Il Pisa ha trovato il suo primo clean sheet stagionale nella sfida con la Fiorentina, confermando la crescita del reparto arretrato. Dopo cinque giornate i nerazzurri hanno incassato solo sei reti, una media che li collocherebbe a metà classifica nonostante le difficoltà in attacco e l’assenza ancora della prima vittoria.
Un dato spicca: insieme alla Cremonese, il Pisa è l’unica squadra della Serie A 2025/26 ad aver schierato titolari solo italiani in quest’ultima giornata di campionato. Il muro nerazzurro si poggia sul trio ribattezzato CA-CA-BO: Canestrelli, Caracciolo e Bonfanti. Tra loro spicca il capitano Antonio Caracciolo, che si trova al secondo posto assoluto in Serie A per palloni intercettati (9), alla pari con Obert e Unai Nunez e subito dietro a Pongracic della Fiorentina (11).
Ma non è solo questione di singoli. A livello collettivo, i numeri confermano l’ottimo lavoro: il Pisa è secondo in Serie A per contrasti vinti (20.2 a partita), dietro solo al Genoa (21.2). Un dato che sottolinea l’aggressività e la solidità del reparto, capace di reggere anche contro avversari di livello.
Per Gilardino la difesa è il punto di partenza da cui costruire il cammino verso la salvezza. Se l’attacco stenta a sbloccarsi, dietro il Pisa ha già trovato una base solida.