La difesa tiene, ma in avanti è crisi nera. Nzola isolato, Tramoni in difficoltà come gli altri ed è necessario intervenire nel mercato di gennaio.
Zero gol in casa dopo quattro partite di Serie A: Roma (0-1), Udinese (0-1), Fiorentina (0-0) e Verona (0-0). Il dato è preoccupante. Il Pisa non riesce a segnare all’Arena Garibaldi, dove il sostegno del pubblico non basta più a mascherare i limiti offensivi. La difesa regge, ma davanti i problemi sono evidenti. Nzola, finora, ha segnato solo su rigore a Napoli e continua a rimanere troppo isolato. Moreo lotta, ma spesso si scontra contro difese chiuse e non riesce a incidere. Tramoni, dopo il salto di categoria, fatica a trovare ritmo e spazio. Meister, chiamato a dare quantità, non ha ancora mostrato doti da Serie A: numeri e rendimento restano sotto le aspettative. Lorran, autore del gol a Napoli, ha talento ma non è ancora pronto tatticamente. Dopo sette giornate continua a sembrare un corpo estraneo. E poi c’è Stengs, fermato da un infortunio che ha tolto a Gilardino una delle poche alternative tecniche. Buffon, infine, resta un prospetto per il futuro: ottimo in Primavera, ma lontano dall’essere una soluzione per la prima squadra. Lo stesso Gilardino, alla vigilia di Pisa-Verona, aveva ammesso il problema: “Non dormo la notte per trovare l’assetto giusto e gli interpreti in attacco per la squadra.” La società dovrà intervenire a gennaio. Servono almeno uno, forse due rinforzi davanti. Perché senza gol, la salvezza diventa un’impresa impossibile.
