno spettacolo e un susseguirsi di emozioni. Abbiamo fatto veramente qualcosa di incredibile. Il Sassuolo è stato molto bravo. Ce lo siamo meritati con dedizione e cultura del lavoro. Abbiamo chiuso con la ciliegina sulla torta. Non ho neanche la lucidità per parlare della prossima stagione. Ci alleneremo fino a venerdì, poi andrò in vacanza per qualche giorno, quindi tornerò e parleremo del futuro. Qui sto bene, ci sono tutti i presupposti per andare avanti. La Serie A è un altro sport e dovremo farci trovare pronti. per me tornare in Serie A è motivo di grande orgoglio e voglio tornarci come penso io, cercheremo di fare un altro capolavoro, l’ennesimo miracolo. La favorita dei playoff? Lo Spezia ha fatto un campionato straordinario, anche se la Cremonese è molto forte. I playoff nascondono delle insidie. Con Pietro Beruatto ho un bellissimo rapporto, mi dispiace molto. Nel calcio e nella vita si vince e si perde, ma si deve guardare avanti”.

Moreo: “Mister Inzaghi ha una voglia di vittorie incredibile. Ci tenevamo a chiudere questa stagione con il record di punti per una seconda classifica e per il Pisa in Serie B. Diventerà molto difficile batterlo. Abbiamo dato tutto per questa maglia. Ci tenevo a far vedere quello che potevo dare a questa squadra, è stato un anno e mezzo difficile il mio inizio qui. L’affetto della gente è stato incredibile. La mia valutazione al fantacalcio? Mi voglio dare tre o quattro per la prossima stagione. Quando l’ho raggiunta con l’Empoli non ho potuto viverla, spero sia diverso questa volta. Sono partito spesso dal basso. Gli infortuni un po’ mi hanno fermato e anche quando ero più giovane mi ruppi il crociato. Un po’ di fortuna è mancata, ma ci sono giocatori che arrivano in Serie A a 35 o 36 anni. Io ne ho 32 e sento che posso dare ancora tanto. Quando ho sentito i compagni per l’arrivo di Inzaghi avevo detto che sarebbe stata tutta un’altra cosa quest’anno”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018