Calvarese: “Zufferli non mi ha convinto, il VAR doveva intervenire sul primo gol del Milan”. Una partita combattuta e piena di episodi dubbi quella tra Milan e Pisa, terminata 2-2. A giudicare il lavoro dell’arbitro Zufferli di Udine è stato l’ex fischietto di Serie A Gianpaolo Calvarese, che sul suo canale YouTube ha analizzato le principali situazioni da moviola, partendo dal gol di Leao fino al rigore per il Pisa e alle reti successive.
“Tantissimi episodi per Zufferli in Milan-Pisa, in un arbitraggio che non mi ha convinto né dal punto di vista tecnico né da quello comportamentale – ha detto Calvarese –. Ci sono state tante proteste e alla fine ha quasi perso la bussola.”
Sul primo gol del Milan, segnato da Leao al 7’, Calvarese è netto: “Per capire se Pavlovic era in posizione di fuorigioco punibile dobbiamo guardare alla regola che parla di un giocatore che prova chiaramente a giocare il pallone impattando sulle capacità del portiere di intervenire. In questo caso Pavlovic è all’interno dell’area piccola, a pochi metri da Semper, e tenta di toccare il pallone. Questo influisce sul portiere, che si tuffa in ritardo perché non sa se il difensore lo toccherà o meno. Il VAR avrebbe dovuto richiamare Zufferli all’on field review per annullare il gol.”
Più sfumata invece la posizione dell’ex arbitro sul rigore assegnato al Pisa per il fallo di mano di De Winter su tiro di Tramoni: “È vero che il difensore intercetta con il braccio, ma si vede che cerca di ritrarlo. È una situazione di difficile lettura, quindi ritengo sostenibile la scelta di Zufferli di concedere il rigore. Se non l’avesse fischiato, non sono certo che il VAR sarebbe intervenuto.”
E ancora, sull’episodio che ha visto Leao cadere in area dopo un contatto con Calabresi: “Il contatto c’è, ma è troppo lieve. Giusto non concedere il rigore.”
Capitolo gol del 2-1 del Pisa, firmato da Nzola, con un contatto precedente tra Moreo e Gabbia: “C’è una leggera spinta, ma di intensità molto bassa e avviene lontano dall’azione. In questi casi il VAR difficilmente interviene, quindi la convalida della rete è corretta.”
Infine, il giudizio sull’azione del 2-2 finale di Athekame: “Sul tiro da fuori area ci sono De Winter e Fofana in fuorigioco, ma a diversi metri dal portiere e completamente disinteressati all’azione. Non tentano di giocare il pallone. Giusto convalidare la rete.”
Una direzione complessa dunque per Zufferli, con almeno due episodi che faranno discutere. Calvarese chiude così: “Un arbitraggio confuso e poco lineare, dove sarebbe servita più lucidità e un uso più deciso del VAR.”



