Le regole federali sulla lista dei 25 giocatori e le eccezioni per gli under e le difficoltà che deve affrontare la società sui quattro slot per i calciatori cresciuti nel settore giovanile. I casi Coppola e… Birindelli. Tutti i criteri e le sanzioni in caso di violazioni sul nuovo tetto alle rose

Con la promozione in Serie A, il Pisa dovrà rispettare il cosiddetto “tetto alle rose”, regolato dal Comunicato Ufficiale FIGC n. 29/A del 4 agosto 2022, che riordina le disposizioni contenute nel Comunicato n. 83/A del 2014, aggiornandole con le ultime modifiche federali.

UNA ROSA DI 25 GIOCATORI – Il club nerazzurro dovrà presentare alla Lega un elenco di 25 calciatori entro le ore 12:00 del giorno prima della prima gara di campionato, inviandolo via PEC. L’elenco può essere modificato solo entro le 24:00 del giorno successivo alla chiusura delle finestre di mercato. Sono previste alcune possibilità di variazione in casi specifici (ad esempio sostituzioni per risoluzione consensuale o trasferimento non completato).

I VINCOLI PRINCIPALI – Tra i 25 devono esserci almeno 4 “calciatori formati nel club”, cioè tesserati per il Pisa per almeno 36 mesi (anche non consecutivi) tra i 15 e i 21 anni (attualmente un piccolo problema da risolvere); almeno 4 “calciatori formati in Italia”, cresciuti in società italiane con gli stessi criteri anagrafici. Questi requisiti devono essere rispettati anche nel caso di variazione dell’elenco durante l’anno. In caso di mancanza di uno o più giocatori in queste due categorie, la lista viene ridotta di conseguenza (es. tre calciatori “formati nel club” = lista a 24 elementi).

COME STA MESSA LA ROSA ATTUALE ? IL CASO COPPOLA E… BIRINDELLI – Il Pisa, in quanto neopromossa, dovrà fare particolare attenzione alla costruzione strategica della rosa, sfruttando al meglio il gruppo di giovani e lavorando per mantenere l’equilibrio tra requisiti anagrafici e tecnici. Ma come sta messa per adesso la rosa attuale? Tra le prime notizie positive c’è sicuramente la regola dei quattro calciatori formatisi in Italia. Qui la società nerazzurra è all’avanguardia, contando numerosi giocatori: Leonardo Loria, Samuele Angori, Simone Canestrelli, Alessio Castellini, ma anche i più anziani Caracciolo, Calabresi etc. Sono solo alcuni dei giocatori che rispettano questi parametri. Peggio va con i giocatori che invece si sono formati nel club tra i 15 e i 21 anni. Sicuramente il difensore Coppola è un nome spendibile tra i quattro slot a disposizione, come giocatore da portare in prima squadra in Serie A, e dalle grandi potenzialità, mentre per quanto riguarda gli altri tre slot che rappresentano questo parametro, fanno emergere diverse difficoltà. Tra i giocatori della prima squadra ad aver vinto il campionato nessuno rispetta questo parametro sui 36 mesi nel settore giovanile nerazzurro, ad eccezione di Sapola, Trdan, Tosi, Ferrari, Buffon e Raychev. L’unico giocatore che, in Serie A, potrebbe rispondere a questo parametro, è… Samuele Birindelli. Con oltre 100 partite all’attivo nel massimo campionato, sarebbe stato il giocatore ideale da schierare in Serie A. Quasi impossibile (ma mai dire mai) però un suo ritorno in nerazzurro.

GLI UNDER 22 – C’è però un parametro che renderebbe il caso dei quattro slot del settore giovanile inutile. Gli under 22 sono infatti considerati fuori lista. Come stabilito dal Comunicato Ufficiale n. 76 del 2018, i calciatori che non hanno compiuto 22 anni entro il 31 dicembre dell’anno precedente non contano nel tetto dei 25. Il Pisa potrà quindi registrare e utilizzare liberamente questi giocatori, anche in aggiunta all’elenco principale, potendo anche raggiungere i 25 elementi.

LE VARIAZIONI CONSENTITE – Durante la stagione, la lista può essere modificata nei seguenti casi: sostituzione di un portiere; calciatore con transfer non concesso; revoca del tesseramento o risoluzione consensuale; due sostituzioni “libere” per gli over 22, una sola volta per calciatore e fuori dai mercati, ma non tra loro a ruoli invertiti.

LE SANZIONI – Schierare un giocatore non inserito correttamente comporta la perdita a tavolino della partita, come previsto dall’art. 10 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018