L’osservatore del Pisa Francesco Pagani, noto anche per il blog “Sciabolata Morbida” ha lasciato la società nerazzurra, salutando con un lungo post.

“Con lo scoccare della mezzanotte si è chiusa ufficialmente la mia avventura al Pisa Sporting Club. Di quanto questa esperienza mi abbia arricchito a livello professionale ho già scritto qualche settimana fa, ora vorrei scrivere un post un pochino più personale e ringraziare tutte le persone che hanno fatto in qualche modo parte di questa tappa del mio cammino. Ringrazio proprio tutti: a partire da Proprietario, Presidente e Direttore Generale, che con il lavoro fatto in questi anni hanno reso Pisa ciò che è oggi, per arrivare ai colleghi con cui ho lavorato in queste due stagioni, senza esclusioni. Spero però che nessuno si offenda se mi permetto di andare a porre l’accento dei miei ringraziamenti in particolar modo su tre persone. La prima è 𝐃𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐋𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢: se il compito di uno scout è quello di andare a caccia del talento in campo, un dirigente credo abbia anche quello di cercarlo al di fuori di esso, come ha fatto lui nel pescare me qui sopra.
Grande professionista ma prima ancora grande persona, che devo ringraziare per la magnifica opportunità: per me è stato come per un bimbo vivere due anni a Disneyland.
La seconda è 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐅𝐮𝐦𝐚𝐠𝐚𝐥𝐥𝐢: poter lavorare al suo fianco, anche se purtroppo non gomito a gomito, è stata una grandissima scuola di vita e professionale, con insegnamenti che mi hanno arricchito e che mi porterò dentro per sempre.
Ho già avuto modo di dirglielo personalmente, ora quest’attestato di stima lo rendo pubblico: persone come lui fanno bene al calcio italiano, spero possa tornarci quanto prima.
La terza è tutto il 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐢𝐬𝐚𝐧𝐨, come fosse un monolite.
Perché in quasi dieci anni di carriera avevo già lavorato in altre tre piazze, ma nessuna è anche solo lontanamente paragonabile a Pisa.
Non è tanto o solo una questione di meri numeri, ma di immenso attaccamento.
Anzi, paradossalmente proprio il fatto che non si tratti della squadra di una metropoli sconfinata rende, a mio avviso, quello pisano un pubblico “speciale”.
Il giorno del mio 40° compleanno ho deciso di passarlo con voi e di prendermi il vostro abbraccio, anche se giustamente non sapevate chi fossi, né che fossi lì.
Quel Pisa-Frosinone è stata la prima “vera” partita vista live da mia moglie e da mia figlia, e per la nostra famiglia resterà per sempre un ricordo speciale.
L’elettricità che si respirava allo stadio, il calore, il ruggito al gol di Meister… tutto indimenticabile.
Come indimenticabili per me resteranno tutti questi due anni, giorno per giorno, passati all’ombra della Torre che Pende”. 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018