Mercoledì 22 ottobre, alle ore 17.00, nell’ambito del ciclo di eventi “Clioscopio – Le domande del presente lo sguardo della Storia”, si svolgerà un incontro sulle origini del movimento antimafia.
Le stragi di Capaci e via D’Amelio, segnano una ferita ancora non rimarginata nella coscienza collettiva dell’Italia contemporanea.
Le immagini che rimbalzarono sui televisori di tutto il Paese generarono un moto diffuso di indignazione che si tradusse in un movimento di dimensioni mai viste prima, su tutto il territorio nazionale I fatti accaduti in Sicilia furono da quel momento rielaborati da un corpus di libri, canzoni, film, forme rituali, programmi e serie tv, spesso intesi con una funzione pedagogica, come testimonianze utili per la trasmissione di valori alle nuove generazioni.
Alla nascita dell’antimafia, alle sue radici, ma anche all’incontro con le altre liturgie pubbliche, a partire al ricordo della Shoah che si consolida proprio negli stessi anni grazie all’istituzione del Giorno della Memoria, è dedicato il volume di Matteo di Di Figlia, docente di storia comtemporanea all’Università di Palermo, Bandiere e Lenzuoli. La nascita dell’antimafia, la politica, le memorie, Roma, Donzelli, 2025 che sarà discusso mercoledì 22 ottobre alle ore 17.00 alla Domus Mazziniana e on line sui canali social della stessa Domus Mazziniana da Paola Stelliferi, ricercatrice dell’Università di Pisa, Guri Schwarz, docente di storia contemporanea all’Università di Genova e dal direttore della Domus Mazziniana, Pietro Finelli.
Ingresso libero, piena accessibilità, per informazioni: eventi@domusmazziniana.it