“Direi che in queste ultime settimane ci rimane la soddisfazione per le ottime prestazioni che abbiamo fatto con Milan, Lazio e Torino – ha detto Corrado –. Abbiamo affrontato squadre di primo livello giocando alla pari. È chiaro che quando vai in vantaggio di due gol poi ti resta l’amarezza se il risultato non è una vittoria, ma credo che abbiamo pagato la terza partita in una settimana, con sette giocatori nuovi rispetto alla Lazio. Forse qualche giovane sul 2-0 ha pagato un po’ di inesperienza, ma la convinzione resta: stiamo facendo cose positive”.
Il presidente ha poi sottolineato il lavoro di Gilardino: “Il lavoro del tecnico e del suo staff è importante. Abbiamo misurato la nostra forza contro squadre come Atalanta, Roma e Milan, manca solo affrontare Juventus e Inter. Adesso iniziano partite con squadre più vicine al nostro livello e dovremo fare un salto di qualità nei risultati”.
Sui tanti giovani in rosa, Corrado ha ricordato il percorso di crescita del club: “Lo sapevamo che ci sarebbe stata un po’ di inesperienza. Siamo la squadra con più esordienti in Serie A, ben dodici. Ieri ne abbiamo cambiati sette rispetto alla partita con la Lazio, con un centrocampo giovanissimo. È bastato però un piccolo accorgimento nel secondo tempo, l’ingresso di Aebischer, per ritrovare equilibrio. Gilardino ci ha sorpreso solo positivamente: con il suo staff ha fatto molto più di un lavoro egregio, ha saputo trasmettere la sua esperienza e adattare una squadra costruita in tre anni per arrivare in Serie A senza doverla stravolgere”.
Infine, uno sguardo agli obiettivi stagionali: “Il nostro programma sta andando avanti come previsto. Dopo la delusione con il Monza abbiamo ripreso un percorso chiaro. L’obiettivo era non essere troppo distanti dal quartultimo posto, e oggi lo abbiamo anche superato. Dobbiamo continuare così, sapendo che dietro di noi devono restare almeno tre squadre. Se poi arriverà qualcosa in più, per come stiamo giocando, potremmo anche meritarcelo”.