Dalla sala stampa del Maradona il tecnico nerazzurro Alberto Gilardino, oltre a Leris, hanno parlato al termine del match con il Napoli. Di seguito le loro dichiarazioni.
Gilardino: “Voglio elogiare i ragazzi per il piano gara e la strategia che hanno interpretato in maniera eccellente, oltre a tutto quello che hanno dato. Dobbiamo crescere, dobbiamo migliorare e acquisire quella maturità che ci permetta di sopperire alle difficoltà che incontriamo come neopromossa. Abbiamo giocato un buon primo tempo e abbiamo segnato due gol, un messaggio importante. Ci siamo sbloccati. C’è grande amarezza per il risultato ma venire a Napoli e creare così tane occasioni da gol pericolose e segnare due reti non è mai facile. Dobbiamo continuare a lavorare per la maturazione totale. In queste settimane eravamo ancora un po’ in ritardo con alcuni giocatori e una preparazione anche per qualcuno iniziata un po’ in ritardo stasera però ci sono stati segnali importanti per chi ha giocato dall’inizio e per chi è entrato. Ci sono stati segnali molto positivi. Questa squadra è viva e ha energie positive. Lo vedo come prepariamo le partite, come si allenano. Si allenano, lavorano e ascoltano, abbiamo tanta voglia di stupire per raggiungere un risultato positivo. Dispiace perché metabolizzare sconfitte non è mai semplice ma noi dobbiamo trarre dei messaggi da questa partita e continuare a lavorare focalizzati e concentrati. Non voglio soffermarmi sugli errori arbitrali. Penso a elogiare i ragazzi per quello che hanno dato, ora pensiamo alla coppa e poi alla Fiorentina. Con questo spirito e mentalità i risultati arriveranno”.
Leris: “Sono orgoglioso di tutta la squadra, di tutto lo staff e della società. Ognuno di noi mette un pezzo per fare bene, purtroppo i risultati non sono arrivati, ma abbiamo giocato contro i campioni d’Italia. E’ stato un anno difficile per me lo scorso anno, ma ho avuto l’opportunità di ripartire, avrei voluto vincere il duello con Spinazzola, ma imparerò anche da questo. Per la chance che ho avuto devo dire che era difficile piazzarla, peccato per il gol mancato. Ho visto il mio episodio sul rigore, non potevo mettere la mano altrove. Potevo fare solo quello, l’arbitro ha preso la sua decisione, bisogna rispettarla”