Dopo la notizia del possibile arrivo del difensore del Daegu, i media sudcoreani parlano del Pisa come di una nuova finestra sul calcio europeo
Il nome di Hwang Jae-won, terzino destro del Daegu FC e della nazionale sudcoreana, è finito sui taccuini del Pisa. E da quel momento anche la Corea ha cominciato a parlare della squadra nerazzurra. Il club toscano, tornato in Serie A dopo 34 anni, sta vivendo un periodo di attenzione crescente anche fuori dai confini italiani.
Il quotidiano coreano Sport Chosun ha pubblicato un lungo articolo dedicato a Hwang, citando il Pisa e analizzando il possibile impatto che il suo arrivo avrebbe nel campionato italiano. Il titolo è chiaro: “Serie A, una grande opportunità: il Pisa vuole davvero Hwang Jae-won”. Secondo il pezzo, i nerazzurri lo seguono con convinzione e sarebbero pronti ad aprire un dialogo con il Daegu per intavolare una trattativa.
La parte interessante, però, va oltre l’aspetto tecnico. Secondo il giornale, “il trasferimento sarebbe una svolta anche per l’immagine internazionale del club italiano”, che potrebbe diventare un riferimento per gli appassionati di calcio in Corea del Sud e nel Sud-Est asiatico. Si parla apertamente di un’opportunità commerciale, mediatica e di marketing: il Pisa come “nuova porta europea per i talenti coreani”, in un contesto – quello della Serie A – che al momento vede pochi rappresentanti asiatici.
In attesa che la società faccia la sua mossa, l’effetto è già visibile: per la prima volta testate coreane citano il Pisa con regolarità, sottolineando il progetto tecnico del club e il ritorno in massima serie. In più, il contatto con un giocatore nazionale attira l’attenzione di sponsor, tifosi e addetti ai lavori asiatici. Un eventuale arrivo di Hwang Jae-won non cambierebbe solo la fascia del Pisa, ma allargherebbe i confini del club, trasformandolo – almeno mediaticamente – in una realtà che guarda anche all’Oriente, con maggiore respiro internazionale.