La formazione di Gilardino è alla caccia del primo successo in campionato nella delicata trasferta di Bologna. I rossoblù sono battibili, ma sono anche un avversario difficile da affrontare. Oggi abbiamo deciso di raddoppiare, visto che il mister ha voluto effettuare con un giorno di anticipo la conferenza stampa. Ecco quindi, per la prima volta, non solo i cinque motivi per cui proprio è impossibile perdere questo match, ma anche i cinque dubbi di formazione di Gilardino verso Bologna

I CINQUE DUBBI DI FORMAZIONE DI ALBERTO GILARDINO

CHI AL POSTO DI AEBISCHER? – L’assenza dello svizzero pesa e obbliga il mister a ridisegnare il centrocampo. Le due opzioni principali sono Vural e Højlholt. Il primo ha convinto nelle ultime uscite e sembra favorito, il secondo garantirebbe maggiore palleggio e in più sta piacendo molto a Gilardino. La scelta più logica potrebbe essere l’inserimento di Vural accanto a Akinsanmiro e Marin, lasciando a Marin il compito di agire dietro. Il tecnico si è direttamente espresso su questo punto: “al posto di Aebischer può giocare Marin, può farlo Hojholt, Vural può arrivare a farlo, anche se al momento lo vedo più come mezzala, sia di costruzione che di inserimento. E’ molto bravo nell’uno contro uno. Se giocherà dall’inizio deve darci questa caratteristica”

TRAMONI O MOREO? – Il ballottaggio riguarda la trequarti. Tramoni offre dinamismo e capacità di legare il gioco con Nzola, mentre Moreo ha maggiore fisicità. La sensazione è che Gilardino voglia dare spazio al corso, più brillante e adatto a una gara che richiederà ritmo alto, ma non si può mai dire.

LERIS O ANGORI? – Sulla corsia sinistra il dubbio è tra spinta e prudenza. Leris assicura gamba e profondità, Angori più solidità difensiva. L’ago della bilancia pende verso Leris, che potrebbe garantire superiorità in avanti, con Angori pronto a subentrare se servirà copertura. Anche in questo caso la risposta del tecnico in conferenza stampa lascia presagire che Angori partirà dalla panchina: “Angori e Piccinini pensate dove erano tre anni fa, hanno fatto un salto incredibile: sono giocatori molto importanti, hanno fatto un percorso velocissimo. Troveranno spazio sicuramente”

CUADRADO SI O NO? – L’arrivo del colombiano porta esperienza, ma la sua condizione resta un punto interrogativo. Gilardino sembra intenzionato a non rischiarlo dall’inizio: Cuadrado potrebbe essere un’arma da giocarsi nella ripresa, quando la partita si aprirà. “Con lui da allenatore sono sempre in difficoltà. Fuori non ho un giocatore con le sue caratteristiche, che cambia la partita in corso”. Pare chiara l’intenzione di Gilardino che lo vede “più come quinto in questo momento”. Subentrerà a partita in corso, Touré è insostituibile attualmente.

BONFANTI O IL RITORNO DI LUSUARDI? – In difesa il ballottaggio riguarda più che altro il terzo centrale. Bonfanti ha garantito continuità e conosce bene i meccanismi del reparto, mentre Lusuardi scalpita, ma è ancora un po’ acerbo. La stabilità difensiva in una sfida così delicata spinge però a confermare Bonfanti dal primo minuto. Gilardino ci smentirà?

Alla luce di queste possibili scelte questa, al momento, poco più di 24 ore dalla partita, potrebbe essere la probabile formazione in un 3-5-2: Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Marin, Hojholt, Akinsanmiro, Leris; Tramoni, Nzola. 

I CINQUE MOTIVI PER NON PERDERE LA PARTITA

GILARDINO VS. ITALIANO – Due idee di calcio diverse: più pragmatismo da una parte, più possesso dall’altra. Il tecnico del Pisa ha evoluto il concetto di Inzaghi dello scorso anno, portandolo a un livello successivo, mentre l’allenatore del Bologna è improntato su una filosofia di gioco di marca dezerbiana. Inoltre tra Vincenzo Italiano e Alberto Gilardino è il quarto incontro ufficiale: nei 3 precedenti, 1 successo del mister rossoblù e 2 pareggi. Curiosità: Gilardino ha esordito in Serie A da allenatore il 19 agosto 2023 in Genoa-Fiorentina 1-4, proprio contro Vincenzo Italiano. Sarà anche uno scontro tra filosofie, il Bologna è costruito per l’Europa, Pisa matricola terribile: un bel test di maturità.

CACCIA AL PRIMO SUCCESSO – Pisa ancora a secco di successi, ogni partita è un possibile spartiacque per provare a schiodarsi dalla zona retrocessione. Sarebbe importantissimo fare risultato a Bologna perché, dopo la sosta, toccherà al Verona e non è così scontato riuscire a vincere uno scontro diretto di fascia.

BOLOGNA REDUCE DALLE COPPE EUROPEE – Quanto sarà stanco il Bologna? Abbiamo provato ad analizzarlo ieri. Il Bologna arriva alla sfida con il Pisa dopo un 1-1 in Europa League contro il Friburgo e la trasferta di Lecce pochi giorni prima. Italiano ha fatto turnover, cambiando sei titolari e distribuendo i minuti. Alcuni uomini chiave però hanno giocato quasi sempre: Skorupski, Lucumì, Ferguson e Holm hanno accumulato carichi importanti. La squadra non appare stanca nel complesso, ma la condizione di questi elementi sarà da monitorare in vista di domenica.

GLI ESORDIENTI DI GILARDINO – Dopo cinque giornate il Pisa ha già collezionato 12 debuttanti in Serie A sotto la guida di Alberto Gilardino. Gli ultimi a esordire sono stati Vural e Hojholt nella sfida contro la Fiorentina. In questa lista ci sono sia giovani come Denoon, Meister e Lorran – subito in gol contro il Napoli – sia giocatori più esperti come Moreo, Marin e Touré. Molti di loro erano già protagonisti della promozione in A dello scorso anno.

IN 2500 AL DALL’ARA – Da giorni il settore ospiti del Dall’Ara è esaurito. Saranno circa 2500 i tifosi del Pisa presenti domenica al Dall’Ara per la gara con il Bologna. Il settore ospiti era stato polverizzato in poco tempo. La società rossoblù ha messo a disposizione l’intero spicchio riservato ai sostenitori pisani, che si presenteranno in massa per spingere la squadra di Gilardino alla ricerca della prima vittoria in campionato.

FOTO DI COPERTINA DI GABRIELE MASOTTI

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.