Il pareggio di San Siro ha lasciato buone sensazioni, ma come dice anche Gilardino bisogna continuare a lavorare. Uno dei problemi resta l’attacco in casa. Zero gol segnati all’Arena Garibaldi dopo quattro partite interne, cinque invece fuori dalle mura amiche.

Il 3-5-2 tiene bene contro chiunque, la squadra concede poco e lavora di reparto. La prova di Milano ha mostrato un gruppo organizzato, in grado di resistere al palleggio avversario e ripartire. Cuadrado sta diventando un punto di riferimento non solo tecnico ma anche mentale: la sua calma nei momenti difficili e la gestione della palla fanno la differenza. Adesso potrebbe essere pronto per la maglia da titolare. Di Nzola abbiamo già parlato, ha trovato la quadra in questo gruppo con la sua esperienza. Anche l’aspetto fisico è in crescita.
Giovedì arriva la Lazio, e l’Arena aspetta il primo gol. Dopo una prestazione in crescita, adesso serve concretezza. Il pubblico sarà fondamentale, ma molto dipenderà dall’approccio: i biancocelesti sono una squadra, dimostrando poter perdere con tutti quando non in giornata, mentre di contro segnare anche goleade se in palla.



