Il Pisa è al centro del mercato con una doppia trattativa avanzata col Napoli per Simeone e Zerbin: solo il Pisa sta trattando, giorni decisivi, attesa svolta a breve. La Sampdoria contesta la gestione del caso Beruatto e insiste su un risarcimento o una contropartita. Intanto Troilo è vicino alla firma, si lavora su Lorran. In uscita Dubickas, diretto verso la Ternana. Aebischer, siamo ancora in fase preliminare
SIMEONE E ZERBIN – Il Pisa è l’unica squadra ad aver imbastito una vera trattativa per portare in nerazzurro Giovanni Simeone (nella foto copertina mentre firma autografi ai tifosi a Dimaro) e Alessio Zerbin. Con il Napoli i contatti sono continui e l’accordo è chiaro: per 10 milioni complessivi – valutazione che rispecchia le richieste di 7-8 milioni per l’attaccante e circa 2 per l’esterno – l’operazione si può chiudere. La società nerazzurra sta cercando ancora uno sconto, forte dell’apertura già arrivata da parte dei calciatori e con un triennale pronto per il Cholito. Il Pisa è fiducioso e determinato a proseguire la trattativa. Nessun’altra squadra ha fatto passi concreti. Udinese, Genoa e Sassuolo si sono limitate ad osservare. Intanto il procuratore Alessandro Moggi si muove per sondare piste estere, ma l’unica interlocuzione reale e avanzata è quella con il club toscano. Sono giorni decisivi e potrebbe arrivare una svolta a breve sulla trattativa.
BERUATTO – La Sampdoria è ancora irritata per la scelta del terzino di operarsi alla spalla prima della fine del campionato, senza aver portato a termine il prestito. Nei giorni precedenti all’intervento, Pisa e Samp avevano parlato di un possibile rinvio, subordinato però al rinnovo del prestito fino al 2025/26. Senza garanzie in tal senso, il Pisa ha lasciato libera scelta al giocatore, che ha deciso di andare sotto i ferri. Ora i nerazzurri stanno trattando con lo Spezia per un nuovo prestito, con una compartecipazione della società nerazzurra, operazione da farsi entro metà agosto, mentre la Samp pensa a una compensazione per quanto accaduto. Le opzioni sul tavolo includono il pagamento da parte del Pisa dello stipendio di giugno oppure uno sconto futuro su una potenziale operazione di mercato. I possibili nomi? Hujholt o Rus, che potrebbero diventare moneta di scambio, se ci fosse una vera apertura in uscita. Dal punto di vista economico la Sampdoria non naviga in buone acque.
AEBISCHER, ANCORA PRIMI PASSI – Il Pisa da ieri ha messo nel mirino Michel Aebischer, centrocampista svizzero del Bologna, avviando i primi contatti esplorativi con il club rossoblù. Si è trattato di un confronto informale, utile a raccogliere informazioni sulla disponibilità del giocatore e sull’eventuale apertura del Bologna a una cessione. Non sono ancora emerse valutazioni economiche né si è entrati nel merito della formula. Il Pisa, al momento, osserva e valuta, consapevole che i tempi non sono ancora maturi per un’offerta concreta. La pista è aperta, ma siamo ancora agli inizi.
ESTERO E ALTRE TRATTATIVE – Dall’estero arrivano aggiornamenti anche sui due colpi in prospettiva. Mariano Troilo ha giocato titolare nell’ultima sfida del Belgrano contro il Racing Avellaneda, perdendo 0-1 in trasferta e rimediando un’ammonizione. È il segnale che l’accordo è vicino: il club argentino ha aperto alla cessione, il Pisa ha quasi chiuso. L’arrivo è atteso entro fine luglio. Quanto a Lorran, classe 2006 del Flamengo, la chiave è la clausola rescissoria: 50 milioni. Troppo alta per un’operazione classica, ma il Pisa lavora a una formula alternativa con pagamento dilazionato e percentuale sulla futura rivendita, cercando di convincere il club brasiliano. I rapporti tra le parti sono buoni. In uscita, invece, Dubickas è vicino alla Ternana: trattativa ben avviata, si lavora sui dettagli.